Recensioni per
Harry Potter e la profezia perduta
di Daniel_The White

Questa storia ha ottenuto 29 recensioni.
Positive : 29
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
31/12/17, ore 11:40

Bhe' se Daniel voleva una casa dove fosse ben accetto la scelta è stata sicuramente buona! Finalmente un personaggio importante a Tassorosso! Mi è sempre dispiaciuto che non ci fosse alcun personaggio di spessore a Tassorosso nella serie.
Però Tassorosso è forse la scelta peggiore se voleva avere qualche minino di rapporto con Draco! Ormai ho letto un'infinità di fanfiction e quindi non mi ricordo più se l'ostilità di Draco per Tassorosso è espressa nella serie o no, ma di sicuro Corvonero sarebbe stata la casa a cui Draco si sarebbe potuto avvicinare più facilmente secondo me.
Vedremo nel prossimo capitolo come si svilupperanno i rapporti di Daniel! Finalmente incontrerà Harry spero ahhaa
A presto
Irene

Recensore Junior
16/12/17, ore 10:55

Mmm... Ho capito perché hai avuto difficoltà con lo scorso capitolo, volevi far notare la differenza dell’atteggiamento di Draco a seconda della persona con cui sta parlando.
Sono curiosa di scoprire che reazioni avrà Draco dopo questa conversazione, mi ha ricordato davvero molto la conversazione avuta con Harry al primo anno e sono sicura che se ne è accorto anche lui!
Ci sarà lo smistamento nel prossimo capitolo?? 😍 Non vedo l’ora!
A presto 😊

Recensore Junior
09/12/17, ore 18:02

Oddio... Lucius fa male a Draco?!?! Se osa frustare o recare qualsiasi altra molestia a Draco la pagherà cara! Ovviamente te ne occuperai tu, non io ahaha Daniel e Draco sembrano entrare sempre più in confidenza, spero che la loro diventi una bella amicizia e che Daniel faccia da ponte tra Harry e Draco ma allo stesso tempo spero che non diventino troppo intimi... insomma poi dovrei iniziare ad odiare il tuo protagonista e sarebbe difficile continuare a leggere ahahha Ovviamente sto scherzando, sono sicura che la storia si svilupperà magnificamente in ogni caso. Voglio dirti che questo capitolo mi è piaciuto molto, mi raccomando non ti scoraggiare, stai andando alla grande!
Alla prossima!
Irene

Recensore Master
06/12/17, ore 14:52

Ciao, Daniel, e bentornato, stavo cominciando a preoccuparmi. Eh, siamo passati tutti attraverso questo genere di blocchi, l'importante è superarli! Sono un po' stupito, però, perché mi sembra un capitolo di transizione, non il genere di punti su cui è normale incagliarsi. E' stato difficile far interagire Daniel con Draco? Immagino di sì, visto che stai rendendo Malfoy un personaggio indecifrabile... come d'altronde deve apparire a chi l'ha appena conosciuto. Interessante la domanda che sceglie di porre; non so se Daniel conosca la cattiva reputazione della Casa di Serpeverde e se ne infischi, o se non abbia compreso bene le implicazioni, ma suppongo che lo scopriremo presto. Comunque, secondo me, il capitolo funziona benissimo; l'unico difetto che gli trovo è una notevole scarsità di virgole.

