Ci mancava un Rick visto da dentro e tu ci sei riuscita benissimo. Una OS malinconica forse, ma probabilmente le cose quell'estate sono andate proprio così, anche perchè per Rick, Kate era con Demming, quindi inarrivabile in quel monento. E' stato geniale usare la casa degli Hamptons come specchio della reale consistenza di Castle, dei suoi sogni, le sue rivalse e delle sue aspirazioni e di quanto nessuno lo abbia mai capito fino in fondo.
Grazie NIkita!

Leggi la risposta dell'autore

Wow ,ma che bella shottina! Sei stata bravissima a fare l'analisi introspettiva del personaggio Richard Castle, lo scrittore che il pubblico conosce solo superficialmente, come del resto pare anche la sua ex moglie ed editrice Gina. La villa degli Hamptons che sembra (è) uno status symbol della sua condizione, per lui rappresenta qualcosa di più, che nessun altro conosce , tranne forse una sola persona! Ed è amaro il rimpianto che lui esprime in questo momento. Grazie per questo lavoro e ancora complimenti per riuscire a "saltare" così agevolmente da un registro all'altro! Chapeau!

Leggi la risposta dell'autore

Ho letto migliaia di storie in questi anni, ma nessuna era riuscita a mettere a "nudo" castle, è stato emozionante e malinconico. Il finale della seconda stagione lascia l'amaro in bocca a tutti, ma penso che chi ama castle ha sempre pensato a entrambi malinconici .lei a pensare lui e gina e castle il contrario.
Chissà quando hanno sofferto. Ora grazie a te un po' l'abbiamo capito.
Castle sarà l'uomo da copertina eccentrico ma realmente è un cucciolo da amare che solo chi lo conosce realmente riesce a vederlo.
Bisogna " vedere tra le righe" e non fermarsi alle apparenze e amarlo ancora di più.
Complimenti per questa meravigliosa pagina della vita del nostro Rick