Recensioni per
Dopoguerra 1: Noveria Corps
di Uptrand

Questa storia ha ottenuto 156 recensioni.
Positive : 156
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
09/08/23, ore 15:04
Cap. 4:

Ciao, finalmente sono riuscita a passare e continuare a leggere questa tua raccolta di racconti. Questo, forse, l'ho apprezzato leggermente di più dei precedenti, sia come stile che come storia in sé e per sé. Complimenti :)

Recensore Veterano
03/04/23, ore 21:55

Ho letto con molto piacere questo capitolo, che mi è probabilmente piaciuto più del precedente, quindi i miei complimenti! Soprattutto ho trovato molto interessante la scena del combattimento e del confronto tra le due ragazze, che finalmente hanno iniziato a conoscersi e a comprendersi meglio.

Alla prossima.

Recensore Master
26/03/23, ore 13:34

Eccomi qui a continuare anche questa storia. Questo capitolo, bisogna dire, diverge completamente dal precedente per contenuti e ambientazione, ma ho comunque avuto modo di gustarmelo dall'inizio alla fine.
Una semplice visita di piacere alla tomba della propria madre diventa un "casus belli" non da poco, anche se per i nostri della Noveria Corps si risolve nel modo migliore. La protagonista di questa storia è Naomi, l'ho apprezzata particolarmente.
Molto belle le descrizioni del combattimento tra lei e la """cugina""" Yui, ancora di più ho apprezzato il ruolo imparziale di Isabella e il suo codice d'onore, mi piacerebbe conoscere di più di questo personaggio, mi affascina.
Fortunatamente Naomi riesce a ridare degna sepoltura alla propria madre; al di là delle condizioni del suo concepimento un po'... particolari... ne ho letto comunque un forte coinvolgimento emotivo filiare, cosa che me l'ha fatta apprezzare ancora di più.

Un bel capitolo anche questo, è sempre bello leggere di "scene di vita quotidiana", se così si può dire. E' un genere che apprezzo sempre particolarmente. Complimenti e alla prossima! :)

Recensore Veterano
22/03/23, ore 10:35

Ho trovato la descrizione dello scontro molto ben delineata e organica e l'intervento di Isabella tempestivo e, tutto sommato, anche "onesto", nel suo modo di vedere, per offrire una lotta alla pari.
Certo che l'avversaria di Naomi, per quanto lamenti il gioco sporco, è pronta lei stessa a ottenere la vittoria a tutti i costi, utilizzando anche dei poteri che, nell'ottica di Isabella, non dovrebbero essere impiegati in uno scontro all'arma bianca: alla fine, si è meritata il destino a cui è andata in contro.

Alla prossima!

Recensore Veterano
13/03/23, ore 09:17

A questo punto sono proprio curiosa di vedere chi vincerà la scommessa tra i due! Questo capitolo non mi è dispiaciuto: nonostante non conosca, che di nome, il videogioco, ho trovato il tutto molto ben scritto e strutturato, presentato in maniera 'semplice', ma non 'banale', con i due personaggi ben definiti e scritti.

La tensione tra i due si avverte sin da subito, indipendentemente dalla gaffe che Tenus ha commesso di fronte alla collega quando l'ha vista per la prima volta dopo l'incidente.

Sarò davvero curiosa e interessata di vedere come evolveranno le vicende tra i due!

A presto!

Recensore Master
12/03/23, ore 11:08

Ciao! Ho deciso di cominciare da qui proprio perché ho letto trattarsi di una storia che approfondisce i personaggi. Ammetto di non conoscere il videogioco se non di nome, per cui, prima di approcciarmi, ho fatto una veloce ricerca per non trovarmi completamente impreparata.
Devo dire che le veloci pennellate con cui dipingi il pianeta ostile di Noveria rimangono ben nitide e sembra quasi di vederle confortevolmente dal punto di vista di Tenus, quindi al sicuro in una "bolla" artificiale che profuma di isola paradisiaca tropicale. L'opposizione che si crea tra calore interno e freddo gelido esterno è piacevole, del tutto affine a quando fuori imperversa una tempesta e tu sei comodo in casa a farti un bel bagno caldo! XD

Venendo poi ai due personaggi che vengono descritti, ovvero Tenus e Naomi, ho percepito una sorta di "tensione" tra loro, e con questo non intendo esplicitamente solo in senso negativo. Alla fine, anche il loro azzuffarsi, la loro lotta, culminante poi nella scommessa, mi è apparsa come un gioco con caratteri non solo violenti, ma anche seducenti. Inoltre mi è rimasta la genuina curiosità di chiedermi chi la spunterà tra i due: lei, che avrà uno schiavetto tutto suo per un mese, oppure lui, con una notte folle d'amore?!