Recensore Master
15/08/17, ore 14:05

Devo dire che, pur dopo aver controllato e ricontrollato, non sono affatto sicuro che l’entrata ufficiale del Ministero della Magia - quella cui il settimo libro allude, ma che non vediamo mai - si affacci su Diagon Alley. Non c’è nemmeno un’allusione e, soprattutto, secondo me non si spiegherebbe il fatto che gli uffici si trovino sottoterra: Diagon Alley è occultata ai Babbani, non ha bisogno di una simile protezione. E certo non sembra che la strada si biforchi, casomai potrebbe proseguire oltre la Gringott e verso il Ministero… Ma bisognava che i ragazzi andassero a mangiare un gelato, quindi amen, ci può stare.
Ecco, il paragone con lo Schiopodo, secondo me, proprio non ci sta: gli Schiopodi sono, dopotutto, una… creazione originale di Hagrid, in barba al divieto di allevamenti sperimentali (e, per inciso, mi sorprende che non sia di nuovo finito ad Azkaban per un reato del genere). Non credo che la loro fama, da Hogwarts, possa essere giunta fino in Nuova Zelanda.
Il Wizengamot, nel caso di Harry, deve pronunziare una sentenza oppure un verdetto? Non ho capito bene.
Mi sembrava strano che nessuno stesse ancora cercando di ingraziarsi lo Speaker in pectore, o comunque vogliamo chiamarlo; ma, vista la complessità della dinamica familiare dei Malfoy, sto cominciando a pensare che l’incidente di Draco non sia stato esattamente un incidente… e potrebbe non aver neppure coinvolto una scopa, dato che il serpentello vola bene.

Recensore Junior
11/08/17, ore 21:10

Un'altra macchinazione di Lucius? Quell'uomo è insopportabile! Chissà in che casa verrà smistato Daniel, sono proprio curiosa! Così come non vedo l'ora di vedere il suo primo incontro con Harry :)
Spero che aggiornerai presto! :D

Recensore Master
04/08/17, ore 18:12

Il dibattimento è reso molto bene e il colpo di scena ancor di più (povera signora Figg). Ho qualche dubbio sul fatto che altri membri del Wizengamot a parte gli inquisitori possano interagire con parti o testi - il loro ruolo sembra, piuttosto, quello dei giurati, e comunque, dato anche il loro numero, dovrebbero passare le domande allo Speaker - ma Lucius è Lucius, anche se la madre di Daniel mi sembra decisa a far rispettare la procedura.
Era venuto anche a me il dubbio maggiorenni/minorenni, ma vedo che hai già risposto. Certo, il Veritaserum non è infallibile, ma non sono così tanti a conoscere l'Occlumanzia: infatti la Row, dopo aver scritto che "it is an unfair and unreliable tool to use at a trial" - il che suffragherebbe la tesi dell'inammissibilità - aggiunge "Sirius might have volunteered to take the potion had he been given the chance, but he was never offered it." (http://web.archive.org/web/20060316221637/http://www.jkrowling.com/textonly/en/faq_view.cfm?id=105). Il che mi fa pensare che sia ammissibile su richiesta dell'imputato. Non che questo debba cambiare la decisione della Corte... però mi chiedo se abbia senso parlare di una diversità di procedura tra materia disciplinare e penale quando, dopotutto, il fatto di cui Harry è accusato costituisce reato e l'accusato, anche minorenne, rischia la perdita della bacchetta.
Dimenticavo: nel canone, Lucius non fa parte del Wizengamot. Lo so, lo so, questo è uno sviluppo alternativo, ma, quando ti allontani volontariamente dal canone su punti specifici, ti suggerisco di segnalarlo in nota, secondo me torna sempre utile.
Piuttosto, come ha fatto Lucius ad arrivare così preparato in materia di Maghinò e relative capacità?
Ah... "Divisione" nel senso di "parità"?
P.S.: attento alla battitura, ti sono sfuggiti due errori nella prima riga. "che fece alzare lo di colpo lo sguardo di Harry verso l’altro della sala". Il primo "lo" è superfluo e suppongo che intendessi scrivere "l'alto".

Recensore Junior
04/08/17, ore 09:50

"ammissibile nei processi per imputati maggiorenni" forse intendevi minorenni? O forse ho capito male io il discorso ahahah
Comunque io proprio non capisco perché i maghi non usino sempre il veritaserum nei processi... sarebbe tutto più facile! Comunque staremo a vedere come andrà a finire questo processo!

