Recensioni per
Dopoguerra 1: Noveria Corps
di Uptrand
Ciao, finalmente sono riuscita a passare e continuare a leggere questa tua raccolta di racconti. Questo, forse, l'ho apprezzato leggermente di più dei precedenti, sia come stile che come storia in sé e per sé. Complimenti :) |
Ho letto con molto piacere questo capitolo, che mi è probabilmente piaciuto più del precedente, quindi i miei complimenti! Soprattutto ho trovato molto interessante la scena del combattimento e del confronto tra le due ragazze, che finalmente hanno iniziato a conoscersi e a comprendersi meglio. |
Eccomi qui a continuare anche questa storia. Questo capitolo, bisogna dire, diverge completamente dal precedente per contenuti e ambientazione, ma ho comunque avuto modo di gustarmelo dall'inizio alla fine. |
Ho trovato la descrizione dello scontro molto ben delineata e organica e l'intervento di Isabella tempestivo e, tutto sommato, anche "onesto", nel suo modo di vedere, per offrire una lotta alla pari. |
A questo punto sono proprio curiosa di vedere chi vincerà la scommessa tra i due! Questo capitolo non mi è dispiaciuto: nonostante non conosca, che di nome, il videogioco, ho trovato il tutto molto ben scritto e strutturato, presentato in maniera 'semplice', ma non 'banale', con i due personaggi ben definiti e scritti. |
Ciao! Ho deciso di cominciare da qui proprio perché ho letto trattarsi di una storia che approfondisce i personaggi. Ammetto di non conoscere il videogioco se non di nome, per cui, prima di approcciarmi, ho fatto una veloce ricerca per non trovarmi completamente impreparata. |
Ciao! Accidenti l'immagine di Dasha non è più visibile perché quel maledetto sito è caduto. Mi sarebbe piaciuto vedere come era stata disegnata. |
No, aspetta, un finale aperto? Argh, il cliffanger! Beh, diciamo che questa cosa della Amalgama Group non poteva essere risolta in coda al capitolo, ci sta, apre una nuova possibilità di trama per capitoli futuri. Interessante. |
LOL. Mi piace come finisce questa storia, richiamando ciò che accadeva a inizio capitolo: Diana è proprio un'adolescente. Ok, biotica, ok assassina capace di spaccare il mondo, ma è comunque un'adolescente che fa domande sul sesso (è da spaccarsi, quella parte) e che infrange le regole cittadine con la sfacciataggine di chi può e cerca di fare amicizia con l'agente della polizia locale portandole un ghiacciolo. LOL mi ha ricordato Lupin con Zenigata. |
Ciao, sono un pochino in ritardo ma alla fine eccomi per il nostro scambio libero. |
Fino alla fine della storia sono rimasta con il dubbio di che cosa fosse successo ad Isabella quando il tizio ha alzato la spada su di lei. Quando nel corso del combattimento compare con i capelli più corti ho pensato che avesse sostenuto un combattimento e che avesse schivato all'ultimo momento un colpo diretto al suo collo! Non avrei mai pensato che avesse usato i suoi capelli come sacrificio per quelle altre spade, anche se in effetti ad un certo punto Dasha dice che lei era andata in Giappone per occuparsi dell'educazione delle sue figlie, ma io pensavo che fosse per vedere com'era l'educazione giapponese o per trovare loro un istruttore di arti marziali o qualcosa del genere. |
Maaaaaaa che stronzo! Lo decide lui che si possono usare i poteri biotici quando è l'unico ad averli! Ma ahahahahahah X°D |
Finalmente riesco a conoscere l'ultima delle sorelle e finalmente ho una spiegazione ufficiale riguardo l'eezo, dico ufficiale perché da ciò che ho letto fin'ora ero comunque riuscita a ricostruire cosa fosse e come funzionasse, hai confermato quello che avevo immaginato, mi ha fatto ridere quando Diana lo paragona alla cioccolata, ok ancora più chiaro il concetto di come reagiscano i biotici. Sono anche stata contentissima di avere un accenno a come si sono conosciute Dasha ed Isabella, anche se vorrei sapere ancora come hanno finito per innamorarsi. |
