Recensioni per
The science of love
di BrokebackGotUsGood

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
29/07/17, ore 13:48

Che bella idea per una raccolta! Amo le teenlock ed hai perfettamente ragione, a volte si ha bisogno di un po' di tenerezza. La storia è molto carina, mi è piaciuta parecchio. Questo Sherlock così innamorato di John che lo guarda da lontano sospirando è davvero dolcissimo. Senza sapere poi che anche John lo trova incredibile e non gli importa nulla di Sarah o altre ragazze, è dall'inizio dell'anno che vuole baciare lui. Mi ha fatto molto piacere leggere questa storia, lascia di buon umore e con tanti sentimenti positivi. Spero che la tua raccolta si riempia presto di tanti bei racconti, non vedo l'ora di leggerli! A presto!

Recensore Master
25/07/17, ore 10:51

Ciao, la prima cosa che salta subito all'occhio leggendo questa one shot che, spero, introduca una serie di storie altrettanto belle, è senza ombra di dubbio il modo in cui è scritta. Mi è molto piaciuto lo stile e credo che questo tipo di narrazione esalti ancora di più il tuo modo di scrivere e caratterizzare i personaggi. Questo mi piace sottolinearlo perché la tua text fic (che è l'ultima cosa scritta da te che ho letto) mi era piaciuta molto, ma a mio avviso quel tipo di costruzione sacrifica fin troppo le qualità di un autore. Qui in questo caso, mi ha fatto piacere trovare una storia tanto curata e ben fatta. Molto ben scritta. Notevole e specialmente nel tuo aver creato un qualcosa scritto dal punto di vista di Sherlock (cosa che non fanno in molti) e l'averlo reso così naturalmente. Non c'è una forzatura, ogni pensiero di Sherlock, ogni suo dubbio riguardante il suo rapporto con John Watson riflettono una caratterizzazione che apprezzo sempre e specialmente se il personaggio viene ritratto in giovane età. Ciò che traspare più di tutto è la sua insicurezza. La chiara idea che s'è fatto non solo di non essere nulla per John Watson se non una conoscenza, un compagno di scuola come molti altri, ma di non valere nemmeno così tanto da potergli essere amico. Sherlock vede un divario incolmabile tra lui e John. Perché John fa colpo su tutti, piace a tutti. Ha molti amici, è l'idolo della squadra di rugby. Tutte le ragazze gli muoiono dietro... e poi c'è lui, che viene ignorato dalla maggior parte dei compagni e quei pochi che ci hanno avuto a che fare forse nemmeno lo sopportano. Questo quadro che hai delineato molto bene in così poche parole, in realtà conduce a un risvolto che non mi aspettavo. Avrei dovuto prestare maggior attenzione al titolo, ma non pensavo che li avremmo visti ballare.

Mi ha fatta sorridere l'idea di John che praticamente se lo rimorchia, ecco. So che è una figura lessicale un po' volgare, ma l'immagine di Sherlock in disparte durante un ballo della scuola a cui non doveva nemmeno venire, ma al quale è andato per chissà quale sciocca fantasia e che viene avvicinato proprio da John Watson, è un qualcosa che mi ha strappato un sincero sorriso. Non ci credeva, Sherlock, ma per niente. Forse perché non è bravo a capire i sentimenti degli altri o perché deduce tutto e tutti, ma non John Watson. Certo non sapremo mai che cosa prova questi per lui, ma quello che importa è del loro ballo insieme. Mi piace molto il vederli ballare e ne leggo sempre troppo poche di storie così.

Come accennavo, spero che aggiornerai presto.
Alla prossima.
Koa

Recensore Master
15/07/17, ore 16:27

La teen lock non è meno impegnativa delle ff in cui i nostri due sono più maturi. Infatti, soprattutto per quel che riguarda il carattere enigmatico di Sh, non è certo semplice risalire alle “origini” di certi atteggiamenti fortemente problematici. Quindi, già questo è un elemento a tuo favore. Trovo molto significativa, ed assolutamente non casuale, la ripetizione della frase “…Loro non erano amici…”: e sicuramente questa tua scelta tecnica non per sottolineare il fatto che tra Sh e John non ci sia alcuna confidenza di tipo goliardico, ma per porre l’interrogativo sul “chi” siano veramente l’uno per l’altro. Per quanto riguarda Holmes, non abbiamo dubbi sul suo coinvolgimento totale nei confronti di quel ragazzo che, oltre ad essere attraente di per sé, ha la carica e la luminosità di chi riesce a farsi notare ed ammirare in qualsiasi ambiente. Lui no, sempre nascosto e in versione dimessa, solitario e prigioniero della sua disistima, rivolta distruttivamente verso se stesso. Lui costantemente in adorante contemplazione di quello che sembra un mondo lontano ed irraggiungibile (“….splendida, eterea ed abbagliante visione…”). Hai usato parole veramente coinvolgenti nel descrivere, appunto, la triste situazione di Sh in contrasto alla smagliante apparizione di un John che attrae tutti gli sguardi. È il POV di Sh attraverso il quale tutto viene trasfigurato e reso ancora più irraggiungibile da ciò che egli prova per il rugbista. In questa ff c’è tutto un crescendo di emozioni che ci porta in mezzo a quella pista da ballo, in cui Holmes si sente finalmente arrivato, dove il suo cuore non avrebbe mai osato né sperato di giungere un giorno, e cioè tra le braccia di John. Mi è piaciuta molto la tua ff, anche perché scritta con cura, correttezza ed attenzione alla scelta delle parole più adeguate per esprimere emozioni così forti (“…percepito il tamburellare impazzito nel suo petto… ondeggiare appena percettibilmente sulle dolci note…”).