Recensore Junior
03/08/17, ore 23:15

Non mi aspettavo che Draco entrasse in scena così presto! Sicuramente il suo carattere sembra centrato, arrogante e superiore a tutti e ovviamente interessato al "potere" del nuovo arrivato appena ne apprende il nome... ciò che mi chiedo è perché sia all'udienza... da ciò che mi hai detto all'inizio c'è ancora odio tra Harry e Draco, che sia lí per assicurarsi che harry non ne esca "vincitore"?? Non vedo l'ora di scoprire cosa accadrà nel prossimo capitolo!
Scusa se non ti scrivo niente sulla forma ma solo sulla trama; come potrai notare dalla forma dei miei commenti io non sono per niente brava a scrivere e sicuramente non mi accorgo se ci sono piccoli errori in qua e là... quindi mi limito a lasciarti la mia impressione sperando che ti faccia piacere!

Recensore Junior
03/08/17, ore 10:37

Finalmente torniamo in Inghilterra e vediamo come farai evolvere la situazione al ministero della magia e a Hogwarts! Visto che Daniel dovrà sostenere i MAGO immagino che andrà ad Hogwarts ma mi sembra d'aver capito che sia più grande dei nostri protagonisti!
Poi sono curiosa di vedere come funziona questo ministero con l'introduzione del personaggio dello Speaker!
A presto!
Irene!

Recensore Junior
03/08/17, ore 10:15

Un primo capitolo davvero interessante che ci lascia molti punti di domanda su questo nuovo personaggio! Ho iniziato questa storia con l'intento di leggere una Drarry ma mi sono già appassionata alle vicende di Daniel!
Spero non appaia anche il Blaise di Hogwarts (che comunque nei libri praticamente non esiste quindi non ne sentirei la mancanza) perché altrimenti potrei fare confusione ahaha
Ora leggo i prossimi!
Irene

