Recensioni per
Una vita promessa alla morte
di Avareil

Questa storia ha ottenuto 100 recensioni.
Positive : 100
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
07/05/20, ore 00:12
Cap. 6:

Oddio quella frase finale è un colpo al cuore però! Bellissima, ovviamente. Come anche è bellissimo il profondo dissidio interiore di Ade.

Recensore Veterano
25/09/19, ore 13:48
Cap. 1:

Buongiorno Avareil! Finalmente riesco a passare per le tue recensioni premio, e quando ho visto che eri tu l'autrice di questa long sapevo che avrei dato le recensioni a questa. È stata una delle primissime fanfiction che io abbia mai letto su questo sito (forse non avevo neanche un account, allora?) ed è stata proprio questa storia nella sua primissima versione, assieme a molte altre, a far nascere il mio amore per Persefone.
Ma non siamo qui per parlare di me, quindi passiamo alla storia!
La revisione, soprattutto stilistica, si fa sentire molto in questo capitolo: all'epoca, già credevo che il tuo modo di narrare fosse epico, e che riprendesse alla perfezione i classici greci/latini. A rivederlo ora, in capitoli successivi, è un'imitazione piuttosto semplicistica: con questo, vengono ampliate di molto le sensazioni che dava il capitolo originale. Paura, disperazione, e nonostante tutto l'affetto per i fratelli che gli fa accettare una tremenda condizione di vita: c'è tutto questo nell'Ade di questo prologo, e viene davvero espresso con gli strumenti tanto cari all'epica classica. Il dio viene ritratto in un momento precedente a quello per cui lo conosciamo, in cui il contrasto fra sentimentalismo e fermezza da dio sono ancora ben visibili, e tuttavia molto plausibile. Anzi, plausibile è l'aggettivo che userei per l'intera storia: sembrava inserirsi alla perfezione nel canone greco, come se fosse un mito tanto quanto quelli di cui tratta. Ho apprezzato molto soprattutto il mescolarsi di così tanti elementi, alcuni più conosciuti altri meno, a creare un unico e verosimile mondo divino... Ma questo punto sarà approfondito meglio nelle prossime recensioni!
Non so ancora, esattamente, quale capitolo recensirò, ma sappi che lo userò per commentare la storia fino ad allora descritta.
Arrivederci!
Claire

Recensore Master
02/08/19, ore 12:21
Cap. 20:

Recensione premio per il contest “Patti oscuri, alleanze di ferro e promesse vincolanti” indetto da Shilyss sul forum di Efp.

Cara Avareil,
che capitolo! Da un lato abbiamo la dolcezza di Estia e Radamanto e l’amore che trionfa anche nel supplizio cui la dea è stata ingiustamente condannata, dall’altro abbiamo l’eros e la passione che lega Persefone e Ade. Lei lo seduce, lo tormenta, lo porta all’esasperazione, ma anche lui, pur essendo un giusto e galantuomo fino alla fine, cede e flirta abbondantemente. La scena nella vasca (poi vabbè, sai che le amo anche io tantissimo ^^) è di un’intensità e di una bellezza spiazzanti, tra le migliori che abbia letto nel sito. Resta il rispetto, il permanere di un vincolo che però è stato abbondantemente aggirato da carezze veramente molto spinte. Poi c’è Menta. Era tanto che questo personaggio non tornava alla ribalta e mi ha stupito il fatto che sia rientrata in scena per mezzo di Thanathos.

È l’ultima difficoltà che la coppia deve affrontare prima di vivere in eterno felice e contenta? La scelta di saltare a piè pari la discussione con Zeus e la confessione a Demetra è, d’altro canto, una piacevole furbata. Non ripeti concetti (conosciamo già i punti di vista di tutti i personaggi, quindi il dialogo suonerebbe di qualcosa di già sentito) e lasci spazio a eventuali flashback chiarificatori, oltre a stuzzicare la curiosità del lettore). La presenza dei molti dialoghi permette di sentire la viva voce di protagonisti e niente, amo questa storia e amo essere tornata a leggerti: troppo spesso in questo sito e altrove mi imbatto in coppie banali, in figure di donna sminuite e stereotipate: il bello di Persefone è che è una Donna con la d maiuscola, giovane e passionale, ben calata nel suo ruolo e nel suo rapporto con Ade, che desidera fortemente. Non si vergogna di ciò e questo offre la misura di quanta maturità ci sia nei tuoi scritti.
Ancora una volta bravissima :* <3
Shilyss

Recensore Master
02/08/19, ore 11:42
Cap. 19:

Recensione premio per il contest Patti oscuri, alleanze di ferro e promesse vincolanti” indetto da Shilyss sul forum di Efp.