Mi sembra un ottmo inizio per una storia, chiaro, delineato e semplice. Colpisce la curiosità del lettore (anche quello che non conosce per forza il gioco!) e lo spinge a voler continuare. Complimenti!

Recensore Master
13/11/21, ore 12:11

Ciao! Accidenti l'immagine di Dasha non è più visibile perché quel maledetto sito è caduto. Mi sarebbe piaciuto vedere come era stata disegnata.
Comunque lei come personaggio mi piace molto, questo suo dualismo nell'essere spietata negli affari e del tutto incurante della vita dei suoi consiglieri - verso i quali credo che non provi nemmeno tanto rispetto - ma allo stesso tempo una donna che sente la mancanza della sua famiglia. Non è la sua unica contraddizione, non ha problemi a raggirare tutto il resto dell'universo ma non vuole raggirare i suoi dipendenti. Mi piace come lei in certi contesti cerchi di essere completamente onesta, come nella faccenda dell'hockey, è come se nella sua vita avesse bisogno di alcuni spazi in cui può concedersi di essere onesta e corretta. Penso che sia anche una specie di sfogo per lei.
Quando prova sentimenti contrastanti all'idea di vedere Olivia mi ha fatto sorridere perché secondo me il motivo era chiaro: Olivia è comunque una presenza positiva per lei, anche se le dà fastidio e sono nemiche a livello politico. È una presenza positiva a livello personale. È una persona, una delle pochissime persone, con cui non parla solo di lavoro, quindi in quel contesto di solitudine anche Olivia era meglio di niente.
Mi è piaciuto il loro confronto e mi è invece dispiaciuto per il senso di inadeguatezza di Dasha e i suoi problemi con la matematica, il suo essere rimasta indietro nello studio. Non che la cosa sia di per sé un problema, come si vede dalla carriera che ha fatto, ma se la cosa la fa stare male con se stessa allora è un problema. Non è giusto, non è colpa sua, hanno fatto esperimenti su di lei, le hanno tolto quella parte della sua vita. A dire il vero non ho mai approfondito il passato di questo personaggio e non saprei su che storie andare per leggerlo...

Ci sono tanti dettagli che mostrano come questa storia sia curata, la descrizione del pianeta che ha una giornata di 52 ore, il modo in cui la gente si organizza (non è male avere sempre otto ore di lavoro anche se la giornata è di 26), la spiegazione di come e perché abbia scelto il nuovo consiglio di amministrazione, la loro idea interessante su come gestire quel problema delle asari con quella particolarità genetica (che se ben ricordo è spawnato dalle storie precedenti, da una delle figlie di Dasha). Sempre parlando delle idee del CDA, sono contenta di come Dasha si sia impuntata di non agire contro Olivia.

Lol il ragazzo dell'hockey non arriverà mai a livelli dirigenziali. È troppo onesto. Si rovinerebbe la vita, seriamente.

Infine mi è piaciuto li stratagemma con cui Olivia convince Dasha a riprendere a studiare, attraverso la competizione che è l'unico modo in cui queste due possono dialogare secondo me, è il loro linguaggio.
Almeno adesso Dasha ha l'hobby che cercava per le giornate solitarie!

Recensore Master
14/06/21, ore 00:30

No, aspetta, un finale aperto? Argh, il cliffanger! Beh, diciamo che questa cosa della Amalgama Group non poteva essere risolta in coda al capitolo, ci sta, apre una nuova possibilità di trama per capitoli futuri. Interessante.