Recensore Master
02/08/17, ore 16:00

Nulla da dire sull'impostazione generale del capitolo: ci catapulta dritti nel cuore dell'azione, in un momento ben preciso del canone, e nello stesso tempo introduce il Draco "alternativo" che gli avvertimenti ci hanno preparati ad attendere (a proposito, complimenti in anticipo per la scelta di puntare su un pairing inusuale come Luna/Theodore a complemento della consueta "guns & handcuffs").
C'è qualche problema, invece, proprio in termini di coerenza con l'episodio canonico.
"sua madre avrebbe presieduto la prima udienza del Wizengamot che aveva imputato niente poco di meno che il famoso Harry Potter". Di solito si dice "vedeva imputato" (e "niente po' po di meno"); ma, scrivendo "la prima udienza", intendi la prima presieduta dalla madre di Daniel (come ictu oculi mi è parso di capire), oppure la prima di quelle in cui si prevede che si articolerà il processo contro Harry? Ma soprattutto: come mai qui troviamo il Wizengamot già investito del caso, quando nel canone la sorpresa non riguarda solo luogo e ora dell'udienza, bensì la stessa competenza della Corte, dato che in origine Harry doveva essere interrogato semplicemente da Amelia Bones, nel suo ufficio?
Non solo: da quel che ricordo, l'udienza si è svolta a porte chiuse, infatti non è potuto entrare neppure Arthur Weasley; passi che entri Daniel, passi anche Draco (ma perfino suo padre, nel canone, si acquatta nel corridoio per sorprendere il Ministro all'uscita), però l'inviato della Gazzetta mi sembra troppo. Del resto, parliamo pur sempre di un imputato minorenne e credo che anche nel Mondo Magico ciò comporti una certa riservatezza (altrimenti, Caramell avrebbe ben potuto inscenare un processo spettacolare, no?).
A parte questo - e a parte qualche errorino di battitura (vista la rapidità degli aggiornamenti, senz'altro encomiabile, suppongo che fossero già pronti, quindi a fortiori un momento in più per la rilettura non avrebbe guastato) - resta una serie di piccoli dettagli leggermente stonati.
"Appena sveglio il giovane recitò una preghiera per suo nonno": un bel pensiero, sicuramente, ma attento al background religioso, soprattutto se pensi di descrivere il funerale. Solo i Cattolici pregano per i defunti, Protestanti e Anglicani no. Ora, non sappiamo praticamente nulla sul ruolo della religione nel Mondo Magico, ma di sicuro non se ne professa una a sé stante; almeno prima dello Statuto di Segretezza, i Maghi dovrebbero essere passati attraverso le stesse vicissitudini dei Babbani al riguardo. Ora, la famiglia di Daniel occupa una posizione di sommo rilievo fin dal 1692 - quindi da poco dopo la Gloriosa Rivoluzione, quando le sorti della cattolicità inglese erano al nadir e la celebrazione della Messa romana veniva punita come alto tradimento - e presumibilmente non era sconosciuta neanche prima: ciò mi porterebbe a pensare che fossero Anglicani, o almeno che si "conformassero" esteriormente al culto prescritto dallo Stato (il termine "conformista" deriva proprio di qui). Naturalmente, è possibile che fossero Cattolici - ne sono rimasti comunque parecchi in seno alla piccola aristocrazia locale - e, dopo secoli di rottura con il Mondo Babbano, verosimilmente la religione sarà tornata ad essere una scelta personale. Ma il nonno è descritto come un uomo di vecchio stampo: vedi tu se, e in che misura, possa essere rimasto legato ai tempi della gloria imperiale del Leone e dell'Unicorno, nonché al peculiare nazionalismo che faceva della Chiesa d'Inghilterra uno dei pilastri di tale gloria.
“E’ un peccato, se possibile vorrei che rimanessero tutti, sono parte di questa casa dopotutto”: se ricordi Winky, sembra che gli elfi domestici tendano a servire una famiglia per generazioni e che il loro contratto di servizio si trasmetta agli eredi, da una parte e dall'altra (almeno quanto la controparte umana è una famiglia antica e potente come i Crouch, che fanno parte delle "Sacre Ventotto"); perché mai in questo caso dovrebbe essere diverso, e proprio per gli anziani, quasi a suggerire un'usanza diametralmente opposta?!
“Ma no sciocco mi cambierò là, te lo immagini andare a giro con la parrucca e la gorgiera?!”. Veramente, la divisa tradizionale dei membri del Wizengamot non ha nulla a che fare con quella dei giudici inglesi; e credo che la Row abbia spiegato bene il tema dei vestiti su Pottermore (https://www.pottermore.com/writing-by-jk-rowling/clothing).
"“Ministero della Magia. Atrio.” con un rapido risucchio ed una fiamma verde smeraldo la donna scomparve". Ho usato anch'io la Metropolvere per far andare al lavoro un dirigente ministeriale (in una fic non ancora pubblicata), ma, se controlli il capitolo del quinto libro, sembra che quei camini vengano usati per Materializzarsi o Smaterializzarsi.
"un messaggio arrivò attraverso il canale delle comunicazioni fino a posarsi sulla grande scrivania": cioè, non il solito aereoplanino di carta che si infila nell'ascensore? Eppure, è una normale comunicazione di servizio.
"tutti vestiti nei loro classici abiti neri". Ecco, dicevamo... no. "Wizengamot members wear plum-colored robes with an elaborate silver "W" on the left side" (cfr. il capitolo; https://www.hp-lexicon.org/thing/wizengamot/).

