Recensioni per
Tra le lacrime, la pioggia. Tra i ricordi la speranza.
di _unknown_

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore

Tu non sai quante lacrime io abbia appena versato. Io non-... uff, Sharon e Break sono sempre stati la mia otp, e la bellezza di questa storia mi sembra altamente adatta e pari alla loro. Inoltre, è veramente scritta benissimo, complimenti!! Spero tu ne scriva altre in futuro! (Magari più allegre, lol)

Recensore Junior

Grammatica e stile: 8/10
 
sentì un suono ovattato giungergli alle orecchie”: giungerle, semmai.
B-Break non preoccuparti per me”: manca la virgola dopo Break
B-break…”: la seconda b dovrebbe essere maiuscola, dopotutto stiamo pur sempre parlando di un nome proprio.
avvolto in un aura sfavillante”: “aura” è un sostantivo femminile, per cui la grafia corretta è “un’aura”.
 
Ho notato un generale problema con la punteggiatura, nel senso che in alcuni punti ho notato una mancanza di virgole laddove invece ne avrei inserite. Per i punti, invece, ho riscontrato il problema opposto: vale a dire che, mentre le virgole erano forse troppe poche, i punti fermi mi sono sembrati perfino sovrabbondanti. In merito ai puntini di sospensione, invece, ti ricordo che va sempre inserito uno spazio dopo di essi e mai prima, cosa che non sempre ho ritrovato nel tuo testo. In generale, trovo che una buona punteggiatura contribuisca enormemente a rendere la fruizione di un testo decisamente più gradevole e scorrevole, cosa che purtroppo non posso dire che mi sia successa in tutti i punti di questa fanfiction. In due casi inoltre ho trovato due imperfetti laddove avrei invece inserito dei congiuntivi: si è trattata di una sfumatura, tant’è vero che io stessa sono stata in dubbio se l’uso del presente fosse corretto o meno, dato che oltretutto quest’ultimo sta sempre più soppiantando il congiuntivo nel parlato, tuttavia ho deciso di farli ugualmente pesare sulla valutazione perché, di fatto, erano degli errori, anche se non te li ho segnalati proprio a causa di questa “discrezione” che si tende sempre più a non considerare più di tanto nei giudizi.
Parlando dello stile, in generale, ti dico che mi è piaciuto ma non del tutto, poiché in alcune parti l’ho trovato anche fin troppo semplice. È vero anche che quei problemi di punteggiatura che ti ho segnalato prima hanno senza dubbio influito sulla percezione che ho avuto del tuo stile, certo però va specificato che la mia percezione generale non è stata del tutto negativa: un merito che infatti mi sento assolutamente di attribuirti è quello che, all’interno della tua storia, sei riuscita a creare attraverso le parole delle immagini davvero suggestive, come ad esempio il pugno di Sharon che si stringe, le nocche premute contro il vetro freddo su cui si rincorrono le gocce di pioggia. Riesce a trasmettere perfettamente il dolore che la ragazza prova per via della perdita di Break, per cui su questo non posso che dirti brava.
 
Caratterizzazione: 9/10
 
Con la caratterizzazione direi che, sommariamente, ci siamo. Break è il mio personaggio preferito di Pandora Hearts, e la Xerxes/Sharon la mia OTP, per cui diciamo che, perlomeno per quanto riguarda i miei gusti, hai fatto centro. Non sono una fan del riprendere scene canoniche per definire il carattere dei propri personaggi, va detto tuttavia che, per quel che ho percepito, Break e Sharon mi sono sembrati IC. Penso anzitutto alla descrizione della ragazza, la sua fragilità e il suo essere, se vuoi, “spezzata” dalla perdita del suo unico, vero amore. Sharon si dispera per essersi resa conto troppo tardi dei sentimenti che nutriva – e nutre tutt’ora, anche se ormai a separarli c’è il velo posto tra la vita e la morte – ma non perde il sorriso, soprattutto quando il suo bambino la cerca, bisognoso di conforto, e lei gli racconta la storia di Break e sua, certa che così non potrà che fare sogni pieni di gioia. È una scena molto tenera, che scalda il cuore. Sharon è una madre apprensiva, che non si è persa d’animo: al suo fianco non c’è più la persona che più di tutti ha amato, però la presenza più o meno costante di Reim e del figlioletto Kevin è ciò che le ricorda costantemente che deve andare avanti, così da poter conservare ed onorare la memoria di Break. Sharon ci appare sotto più aspetti, quello sempre allegro e spensierato dei suoi anni di bambina, quello affranto e bisognoso di conforto che segue la morte di Shelly, oppure ancora quello forte e determinato, che ci appare nel momento in cui ormai Break ha perso per sempre la vista. Ecco, probabilmente questo è l’aspetto di lei che più mi è piaciuto e mi ha colpita, così come il commento di Breaak, che comprende che ormai la ragazza è cresciuta. Mi è piaciuto assistere al character development di Sharon, soprattutto perché l’ho trovato molto realistico e IC. Il suo rapporto con Break, inoltre, è reso in maniera splendida: fratelli, amici, infine amanti, quando purtroppo però ormai non c’è più la possibilità di un lieto fine tra loro due. Già, perché Sharon comprende – o forse ammette – troppo tardi i suoi sentimenti per Break, quando ormai lui non può più sentirla e i baci sulle sue labbra non hanno più nemmeno un briciolo di vita. È una constatazione che mi mette i brividi, anche solo scriverla mi fa salire il magone, eppure è esattamente ciò che la tua storia trasmette. Complimenti, davvero.
Break, invece, ci appare forse in una maniera un po’ più sfocata e “mitizzata”, forse perché ci viene rappresentato dagli occhi di una Sharon non ancora consapevole di essere innamorata di lui – ma che, di fatto, sa di provare qualcosa di più per lui, un sentimento così speciale che non riesce neppure ad identificare – ma di fatto ho apprezzato anche la sua caratterizzazione. In particolare, vedere che, nonostante il momento di fragilità in seguito alla morte di Shelly, abbia messo da parte il suo dolore per consolare Sharon l’ho apprezzato davvero tanto. Amo anche il modo in cui hai reso il loro rapporto, questa consapevolezza di poter contare sempre l’uno sull’altra. Probabilmente Break resta più nell’ombra poiché la storia è narrata dal punto di vista di Sharon, ma in fondo va bene così: si riesce comunque a percepire perfettamente la sua personalità, inoltre la relazione tra i due è stata sviluppata in maniera davvero ottimale, per cui perdonami ma mi hai lasciata un’altra volta a corto di parole. Davvero, anche qui non so cos’altro dire se non “complimenti”.
          