Mi è piaciuto questo capitolo perché parte con la solita, odiosa Alexya che guarda tutti dall'alto in basso #egraziealcazzo non hai nessun merito di essere un biotico di livello 5. Hanno ragione i professori, altro che "eh purtroppo ci sono anche insegnanti così", no, hanno ragione da vendere: Alexya non è umana, è qualcos'altro, qualsiasi confronto con degli umani non è ad armi pari per quanto questi ultimi possano impegnarsi.
Però mi piace molto il modo in cui Taiga la gestisce, indirizzandola verso la mensa per i poveri. Riallacciandosi a un discorso iniziale, quello del "non possono coesistere due verità opposte ma a volte la verità è sfumata", l'incontro con questi sfortunati aggiunge un pezzettino di complessità alla visione della vita di Alexya: a volte essere forti non basta. A volte ci si trova in situazioni in cui la forza non è la "cosa" che può tirarti fuori dai guai. E il fatto che lei riesca a fare quel collegamento mentale, quel passettino in più che è "cosa sarebbe successo se Isabella non ci avesse salvate", la realizzazione che lei e le sue sorelle sono vive e libere grazie a un atto di gentilezza, è davvero un gran character developement per una come Alexya. E' tanta roba.

Interessantissimo il discorso finale sull'utilizzo dei programmi di condizionamento mentale per produrre una sorta di droga, ma come ti vengono certe idee? Questa Amalgama Groups era coinvolta con i trafficanti ma ha tagliato i ponti perché ha paura della Noveria Corps, ma allora perché lasciare un biglietto da visita? Non era meglio per loro fare in modo che la Noveria ignorasse la loro esistenza?
Domanda, quando Don Garro dice "solo ieri vi abbiano inviato un programma di indottrinamento dragoon"... mica sarà successo qualcosa al vecchietto? Nu, non voglio che abbiano preso il vecchietto T_T

Interessante anche il rapporto fra Alexya e Taiga, si è già visto come Taiga abbia un'influenza positiva sull'amica, ma non mi è molto chiaro quale sia esattamente il loro rapporto ^---^ Taiga dice che "è solo l'effetto ponte, non sono attratta da te", ma poi entrambe restano a pensare al bacio, boh... ma l'importante è che rimangano amiche, la loro unione sotto quel punto di vista viene prima di qualsiasi altra potenziale unione.

Recensore Master
23/05/21, ore 00:48
Cap. 4:

LOL. Mi piace come finisce questa storia, richiamando ciò che accadeva a inizio capitolo: Diana è proprio un'adolescente. Ok, biotica, ok assassina capace di spaccare il mondo, ma è comunque un'adolescente che fa domande sul sesso (è da spaccarsi, quella parte) e che infrange le regole cittadine con la sfacciataggine di chi può e cerca di fare amicizia con l'agente della polizia locale portandole un ghiacciolo. LOL mi ha ricordato Lupin con Zenigata.
Eppure accanto ai momenti di spensierata normalità ci sono anche altre occasioni in cui si prende coscienza di chi siano veramente queste ragazze e di cosa sappiano fare. Questo capitolo è stato molto utile per me, perché finalmente ho capito bene cosa voglia dire usare poteri biotici ecc, finora non ero mai incappata in una spiegazione esaustiva. E c'è anche un'altra cosa che ti volevo chiedere, quanti di questi personaggi sono tuoi OC e quanti appaiono davvero in Mass Effect? (Oddio non so nemmeno se questa domanda sia sensata o stupida)
La justicar è un personaggio molto interessante. E' legata alla famiglia Shepard che ricordo, e ricordo anche qualcosa fra Diana e Steve, ma è lui il suo ragazzo o si erano solo incontrati e lui ci sperava un sacco? Mi stavo chiedendo chi fosse il ragazzo di una come Diana, insomma ste tre ragazze tendono a intimidire la gente giusto un pochino.
Io ho ancora qualche problema a distinguerle ma Diana mi sembra leggermente meno psicopatica di Alexia comunque... e Trish invece è quella che studia e che ha un inciucio con una ardat-yakshi, giusto? A proposito, ok forse le ardat-yakshi non possono "avere figlie", ma ricordo dalla storia precedente che in una famiglia c'erano moltissime ardat-yakshi quindi questo difetto genetico comunque se scorre in una famiglia è probabile che venga portato avanti come gene recessivo anche da asari "normali", no? Uhm, però aspetta, se non possono proprio avere figlie allora nemmeno la Regina delle Ossa avrebbe dovuto avere figlie, quindi o quella concezione è errata, o la RdO era speciale in questo senso, oppure nel tempo la natura delle ardat-yakshi è cambiata almeno in questo; ora non sono più fertili, ma un tempo lo erano?