Questo capitolo è veramente denso di informazioni! Non nego che è stato impegnativo da leggere, ho dovuto fare una pausa a metà per digerire la prima parte per poter proseguire più lucida con la seconda, e per fortuna perché altrimenti non mi sarei goduta per niente la bella scena d'azione in cui Trish ha esibito tutta la sua letalità! Finalmente ho capito qualcosa in più di ciò che sono Isabella, Trish e le sue sorelle e anche sulla loro storia, è stato molto interessante, era una parte importante che mi mancava di sapere per apprezzarle meglio. Devo dire che al momento Trish mi sembra diversissima da Alexya (al momento ho letto solo di lei ed Isabella quindi posso fare solo questo confronto) nonostante siano cloni, la seconda mi è sembrata quasi più "umana" (o forse è stato solo Dante a tirare fuori questo lato di lei?) Trish invece è spietatissima oltre che ambiziosa. Ho trovato divertente che nonostante la personalità forte e dominante fatichi ad ambientarsi a scuola come una qualsiasi adolescente disadattata: non ha amici, viene rifiutata dai club, non brilla negli studi e l'unica persona con cui parla, Moay, le risponde malissimo (quella scena mi ha fatto ridere XD). |
Certo che tra le file della Noveria non ci sono proprio cose sacre, non si fanno scrupoli ad utilizzare un dramma famigliare per perseguire i loro piani! Il piano di Cristina è andato a buon fine in conclusione però, mi sta già antipatica te lo dico... E povera Naomi, evidentemente era molto legata alla madre, (decisamente più che al padre visto che praticamente gli dà del vecchio rudere XD però è stata comunque tenera la scena di loro che brindano in memoria della madre su quella panchina, un minimo di affetto deve esserci dai!) probabilmente ne ammira ed è fiera della forza che dimostrato nell' essersi opposta alla famiglia che voleva imporle di essere qualcosa che non era e le impediva di realizzare i suoi desideri di diventare un soldato, una stima ed affetto che emerge anche dal fatto che Naomi in realtà non si sia proprio mai interessata al resto della famiglia, e per fortuna visto il modo in cui l'hanno trattata. Di certo se la Noveria cercava un pretesto questi mafiosi giapponesi non si sono fatti pregare a profanare una tomba e tormentare lo spirito del defunto (non ho mai sentito di quest'usanza di seppellire il morto nel vialetto, è vera?), e insoddisfatti organizzare uno scontro all'ultimo sangue per sbarazzarsi della progenie. Questo duello mi ha ricordato tantissimo Kill Bill, forse per le katane, le due donne guerriere abili, letali e spietate, la piccola scena splatter del braccio tranciato (sutturato con una sigaretta? Mmmh questo mi ha fatto un po' storcere il naso ma va bene...). E poi c'era Isabella! Quando all'inzio ho letto che hanno fatto il viaggio insieme verso la terra ho ben pensato che di sicuro non era un caso, ma comunque è stata una gradevolissima apparizione nel momento in cui Naomi era più in difficoltà! Isabella la adoro sempre di più, anche qui è evidente che lei ha dei valori e delle priorità tutti suoi, il fatto che vinca il più forte e senza barare è la cosa più importante in assoluto, Naomi non ce l'avrebbe mai fatta senza di lei. In ultimo complimentissimi per tutti i riferimenti alla cultura giapponese per la forgiatura delle katane! Ho sempre trovato molto affascinante il concetto che la spada abbia una propria identità, sia quasi un'essere senziente, la forgiatura di queste spade, non è solo questione pratica ma anche spirituale e in questo caso è Isabella che fa questo viaggio perché lei stessa riconosce la bellezza e la superiorità di queste armi, avendo però lei dei poteri biotici la spada non si limita ad assorbire solo simbolicamente la forza del suo possessore, in questo caso diventa qualcosa di tangibile, e cosa gliene frega a Isabella di una cosa sciocca come i capelli?! Anzi magari le davano pure fastidio nei combattimenti, non ho mai visto una modella che si preoccupa così poco del proprio aspetto, ma rimane sempre stupenda. |