Rimpianto (o rimorso): 9/10
 
Il rimpianto c’è e si respira in tutta la storia. Sharon è disperata, tanto a lungo ha celato dentro di sé ciò che realmente ha provato per via della dipartita di Break, così, in una notte in cui non riesce a trovare sonno, lascia che i ricordi prendano il sopravvento, accompagnati dalla pioggia, che colpisce incessantemente la vetrata della sua finestra. Già la situazione trasuda di per sé una malinconia allucinante – la notte che, lentamente, lascia spazio al giorno, le tenebre che si stracciano e vengono dissipate da un grigiore lieve che non è per nulla più rassicurante, le gocce di pioggia che scivolano lungo le vetrate come le lacrime che rigano le guance di Sharon –, se ci contiamo anche i ricordi affranti di Sharon il tutto non può che peggiorare – il che, viste le richieste del contest, è decisamente ottimale. C’è afflizione nei ricordi di Sharon, lo si percepisce chiaramente: rimpiange di non essere riuscita a comprendere prima i sentimenti che provava nei confronti di Xerxes, di non averglieli confessati – tant’è che, alla fine di tutto, non restano che baci depositati su labbra ormai morte, che non possono in alcun modo ricambiare tale sentimento. Questa storia possiede una bellezza “decadente”, soprattutto nel modo in cui i ricordi di Sharon si susseguono nella sua mente: sono taglienti, fanno male – similmente a delle schegge di vetro, in effetti – per cui non v’è modo in cui potrei non apprezzarla.
                            
Gradimento personale: 8/10
 
La storia mi è piaciuta?
Ovvio che mi è piaciuta. È scritta piuttosto bene, incentrata su due personaggi che adoro e così grondante di angst da farmi stare bene e male al tempo stesso, come avrei potuto non amarla?
A parte gli scherzi, secondo me la tua è davvero una gran bella storia. Oltre a rispettare in pieno le richieste del contest [mi è piaciuto un sacco che, come hai detto tu, i ricordi si susseguissero nella mente di Sharon come frammenti, che si ricollegano alle schegge a cui si fa riferimento nel titolo “Memorie impresse su specchi rotti”] i personaggi sono piuttosto IC – cosa che apprezzo sempre – e le situazioni descritte con una sorprendente veridicità, oltre al fatto che ho ritrovato una dovizia nei particolari che ha appagato il mio disturbo ossessivo-compulsivo. Per cui ti ringrazio davvero per aver fatto partecipare la tua storia in questo contest, leggerla è stato per me un immenso piacere.
 
Titolo e impaginazione: 3,5/5
 
Il titolo mi è molto piaciuto, l’ho trovato davvero elegante e incantevole; un po’ troppo lungo, forse, in fin dei conti però svolge bene il suo compito, ossia quello di affascinare il lettore, invogliandolo ad aprire e leggere le la storia. È inoltre piuttosto suggestivo, oltre che un sunto anche abbastanza poetico di ciò che, in fin dei conti, la trama racchiude, per cui direi che l’ho trovato perfetto. Quanto all’impaginazione, invece, credo che personalmente mi sarei arrischiata con qualcosa di più raffinato, così da andare incontro alla narrazione della storia – il tuo non è uno stile aulico, però l’ho trovato molto particolareggiato, per cui suppongo che qualche attenzione in più mi avrebbe fatto piacere. Mi è piaciuto il font che hai usato per il titolo, mentre quello del testo l’ho trovato fin troppo piccolo e, ahimé, privo di brio.
 
Totale: 37,5/45

Recensore Veterano

Non ho parole. Non. Ho. Parole.
Bellissima. Adoro come scrivi, riesci a trasmettere i sentimenti in una maniera incredibile. Ho amato la maniera in cui hai ripercorso, con vari episodi, il rapporto tra Sharon e Xerxes, e soprattutto mi è piaciuto che tu l'abbia fatto dal punto di vista delle prima, che è un personaggio spesso ignorato, facendo notare i suoi cambiamenti nel modo di agire e di pensare.
Durante la scena in cui lei esce sotto la pioggia e lo vede mi è mancato il fiato. E poi il finale, con il figlio, il piccolo Kevin (è il minimo che potevano fare, chiamarlo così, insomma!) è davvero dolce, perché sembra offrire una speranza.
Io non sono una grande fan della coppia, o meglio, li adoro ma preferisco Shelly e Break, e Sharon e Reim (perché tutti lo snobbano, povero Reimuzzo) ma giuro che me li hai fatti amare con tutta me stessa.
Davvero una bella scoperta, spero di poter leggere altre tue storie nella sezione.
(ok, alla fine le parole le avevo)
P.S. Quali sono le tue coppie preferite?
(Recensione modificata il 27/07/2017 - 07:15 pm)