Comunque, tornando a Diana: ho apprezzato che Samara l'abbia sfidata non a un combattimento corpo-a-corpo ma ad una gara di controllo dei poteri biotici; le ha fatto vedere che la forza bruta non è tutto e che Diana ha ancora delle aree in cui è manchevole, ad esempio il controllo. (E la pazienza, lol, classica adolescente)
Mi ha fatto piacere che Samara voglia aiutarla a capire e controllare i suoi poteri e mi ha fatto piacere che Diana abbia accettato di essere sua allieva, anche se è inquietante sto discorso "tornerò per finire il nostro incontro perché non esiste altra sconfitta che la morte". Cioè, tu sfidi una di queste psicopatiche a un duello (che magari non è inteso per essere mortale, per le regole del posto o cose simili) e ti accolli una stronza che ti inseguirà per tutta la vita per ucciderti? Madonna ragazzina ma stai bona! Non avete pareggiato, tu hai perso, le regole del duello erano chiarissime, non è che ti puoi inventare che non hai perso perché sei ancora viva. *eyeroll* E' vero che sono delle pessime perdenti eh!

Recensore Master
25/04/21, ore 15:07

Ciao, sono un pochino in ritardo ma alla fine eccomi per il nostro scambio libero.
Ci ho messo un po' a leggere questo capitolo perché è abbastanza lungo e impegnativo nel senso che mette molta carne al fuoco e si prende anche il suo giusto tempo per raccontare la particolarità della razza che abita questo pianeta, anzi delle razze visto che in questa città ce ne sono anche altre, e anche per spiegare come funziona la scuola in cui Trish studia: un posto pieno di stupidi figli di papà. Mi sorprende sempre come lei sia - come anche Isabella e le sue sorelle - niente affatto pietosa, niente affatto giusta secondo i nostri moderni canoni, eppure a modo suo molto neutrale, coerente, e in un certo senso egualitaria perché lei non discrimina per nessun motivo tranne che per le capacità delle persone. Però non ha esattamente ragione, si comporta sempre come se essere deboli fosse una scelta ma è facile dire così quando tu sei stata geneticamente modificata per essere forte... dovrebbe considerare che ci sono persone che nascono in un corpo più debole, non partiamo tutti dallo stesso livello. Ovvio che ci si può impegnare per migliorare però non abbiamo tutti le stesse potenzialità, il 100% di qualcuno potrebbe comunque essere molto molto inferiore al 50% di qualcun altro. Tipo di Trish stessa.

mi ha stupito quando ha deciso di trovarsi un lavoro ma penso che abbia fatto bene per imparare qualcosa sulla vita e sulla logica di chi vive una vita normale. Infatti in questo modo ha trovato conferma degli insegnamenti di sua madre sulla necessità di pagare bene i dipendenti.
Mi è piaciuto fin da subito il suo rapporto con Moay, sebbene da parte di quest'ultima si trattasse di un non-rapporto. Fin da quando Moay l'ha aiutata (anche se solo per togliersela dai piedi), io le ho shippate.

È pazzesco come da una cosa semplice come decidere di posare come modella ne sia scaturita una scoperta importante (almeno per Moay) e quindi sia intervenuta subito una squadra che se ho capito bene doveva far sparire... Trish? Moay? Entrambe? Per preservare il segreto della famiglia di quest'ultima?
Avendo fallito con le maniere forti hanno poi deciso di trattare, e mi è piaciuto molto l'approccio di Trish ai mercenari e la decisione di girare a loro l'ingente somma: questa ragazza ha già chiarissimi i progetti per il suo futuro, infatti ricordo la storia in cui aveva detto a Dasha "da grande voglio prendere il tuo posto", che storia era, alla corte della regina? Non mi ricordo però so di aver letto quella storia.

Ma non è assolutamente tenerissimo che la donna più potente e più impegnata della galassia sia riuscita a trovare il tempo per andare a parlare con gli insegnanti di sua figlia? Alla faccia di tutti quei ricconi genitori degli altri studenti che dicono di essere troppo impegnati per farlo 😒 Dasha è una stronza nella vita lavorativa ma è troppo una brava mamma.