Carissima Avareil,
le coincidenze temporali sono svolte perfettamente, la ripresa del termine “vino” che ricorre più volte nel testo cala all’interno della festa in onore di Dioniso, giovane e incauto ed ebbro – ma quanto è IC questa cosa?? – e Ade spicca nella sua bellezza e nella sua regalità e magniloquenza. È IC pure lui in quanto giusto: antepone la passione per Persefone alla salvezza di Estia, senza perdere entrambe, affrontando con severa forza Zeus, che ovviamente è descritto in tutta la sua mollezza e nei suoi difetti su cui la mitologia non ha mai smesso di inferire. Apollo/Febo è stato un personaggio veramente, veramente interessante.

È subdolo e meschino, ma in qualche modo rivelatore come possono essere i raggi solari. Sfacciato e viscido, in qualche modo ha smosso in Persefone la volontà di essere totalmente sincera con la madre. Demetra, in tal senso, è granitica nella sua cecità. È offuscata dal troppo amore, ma anche dall’incapacità di vedere cose che forse ad Apollo sarebbero state altrettanto evidenti anche senza la confessione di Selene. Corro a leggere il prossimo capitolo perché sono curiosissima di sapere come finirà questa serata e mi dispiace un po’ per il povero Dioniso: la sua festa è dominata decisamente dal caos. Mi chiedo, invece, dove sia in questo capitolo Era e cosa deciderà di fare…

Come sempre, il tono aulico e la grande cura e abilità che metti nello scrivere rendono il capitolo non solo gradevole, ma anche affascinante e piacevolissimo da leggere: sei bravissima :*, lo sai questo, vero?
Shilyss – che prima o poi arriva.

Recensore Master
18/07/19, ore 21:04
Cap. 18:

Recensione premio per il contest “Patti oscuri, alleanze di ferro e promesse vincolanti” indetto sul forum di Efp, giudice Shilyss.


Carissima Avareil,
Tu sai che amo questa storia ed è con immensa gioia che passo a recensirtela perché è splendida e non sta invecchiando come un film degli Anni Novanta, tutt’altro. Il capitolo ruota attorno alla sventurata Estia, ma il giusto Ade ha trovato un modo per salvarla. Il bello è che il giusto dio degli inferi ci arriva un secondo dopo il lettore, a questo dettaglio che l’assenza della maternità non significa assenza d’amore, producendo sulle mie labbra un sorrisetto beffardo allorquando l’antico adagio “fatta la legge, trovato l’inganno” si è rivelato in tutta la sua potenza.

La scena d’amore tra Persefone e Ade, poi, è resa benissimo. Elegante, intensa, travolgente e realistica, ha anche un doppio senso profondo. La dea fattasi donna prende in mano la sua femminilità. Chiama, seduce, corrompe, concede piacere al suo uomo. La bambina spaurita che vorrebbe avere Demetra non c’è più – c’è una donna che prende il suo sposo.

Come ti dissi già alcune (vecchie, mea culpa) recensioni fa, la sottotrama di Estia e Radamanto è bellissima, così come la vicenda di Ipnos. Da un lato l’elemento è funzionale, perché consente a me di rivivere i momenti salienti della relazione platonica tra i due fino al bacio (descritto in maniera dolcissima ^^), dall’altro convince Ipnos ad andare dal fratello dal nome che non pronuncerò per ovvie ragioni. E questo ripercorrere il passato ci porta nuovamente non solo al problema Estia e al fatto che è stata tratta in inganno con il suo voto, ma anche all’opportunità che Ade sta creando di liberare la sorella e ottenere una vittoria sul fratello minore. Estia è stata punita ingiustamente e queste cose hanno una certa rilevanza, nei mondi divini retti da concetti generali come questi. Lo stile aulico che la storia presenta calza perfettamente con l’incantevole contesto. Un caro saluto e a prestissimo, mia cara!

