Recensioni per
Inside
di zayspoetry

Questa storia ha ottenuto 18 recensioni.
Positive : 17
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Junior
27/08/17, ore 19:14
Cap. 3:

Ciao :)
Allora, mi trovo qui per un motivo un po' curioso... Non sono solita frequentare la sezione delle storie originali, ma ieri pomeriggio, giocando con alcuni autori del sito a "obbligo, verità e salvataggio", mi è stato ordinato di venire in questa sezione e recensire la prima storia in elenco. E indovina quale storia mi è capitata? Già, questa xD

Nel primo capitolo hai detto che questa è la prima storia che pubblichi, quindi direi che mediamente te la sei cavata bene. Molti le prime volte hanno problemi con l'html, invece mi pare che tu non abbia avuto difficoltà.
L'unica cosa che mi sento di farti notare sono i dialoghi: metterli come elenchi puntati non è la cosa migliore, ti consiglio di usare il trattino o, ancora meglio, questi simboli «». Non utilizzare quelli singoli che trovi sulla tastiera del pc, perché sono dei simboli utilizzati per l'html e quindi verranno letti dal sistema come tali.
Passiamo alla storia. La trama mi incuriosiva: una giovane madre ed un bambino di un anno. Adoro leggere sui bambini e la situazione di partenza la trovavo molto interessante... Ma ad essere onesta, non mi hanno entusiasmata questi due capitoli. Un po' troppo intrisi di tristezza e malinconia, per i miei gusti. Perfino la figura del piccolo Nelson, che dovrebbe portare un po' di allegria con le piccole cose, passa inosservata e rimane velata da questa depressione che, concordo con Melissa, ha colpito eccome la protagonista. Il problema, però, è che a mio parere questa sensazione deprimente è troppo velata. Dovresti cercare di infondere nella storia qualche sentimento: la lettura deve scatenare una qualche emozione nel lettore, è quello il segreto.
Come fare? Dì quello che prova la protagonista, ma non descrivendo ciò che accade o raccontando quello che ha vissuto. Beh, non solo, per lo meno. Ti faccio un esempio: il piccolo Nelson è malato. A parte il fato che non ho capito quando si è ammalato: mentre Grace era a lavoro o durante la notte, quindi la madre la mattina era a conoscenza della sua situazione di salute? E' una cosa che non viene detta e che lascia un attimo disorientati, perché se il bambino era malato dalla notte/mattina, non si capisce perché Grace sia andata a lavoro tutta tranquilla e abbia detto al suo capo che il piccolo stava bene; mentre in caso contrario, la preoccupazione di Grace che torna a casa e trova Nelson con la febbre non si avverte per niente.
Prendo un paio di frasi di quel punto: tu dici "Nelson non sembra voler migliorare, la febbre continua a salire e decido di chiamare il dottore. Melissa, è tornata a casa, insieme ad un'amica, Jess. Non riesco a calmarmi, queste sono situazioni che non ho ancora imparato a gestire e me ne faccio una colpa."
La preoccupazione della madre non si sente per niente, tutto accade al massimo della tranquillità. Adesso provo a riscriverti la stessa cosa, ma in modo diverso, aggiungendo sensazioni, pensieri e stati d'animo:
"E' passata qualche ora da quanto sono tornata, ma Nelson non sembra voler migliorare. Sono preoccupata, inizia a respirare a fatica e la febbre continua a salire. Sapevo che era malato, eppure questa mattina ho deciso di andare comunque a lavoro e affidarlo a Melissa, ma cosa mi è saltato in mente? Sono sua madre, dovrei essere io ad occuparmi di lui, a stargli accanto quando è malato. Non voglio abbandonarlo come è accaduto a me, non voglio che si senta solo e senza il sostegno di una madre. Eppure è quello che ho fatto. Ho sottovalutato le sue condizioni e questo è il risultato. Sono una stupida!
Osservo il termometro sentendo la preoccupazione crescere sempre di più.
E' alta. Troppo alta. Non doveva arrivare a queste condizioni.
Afferro velocemente il telefono e chiamo il dottore, cercando di mantenere la calma. Mi sento terribilmente in colpa e a poco servono le parole di Melissa, che è tornata a casa, e della sua amica Jess, che tentano di tranquillizzarmi. E' inutile, non ci riesco. Queste situazioni non riesco a gestirle e se si è venuta a creare è solo colpa mia."
Non è ancora perfetta, ma va meglio, non trovi?

Ad ogni modo, hai detto che questa è la tua prima storia, quindi sono sicura che con il tempo migliorerai. Tutti all'inizio facevamo di questi errori, io per prima: le prime storie che ho scritto e pubblicato qui ne sono piene.
Devi esercitarti, continuare a scrivere e fare tesoro di ciò che impari, sia che i consigli vengano da recensioni che da altre storie: si impara moltissimo leggendo e "rubando" qualcosa dagli altri scrittori.
Parlo dello stile, ovviamente, non delle storie o dei personaggi xD

Magari fra qualche tempo tornerò a vedere i miglioramenti che hai fatto. Per il momento, darò un'opinione neutra: non scrivi male, hai buone potenzialità e, cosa da non sottovalutare, non fai errori di grammatica o battitura (si leggono cose assurde qui su EFP, certe volte); ma devi migliorare e per ora, anche se sono ferma a questo secondo capitolo, la storia non è riuscita a prendermi.
Spero che i miei consigli ti servano a migliorarti e a crescere.

Beh, alla prossima, allora :)
-Crystal-