Recensore Master
31/03/21, ore 17:46

Fino alla fine della storia sono rimasta con il dubbio di che cosa fosse successo ad Isabella quando il tizio ha alzato la spada su di lei. Quando nel corso del combattimento compare con i capelli più corti ho pensato che avesse sostenuto un combattimento e che avesse schivato all'ultimo momento un colpo diretto al suo collo! Non avrei mai pensato che avesse usato i suoi capelli come sacrificio per quelle altre spade, anche se in effetti ad un certo punto Dasha dice che lei era andata in Giappone per occuparsi dell'educazione delle sue figlie, ma io pensavo che fosse per vedere com'era l'educazione giapponese o per trovare loro un istruttore di arti marziali o qualcosa del genere.
Mi è piaciuto molto tutto il combattimento fra Naomi e sua cugina, è stato mozzafiato, non pensavo che il nonno stronzo avesse addirittura dato alla nipote una spada difettosa, dove sarebbe l'onore in tutto questo???
È stata una grande la mamma di Naomi a ribellarsi. Mi dispiace solo che alla fine siano riusciti a prenderla 😢

Tornando alla scena del combattimento, Isabella ha un'idea stranissima di "aiutare qualcuno", cioè a una persona è appena esplosa la spada e tu le dai una spada maledetta. Oookay. Ma immagino che rientri tutto nella sua concezione molto meritocratica della vita.
E così come a Isabella non interessa davvero chi vince o chi perde, mi sembra che Dasha si comporti allo stesso modo guardando gli scontri fra i suoi dipendenti, a patto che alla fine sia l'azienda a guadagnarci. Ho sempre letto della Noveria Corps come di un'azienda che comunque tratta bene i suoi dipendenti, e devo dire che fino ad ora non avevo realizzato questo suo aspetto. È davvero una giungla.
Comunque mi è piaciuto l'espediente per avere finalmente una scusa per muovere guerra alla Yakuza e togliergli il controllo di quel territorio.
Un episodio molto bello che secondo me rende bene l'idea di come funziona la Noveria Corps, ma anche la famiglia di Dasha e Isabella.

Recensore Master
27/02/21, ore 21:46

Maaaaaaa che stronzo! Lo decide lui che si possono usare i poteri biotici quando è l'unico ad averli! Ma ahahahahahah X°D

Ho deciso di ripartire da questa collezione di OS che se ho capito bene sono una carrellata di diversi personaggi, in modo da poterli conoscere meglio e poter conoscere meglio il modo in cui si muovono.
Mi sono subito googlata cosa sia un Drell (beh, non male!) e però ci sono rimasta di merda a leggere che ha ucciso l'Hanar con cui aveva stipulato il contratto, ma che, ma davvero?? Perfino per me che mi approccio a questa cultura per la prima volta, risulta evidente che è una cosa quasi blasfema da fare, una cosa scorretta e per nulla onorevole. MAH! Ok, questo tizio ha proprio la stoffa del killer prezzolato, che non guarda in faccia a nessuno.

La descrizione del suo rapporto con Naomi mi è piaciuto molto, o meglio più che descrizione dovrei dire il racconto, perché il loro rapporto viene fuori dalle loro azioni. Colleghi da tanto tempo, un po' vecchi amici, un po' in competizione e con un immancabile desiderio sessuale sullo sfondo - o non tanto sullo sfondo, ma i due sono professionisti e non se ne lasciano tanto influenzare.
Lui è davvero senza cuore perché la colpisce con un potere che gli dà un vantaggio iniquo, e poi non si fa distrarre tanto dal fatto di aver fatto male a una sua amica, ma dalle *tette* di lei O.O insomma uno così lo vorresti al tuo fianco giusto perché di averlo alle spalle non ti fidi.
Per fortuna lei ha un carattere compatibile, non si aspetta nulla di diverso da lui e lo ripaga con la giusta moneta.

Ahahah nulla mi toglie il pensiero che alla fine lui non volesse affatto essere perdonato perché era sinceramente dispiaciuto, ma proprio per niente, vuole essere perdonato solo per vincere quella scommessa e fare sesso con lei.

In ultimo, mi è piaciuta la descrizione del pianeta ghiacciato (ricordo che avevo già letto di questa particolarità, erano forse le tre ragazze che amavano sfidare le intemperie?), e delle "isole" tropicali create artificialmente. Ammetto che anche a me piacerebbe provare la differenza di temperatura, ma non con -50 gradi fuori, è sufficiente a perdere un arto dopo un secondo e poi il clima all'interno per contrasto mi ucciderebbe. Lo farei al massimo se ci fossero 0 o massimo massimo -10 gradi fuori.