Tanti complimenti per questo bellissimo lavoro che rimarrà sempre nel mio cuore,
Shilyss

Recensore Junior
09/07/19, ore 03:10
Cap. 25:

Ho letto questa storia tutta d'un fiato, restando sveglia fino all'alba, andando a dormire solo perché davvero il sonno chiamava. Che dire? Credo sia la più bella che abbia mai letto di questo genere e di questa coppia della mitologia greca che amo infinitamente. Ho molto apprezzato il ritmo della storia, un ritmo denso ma non pesante, ricco di contenuti. Capita spesso di leggere dei capitoli che sono lunghi solo perché si vuole raggiungere un determinato canone, invece in questo caso la lunghezza era giustificata, sensata e quasi mai abbastanza (per quanto era bella la storia, ogni capitolo sembrava sempre troppo poco!). Credo che il modo in cui siano descritti i due protagonisti sia molto bello, non solo perché rispecchiano la loro divinità, ma anche perché è bello vedere quanto siano complementari e quanto il loro legame sia indissolubile, ultraterreno. Ho molto apprezzato anche gli altri personaggi e le loro personalità, in un modo direi originale e interessante. Ogni storia portava a una riflessione, a immedesimarsi nelle situazioni e a chiedersi "Come avrei agito io?". Mi piace leggere qualcosa che non sia solo da intrattenimento ma che mi coinvolga anche personalmente. L'ho letta tutta d'un fiato e sono sicura che la leggerò ancora! Si è guadagnata un meritato posto fra le mie storie preferite! Complimenti ancora!

Recensore Veterano
03/01/19, ore 21:30
Cap. 10:

Persefone è la tipica adolescente che sta diventando donna: non ancora una, ma nemmeno più l'altra, st scoprendo sensazioni nuove, emozioni (anche fisiche) che mai avrebbe pensato esistessero; sta scoprendo il piacere dell'indipendenza e anche i morsi della gelosia. E' stata davvero una bell descrizione a tutto tondo del personaggio e di ciò che prova.

Recensore Veterano
02/01/19, ore 20:20
Cap. 6:

Estia è una Dea intelligente e sensibile, ha capito subito 8ma forse, lo ha sempre saputo) il bisogno e desiderio di Ade di avere un focolare, di dare e ricevere amore e non essere più solo e disprezzato. E' bello che lo incoraggi e che gli stia vicina.
Era, al contrario, non è certo l'emblema della bontà, ma come darle torto? Da sempre deve subire i tradimenti di Zeus, e in particolare quest'ultimo è stato il più crudele perchè l'amante era la loro sorella Demetra. Sinceramente la posso capire, se la sua sensibilità fosse stata rispettata forse le cose sarebber andate molto diversamente. peccato che  se la prende con la persona sbagliata, ovvero la povera Persefone che qui mi è apparsa un  po' troppo ingenua ( anche un po' sciocchina) a rivolgersi alla zia senza considerare questo particolare fondamentale. Bello l'incontro- scontro tra Persefone e Ade, in cui ognuno rivela un po' di sè all'altro cercando di fare valere le proprie ragioni. So che la storia è stata pubblicata molto tempo fa, ma se trovo qualcosa che mi colpisce mi piace lasciare commenti (anche se, essendo una storia completa, non commenterò ogni capitolo).
Proseguo....

Recensore Veterano
02/01/19, ore 19:44
Cap. 1:

Mamma mia povero ADe! ti giuro che questo inizio mi ha quasi fatto piangere....non sopporto questa cattiveria da parte dei fratelli!

Recensore Master
11/09/18, ore 19:56
Cap. 17:

Cara Avreil,

Perdono, perdono perdono per essere svanita. Questa storia è bellissima sotto ogni forma, tocca il cuore e questo capitolo, beh, è splendido. Parto da Ade: mi è piaciuto davvero moltissimo il suo essere quasi feroce, nella sua bellezza. Sta perdendo la donna che ama per un concetto di giustizia che lui stesso abbraccia, ma che pure ferisce il suo animo nel profondo. E Persefone, beh, in questo capitolo l’ho adorata nella sua tenacia disperata. L’abbiamo incontrata che era praticamente poco più di una bambina e la ritroviamo donna, adulta, consapevole del proprio ruolo. Il pezzo relativo alla casa l’ho adorato. In italiano non rende bene quanto in inglese, ma casa indica un luogo dove c’è il cuore, non una semplice abitazione dove si risiede. Dove c’è il cuore. Io credo che tu abbia saputo ragionare e meditare nel vero senso della parola sul significato del mito di Ade e Persefone: c’è tutta la profondità e l’amarezza di un abbandono necessario ma ingiusto, nelle tue righe, e il dolore composto di Persefone è di un’intensità lacerante. Dico che hai compreso benissimo il mito perché nell’esitazione del cibo non mangiato e nella volontà di farlo, nel sentirsi parte della carne e del sangue di Ade, che anche nel punto maggiore della lite è rispettato e amato, è racchiuso il legame tra queste due divinità che riescono a catturarci a migliaia di anni di distanza. Il tutto è reso più prezioso dal lessico curatissimo e dal registro alto, sempre in tono co l’aura epica che connota tutto il tuo racconto.