Recensore Master
02/08/17, ore 14:57

La storia procede bene, il conflitto interiore del protagonista viene descritto in maniera efficace... ma c'è qualche problema di contenuto, secondo me.
Mon ho detto nulla nel capitolo precedente, quando hai descritto la carta, pardon, pergamena intestata del Ministero, perché ignoravo se si trattasse di quello inglese, o dell'australiano (o neozelandese), però, in generale, fa' attenzione alla canonicità.
Il Wizengamot funziona bensì come Tribunale e Parlamento (in ciò mantiene l'analogia con il Witengamot dei Babbani Anglo-Sassoni), ma non è preseduto da uno Speaker, non siamo alla House of Commons: il titolo, portato tra gli altri da Silente, è "Chief Warlock" (in italiano, "Stregone Capo") e risale, probabilmente, a quando "warlock" si impiegava con un'accezione onorifica, per indicare un mago che si fosse particolarmente distinto, p.es. per l'abilità in duello. Proprio per la connotazione meritocratica sottesa, non credo che la carica possa diventare ereditaria. E se su questo punto sono disposto a lasciar correre, non vedo perché mai il presidente del Wizengamot, comunque denominato, dovrebbe mantenere rapporti con la propria controparte Babbana (lo Speaker della Camera dei Comuni?): spetta al Ministero della Magia - anzi, è la sua ragion d'essere, come Hagrid spiega a Harry già nel primo libro - assicurare il rispetto dello Statuto di Segretezza, quindi anche gestire tutto ciò che riguarda i rapporti con i Babbani. Del resto, quali sarebbero le materie di interesse comune? Il Ministero non si preoccupa certo di consultare i Babbani, lo vediamo benissimo nel primo capitolo de "Il Principe Mezzosangue": "Oh, dimenticavo, abbiamo deciso di importare un po' di draghi e una sfinge, da qualche parte qualche nostro regolamento dice che dobbiamo informarvi, eccovi informati, buonaseeera". E, a onor del vero, i Babbani non sanno nulla sulle creature magiche, possono fare ben poco per controllarle, quindi a che pro' consultarli? (In effetti, questa politica di preallerta sulle possibili minacce, dai draghi a Sirius Black, secondo me ha soprattutto il senso di creare le premesse per un lavoro congiunto se le cose vanno male, sì... ma per trovare scuse adatte a mantenere il segreto; rimediare al problema di turno può solo essere compito dei Maghi).
"Se avesse rinunciato la carica sarebbe stata distrutta per sempre". A parte il fatto che le cariche non si "distruggono" (si sopprimono, si aboliscono...), nessun corpo collegiale potrebbe funzionare senza un presidente, capisco l'esigenza di porre Daniel nell'impossibilità di rinunciare, ma non mi tornano i conti.
"Posando la lettera Daniel decise di tornare il camera sua e di mettersi ad ascoltare il suo walkman, sperando che un po’ di musica potesse distrarlo dalle ultime notizie. Non erano passata una mezz’ora quando sentì un scoppiettio strano provenire dalla cucina così come una voce calma e profonda dire “Oh, cielo, speriamo che funzioni...Signora Anne, Signorino Daniel?”."
Ha le cuffie in testa, sta sentendo musica e sente comunque, non solo la voce, ma addirittura lo scoppiettio che proviene dalla cucina?
E allora perché, dopo, vola... in salotto?
Non credo che la Metropolvere possa essere usata per viaggi intercontinentali, ma passi.
Un rilievo sul piano formale (a parte qualche errore di battitura): "nonostante fosse il 12 luglio"... ehm, no. So che si tratta di un errore molto diffuso, ma "nonostante" non è una congiunzione: a voler essere precisi, è un participio sostantivato che nasce come ablativo assoluto per poi dar vita ad una preposizione. Quindi: "nonostante il clima estivo", ma "anche se era il 12 luglio", "benché / sebbene fosse il 12 luglio"

Recensore Master
02/08/17, ore 13:53

Ma insomma...! Che questo sito non sia più quello di una volta, purtroppo mi sembra evidente; ma non posso fare a meno di stupirmi se nessuno si ferma a recensire una storia che, già dall'introduzione, si presenta interessante e fuori degli schemi. Certo, non promette romanticherie, né storie d'amore, né scene di sesso, però anche il gentile pubblico potrebbe fare uno sforzo. E vabbe', veniamo al dunque.
Capitolo introduttivo molto ben riuscito, se lo scopo era lasciare il lettore con un bel po' di domande in testa. Però, come mai il protagonista (suppongo che Daniel sia il protagonista, visti anche i tratti che tendono a farne una sorta di Harry "alternativo") vive in Nuova Zelanda, se, stando all'introduzione, dovrebbe tornare dall'Australia? I suoi due amici, presentati così bene, avranno un ruolo nella storia o sentirà semplicemente il peso della loro mancanza?
Sul piano formale, mi congratulo per la padronanza di linguaggio, ma attento alle ripetizioni. Sarebbe forse tornata utile una rilettura in più, anche per porre rimedio a qualche piccolo errore di ortografia, per esempio il nome dell'amico oscilla tra "Blaise" e "Blaize".
Solo un appunto in tema di scelta lessicale: ho capito che siamo al tramonto, ma addirittura il cielo "cremisi"??

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