Ah, naturalmente ci hai infilato anche qualche riferimento a quanto l'organizzazione di Dasha sia mafiosa XD ma lo è... tratta benissimo i dipendenti ma loro devono vendersi l'anima ed essere pronti a are l'equivalente morale di usare pulcini come palle da golf. Anche se ha una copertura medica così fantastica, non potrei mai lavorare per una società che fa porcate immonde, e io mi considero una persona tutt'altro che integra e incorruttibile ma even evil has standards. Se non sapessi che Dasha ha anche un lato più o meno umano, penso che la prenderei in odio XD

Recensore Veterano
15/12/20, ore 18:18
Cap. 4:

Finalmente riesco a conoscere l'ultima delle sorelle e finalmente ho una spiegazione ufficiale riguardo l'eezo, dico ufficiale perché da ciò che ho letto fin'ora ero comunque riuscita a ricostruire cosa fosse e come funzionasse, hai confermato quello che avevo immaginato, mi ha fatto ridere quando Diana lo paragona alla cioccolata, ok ancora più chiaro il concetto di come reagiscano i biotici. Sono anche stata contentissima di avere un accenno a come si sono conosciute Dasha ed Isabella, anche se vorrei sapere ancora come hanno finito per innamorarsi.
Diana fin'ora è la sorella che mi piace di più, è solare, grintosa, ha un bel senso dell'humor e un'intelligenza vispa e una vita sessuale molto più equilibrata e adeguata ad un'adolescente alle prime armi per fortuna almeno lei! L'elenco dei tentativi di affrontare l'argomento sesso con dasha è stato davvero divertente, ce ne sarebbero stati bene un'altro paio XD
Anche lei esattamente come Trish si trova dov'è come una specie di ostaggio tra gli asari, non è inverosimile vista l'importanza della sua persona in quanto figlia di Dasha, credo non fosse inusuale fare lo stesso tra i nobili in passato. Diana a differenza delle altre mi è sembrata un po' più speasata e se per Trish ho avuto la sensazione fosse un po' abbandonata a sé stessa (se la cava egregiamente però) Diana invece è circondata da figure che si fanno sue mentori. L'incontro con Samara sembra proprio dettato dal destino. È stato veramente interessante scoprire della capacità di Diana, è come se uno Jedi fosse in grado di vedere le particelle di forza, però a questo punto mi chiedo quali siano i poteri extra di alexya e trish, non mi pare di aver mai letto nulla al riguardo, spero di non essermelo perso per strada!

Recensore Veterano
10/12/20, ore 16:00

Questo capitolo è veramente denso di informazioni! Non nego che è stato impegnativo da leggere, ho dovuto fare una pausa a metà per digerire la prima parte per poter proseguire più lucida con la seconda, e per fortuna perché altrimenti non mi sarei goduta per niente la bella scena d'azione in cui Trish ha esibito tutta la sua letalità! Finalmente ho capito qualcosa in più di ciò che sono Isabella, Trish e le sue sorelle e anche sulla loro storia, è stato molto interessante, era una parte importante che mi mancava di sapere per apprezzarle meglio. Devo dire che al momento Trish mi sembra diversissima da Alexya (al momento ho letto solo di lei ed Isabella quindi posso fare solo questo confronto) nonostante siano cloni, la seconda mi è sembrata quasi più "umana" (o forse è stato solo Dante a tirare fuori questo lato di lei?) Trish invece è spietatissima oltre che ambiziosa. Ho trovato divertente che nonostante la personalità forte e dominante fatichi ad ambientarsi a scuola come una qualsiasi adolescente disadattata: non ha amici, viene rifiutata dai club, non brilla negli studi e l'unica persona con cui parla, Moay, le risponde malissimo (quella scena mi ha fatto ridere XD).
Ho trovato interessante che Trish avesse un lavoretto umile da cameriera, non avrebbe motivo di farlo, è stata una scelta molto astuta che le ha insegnato un concetto importantissimo, tutta la faccenda della paga, il fatto che alla Noveria fosse quel tanto superiore per garantirsi eterna fedeltà dai dipendenti, se veramente mira alla posizione di Dasha l'aver afferrato questo le darà un vantaggio non indifferente, alla fine dimostra un grande intuito, allora di lei i prof diranno "è intelligente ma non si applica" intendendolo una volta tanto sinceramente!
Ecco che poi in quella classe vuota con Moay entra in azione tutta una serie di eventi da cui alla fine Trish esce decisamente vincitrice in ogni senso. Non solo sopravvive all'attacco, ora è a conoscenza di un'informazione importantissima riguardo una delle famiglie più importanti della società asari, sa già come sfruttarla al meglio, anzi in parte lo fa anche subito ingaggiando quella leggendaria compagnia di mercenari, e infine ha anche trovato una... chiamiamola fidanzatina giusto perché sono a scuola.
Se dovessi definire in una parola Trish direi che è ambiziosa, ha le idee chiarissime su ciò che vuole e sa anche come ottenerle, nonostante la giovane età sembra una donna vissuta e ha messo in moto tutto affinché possa arrivare dove vuole, al posto di sua madre, certa che Dasha si vedrà costretta a lasciarle spontaneamente il posto. Però credo che qui stia anche la falla del suo piano, non credo mai che Dasha si farebbe da parte così facilmente, ma mi chiedo come reagirà quando dovrà scontrarsi proprio con la figlia, le è affezionata questo è evidente, non riesco proprio a farmi un'idea su cosa potrebbe pensarne Dasha o a come si comporterà, ho letto di lei ancora troppo poco probabilmente! Complimenti per il bel capitolo :)

