Ciao, è stata una bella sorpresa trovare una storia dedicata al "risveglio" di Michiru, personaggio che amo molto e che ritengo globalmente poco sfruttato, per tutte le potenzialità che ha.
Leggendo avrei voluto che la storia proseguisse, aggiungendo ancora tanti e tanti dettagli!
​Mi associo ai complimenti per l'idea dei disegni e per la scelta dei kanji per rappresentarne i titoli, nonché per il tono complessivo della storia e il personaggio che ne scaturisce. Personaggio che a distanza di tanti anni ancora ci attira e ci dà spunti per scrivere...
Bel lavoro, avanti così!

Trovo che questa storia breve sia sublime dal primo all’ultimo rigo. Complimenti. Una lettura piacevole per occhi, mente e anima, che mi ha portato a immaginare passo dopo passo, quanto accadeva “dentro” l’animo di Michiru ed intorno a lei, atttaverso immaggini “vivide” che mi hanno donato brividi.

La descrizione dei tre quadri, trovo sia meravigliosa e riflette parte del mondo interiore di Michiru e della sua personalitá, almeno, di come l’ho sempre immaginata io, attraverso l’anime e il Manga: introversa e malinconica; fragile ma decisa quando le circostanze lo richiedono; riflessiva.

Mi ha colpito soprattutto la descrizione dell’ultimo dipinto, che ho trovato veramente molto “emozionante”, perché ha a suscitato nel mio animo sensazioni piacevoli ed é il quadro che dal punto di vista dell’immaginazione, é riuscito a far viaggiare la mia mente e a far vibrare le corde dell’anima.

Adoro Michiru e leggere questa one-shot interamente dedicata a lei e alla “scoperta di sé”, mi ha molto emozionata.

Spero di poter leggere un altro dei tuoi lavori.

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Ciao, buonasera, ho appena terminato di leggere la tua storia e volevo dirti che mi e' piaciuta molto, sia per i contenuti introspettivi, sia per le ambientazioni e le descrizioni dei luoghi.
Una cosa che mi ha piacevolmente colpita e' stato l'apprendere che Michi sia cresciuta in un ambiente sereno ed amorevole (mi sembra che le tue parole siano state piu' o meno queste), cosa che generalmente non si pensa, anzi. Io per prima gli ho "dato" una madre che avvolte proprio non si può vedere....
Come mi ha fatto dolcezza pensare ad una Kaiou tanto matura d'accettare i suoi incubi, facendoli diventare parte di se. Come l'andare fiera dell'avere appiccicata addosso la "targhetta" dell'asociale. Be' ... come dire, meglio soli che male accompagnati....
Ho trovato originalissimo l'introspezione dei suoi lavori di pittura con il famoso "filo rosso del destino" e la "chicca" degli stessi ideogrammi per i titoli dei disegni e', dal punto di vista della scrittura vera e propria, una novità per me. Non mi sembra infatti di averla mai trovata in nessun altro lavoro letto fino a ora.
In alcuni atteggiamenti di Michiru, dal sedersi alla scrivania per cercare di riflettere o ascoltare buona musica, all'andarsene in giro per supermercati e angoli cittadini che predilige, ci vedo molto di me quando ero una liceale e credo che molti altri avranno lo stesso pensiero, forse tu per prima :)
O, adesso che ho toccato tutti i punti che volevo, ti rinnovo i miei complimenti sperando in altri tuoi lavori.
Ciao e a presto
W

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