Ma che cosa ho letto *-*
Che splendore questo capitolo, veramente. Una cosa incredibile. Diventano sempre più belli man mano che leggo AIUTO *calma*
Non so da dove cominciare :')
Prima di tutto dei doverosi complimenti: sei veramente brava a inframmezzare i dialoghi con le introspezioni. In generale gli scambi di battute tra i personaggi sono eccezionalmente realistici e coinvolgenti, eccezionale poi il modo in cui il rapporto tra loro cresce col tempo in maniera che "non si vede", ma che si percepisce quando ce li mostri mentre interagiscono.
Ma non solo, perché assieme a questo ci sono tutte le reazioni emotive di Blair tra una frase e l'altra, nonché lo SPETTACOLARE IC che sei riuscita a mettere in piedi. Credimi, non fatico a immaginare le scene come se fossero quelle del telefilm, ma proprio senza battere ciglio. Ne ho avuto un assaggio all'inizio con Jaha, e Bellamy e Raven me lo stanno confermando ogni volta che compaiono sulla scena. è pazzesco.
Va bene adesso cerco anche di commentare la trama, soprassedendo il mio fomento XD
Il piano è in atto, ma non lo vediamo sbrogliarsi se non dopo la scenetta bellissima della "finzione", dove Raven appare per com'è: genuina fino al midollo, completamente impossibilitata a fingere alcunché.
E qui Blair fa sfoggio della notevole abilità della nonchalance, nonostante abbia la tendenza a "mimetizzarsi". La parte dello schiaffo sul sedere mi ha fatto scoppiare a ridere, e ho dovuto leggerla ad alta voce a Emme (dopodiché abbiamo riso entrambe come due sceme).
Dopodiché la missione comincia, e quello scemo di Bellamy nemmeno l'ha capito di essere lui Ettore. Oppure l'ha capito benissimo... e stava solo prendendo un po' in giro Blair, per testare le sue reazioni. "è John?" e mi è parso che questa domanda volesse essere una sorta di conferma.
"Dimmi che non è John".
Ed è vero che Bellamy è come un libro. è spontaneo, facile da leggere. Soprattutto per Blair, che ormai sente le frasi silenziose che lui le rivolge anche solo guardandola.
Mi è piaciuta molto questa piccola scena di condivisione prima del "botto". Certo, la situazione è tragica, ma proprio per questo vale la pena "dirsi le cose in faccia".
Tra l'altro bellissimo il modo in cui Blair dice a Bellamy "lui è la mia Octavia", sottintendendo che John è in assoluto la persona a cui tiene di più, per cui si butterebbe nel fuoco, per cui sacrificherebbe qualsiasi cosa. Appunto come Octavia per Bellamy.
E il nostro Bell capisce, e accetta la lettera "se tutto dovesse andare male". A questo punto non so cosa aspettarmi e non so cosa sperare che succeda, ma mi affido completamente a te: hai dimostrato di saper tessere egregiamente sia la trama che i rapporti tra i personaggi, per cui in qualsiasi modo di evolveranno le cose, non ho dubbio alcuno - mi piaceranno sicuramente.
Mannaggia devo fermarmi, che dalla regia mi suggeriscono che se non vado a cucinare, stasera non ceniamo. Già perché se Emme ci prova, brucia la cucina XD
Torno il prima possibile, e ancora complimenti!
~Sky |