Recensore Veterano
06/12/20, ore 15:04

Certo che tra le file della Noveria non ci sono proprio cose sacre, non si fanno scrupoli ad utilizzare un dramma famigliare per perseguire i loro piani! Il piano di Cristina è andato a buon fine in conclusione però, mi sta già antipatica te lo dico... E povera Naomi, evidentemente era molto legata alla madre, (decisamente più che al padre visto che praticamente gli dà del vecchio rudere XD però è stata comunque tenera la scena di loro che brindano in memoria della madre su quella panchina, un minimo di affetto deve esserci dai!) probabilmente ne ammira ed è fiera della forza che dimostrato nell' essersi opposta alla famiglia che voleva imporle di essere qualcosa che non era e le impediva di realizzare i suoi desideri di diventare un soldato, una stima ed affetto che emerge anche dal fatto che Naomi in realtà non si sia proprio mai interessata al resto della famiglia, e per fortuna visto il modo in cui l'hanno trattata. Di certo se la Noveria cercava un pretesto questi mafiosi giapponesi non si sono fatti pregare a profanare una tomba e tormentare lo spirito del defunto (non ho mai sentito di quest'usanza di seppellire il morto nel vialetto, è vera?), e insoddisfatti organizzare uno scontro all'ultimo sangue per sbarazzarsi della progenie. Questo duello mi ha ricordato tantissimo Kill Bill, forse per le katane, le due donne guerriere abili, letali e spietate, la piccola scena splatter del braccio tranciato (sutturato con una sigaretta? Mmmh questo mi ha fatto un po' storcere il naso ma va bene...). E poi c'era Isabella! Quando all'inzio ho letto che hanno fatto il viaggio insieme verso la terra ho ben pensato che di sicuro non era un caso, ma comunque è stata una gradevolissima apparizione nel momento in cui Naomi era più in difficoltà! Isabella la adoro sempre di più, anche qui è evidente che lei ha dei valori e delle priorità tutti suoi, il fatto che vinca il più forte e senza barare è la cosa più importante in assoluto, Naomi non ce l'avrebbe mai fatta senza di lei. In ultimo complimentissimi per tutti i riferimenti alla cultura giapponese per la forgiatura delle katane! Ho sempre trovato molto affascinante il concetto che la spada abbia una propria identità, sia quasi un'essere senziente, la forgiatura di queste spade, non è solo questione pratica ma anche spirituale e in questo caso è Isabella che fa questo viaggio perché lei stessa riconosce la bellezza e la superiorità di queste armi, avendo però lei dei poteri biotici la spada non si limita ad assorbire solo simbolicamente la forza del suo possessore, in questo caso diventa qualcosa di tangibile, e cosa gliene frega a Isabella di una cosa sciocca come i capelli?! Anzi magari le davano pure fastidio nei combattimenti, non ho mai visto una modella che si preoccupa così poco del proprio aspetto, ma rimane sempre stupenda.
Un ultimo appunto che ti farei è di dare una riletta al capitolo, ho trovato tanti refusi (cose piccole tipo lettere sbagliate) avevo cominciato a segnarmele ma poi erano troppi, se rileggi tutto fai prima.
Alla prossima ;)

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