Sai già che la tua è una delle pochissime storie che preferisco di tutto il sito; il lavoro che hai fatto e che continui a fare è semplicemente magnifico. La mia frase preferita è questa:

“Vostra madre se ne accorgerà?”, il dio aveva bisbigliato quel timore a mezza voce temendo come la dea madre avrebbe mai potuto reagire a quella notizia.
“Mia madre non appena mi avrà al suo fianco non baderà a null’altro e io spero, in cuor mio, di essere abbastanza brava nel mascherare il mio turbamento”.
“Quale turbamento, mia dea?”
“Non avrei mai voluto abbandonare questi luoghi”.

Ma anche questa immagine è davvero, davvero bella. Complimenti Avareil, sei stata meravigliosa.

Non una parola di più, non una di meno era uscita dalle labbra strette e livide del signore dell’Averno, ora più simile ad una maschera nera che a un divino.

Non aveva avuto il coraggio di guardalo in faccia mentre sentiva la risposta alla sua provocazione, non aveva avuto il coraggio di girarsi verso di lui nemmeno quando aveva sentito il suo passo marziale da re soldato, dirigersi verso le grandi porte per poi sbatterle alle sue spalle

L’immagine del re soldato mi ha incantata!
Bravissima!
Shilyss

Recensore Junior
15/08/18, ore 17:32
Cap. 25:

Ciao!con molto ritardo arrivo a recensire questo tuo ultimo (sob!) capitolo.
Bellissimi Estia e Radamanto: sono una coppia credibile e realistica e fanno tantissima tenerezza. Poi sono entrambi talmente cocciuti che si prevedono scintille nel loro rapporto futuro.
E che dire di Persefone e Ade?finalmente liberi di godere di quella passione che li ha uniti da subito e per cui hanno lottato contro tutto e tutti.
Bella la conclusione con la giovane Persefone che rassicurata dal marito accetta finalmente il suo destino con animo sereno. E come sempre bello Ade che la tranquillizza e la spinge a uscire dall'Averno anche se in realtà vorrebbe solo tenerla con sè. Ma lui è davvero un dio giusto e accetta forse per primo quel fato strano che li ha uniti e divisi nello stesso momento.
Ancora complimenti perché hai reso viva e appassionante una storia classica e conosciuta, riuscendo a renderla ricca di suspance e emozioni.
Spero di rileggere presto altre novità ^^!

Recensore Master
12/08/18, ore 16:22
Cap. 25:

Wow Avareil avevo capito ci sarebbe stata prima la revisione, ed invece eccoci con l'epilogo che è una piccola chicca preziosa, ed un ennesimo regalo che fai a noi tutte, ma sento di sbilanciarmi nel dire soprattutto a me. Mi sento un po' colpevole in senso buono perchè la mia predilezione man mano che leggevo per il personaggio di Estia credo abbia un po' influenzato la storia, dando perciò spazio ad un personaggio ed ad una coppia quella con Radamanto che mi ha sempre fatto sognare. Infatti non nascondo che mi è piaciuto un sacco il loro quadretto, perchè mentre Ade e Persefone rappresentano la passione e la complicità, loro sono la parte divertente dell'amore in un certo senso, sempre sull'orlo dello scontro sia verbale che intellettuale, ma che poi si risolve con la gran forza del sentimento e del legame che hanno tra loro. Mi hanno fatto troppo ridire e allo stesso tempo emozionare in questo momento giocoso e passionale che hai inserito nella parte iniziale di questo capitolo finale, e per un attimo ammetto che ho pensato sta vedere che ora Ade viene a ricambiare il favore ad Estia e si intromette nel momento intimo tra lei e Radamanto, solo che non so se sarebbe stato altrettanto comprensivo e allegro come Estia quando è arrivata nella notte di nozze della regale coppia avernale. Sai le risate con Ade che scioccato dalla visionae della sorella a letto con Radamanto non sapeva chi rimproverare e picchiare prima. Davvero poi strappalacrime la scena del momentaneo addio tra i sue consorti degli Inferi, con Ade che segue di nascosto Persefone fino al limite della Superficie, e le consiglia di invocarlo ogni volta che ne sente il bisogno, o di fuggire al tempio di Estia che si ritroverà mi sa ancora a fare da tramite della coppia, arrivando a prestargli "casa" per le loro sordide voglie. Comunque sono felice di sapere che ci sarà un seguito, e sarà avvincente scoprire quali saranno i prossimi scenari ed ostacoli che attraverseranno queste coppie mitiche. Grazie a te per tutto il tempo che hai speso all'unico scopo di poterci regalare questa storia straordinaria che ha toccato i cuori di tanti di noi, e sono sicura che lo farà ancora in futuro con tanti altri ancora. Mi raccomando avvisaci se nel corso della revisione decidi di aggiungere o cambiare qualcosa in modo, da non perderci nessun aggiornamento, ed essere pronti per il seguito quando sarà. Grazie ancora a te per tutte le tue belle parole nei confronti di noi fans e ti auguriamo tanta felicità e soddisfazioni nel futuro sia da scrittrice che nella vita quotidiana

Recensore Master
11/08/18, ore 16:05
Cap. 25:

E alla fine... Le battute finali di questa storia sono state scritte: non so dirti con quanto piacere questa storia io l'abbia scoperta, seguita ed amata. Ma posso dirti che mi ci sono davvero davvero affezionata!
Punti salienti: 1) Radamanto confermo che, come tanti esponenti dell'universo maschile, pecca "leggermente" in intelligenza nei momenti in cui ne occorrerebbe; ergo Estia è una santa a non avergli tirato come minimo un sandalo.
2) Come mi aspettavo, hai trattato - giustamente - il ritorno temporaneo di Persefone al suo ambiente natale, e posso dirti che sei riuscita a rendere perfettamente lo struggimento di questa giovane donna e sposa costretta dal fato a dividersi tra ciò che ama di più al mondo. E' stato un capitolo intenso e davvero emozionante.
Finisco col dire che aspetto con il cuore in gola la nuova storia, ti faccio ancora mille complimenti per questa - che è davvero un capolavoro - e, a presto!
Sara

Recensore Master
11/08/18, ore 15:58
Cap. 24:

Quanto mi è piaciuta l' "intromissione" della dolce Estia tra la neo coppia avernale! Palesemente ha momentaneamente rotto le uova nel paniere al fratello, ma in fondo ci stava, l'allegria è insita nello spirito di quella dea che ha fin troppo sofferto!
Poi che dire? Il capitolo è semplicemente splendido, hai curato tutti i dettagli, sei riuscita a rendere questi dei meravigliosamente contorti e umani, al di là del loro essere praticamente atemporali e immortali!
Tanti tanti complimenti, aspetto di leggere le battute finali dell'epilogo in cui però credo ci sarà una parte che tratterà l' "abbandono" sappur temporaneo dell'Averno da parte di Persefone per tornare in superficie! A presto!!

Recensore Junior
09/08/18, ore 12:29
Cap. 24:

Ciao Avareil! Complimenti davvero, che bello questo capitolo!
Molto coinvolgente la cerimonia nuziale che hai descritto e toccante la gioia mista a impazienza di Persefone e Ade, che non vedono finalmente l'ora di poter coronare compiutamente il loro amore.
Mi è piacuto molto come Ade chiami la novella sposa “Persefone degli altari oscuri”, appellativo che era nato come insulto coniato dallo squallido Apollo, ma che è finito per diventare la descrizione perfetta di chi è lei veramente.
Bellissima l'intromissione di Estia nella camera dei novelli sposi, e anche il burbero - ma carico d'affetto - richiamo di Radamanto.
La scena della prima unione completa tra i due amanti, l'ho trovata intensa ed elegante, e mi è piaciuta molto la dolcezza e la delicatezza di Ade nel trattenersi il più possibile per non farle troppo male, e come alla fine perda comprensibilmente il controllo, abbandonandosi finalmente alla sua sposa, troppo a lungo desiderata.
Mi fa molto piacere che ci hai riservato un epilogo, e lo aspetto con molta curiosità.
A presto

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