Ciao! Ho trovato solo ora il tempo di lasciare una recensione per esprimere un mio giudizio sulla storia. E ti dico questo: è fantastica. Sublime. Bellissima. Superba. Eccezionale. Stupenda. Aggiungi pure tutti gli aggettivi che ti vengono in mente, anche se non ne esiste uno per esprimere quanto mi sia piaciuta, quanto l'abbia trovata coinvolgente, ben scritta, mozzafiato. Avrei davvero voluto che invece di 20 capitoli fossero 200! ma tutto dalla vita non si può avere, perciò va benissimo così. Anche con questa conclusione che mi ha fatto quasi piangere (dalla gioia eh). Ho adorato i personaggi, come li hai descritti, come li hai impersonati. Ho adorato John e sopratutto Sherlock, un bellissimo ballerino, ma che conserva il suo lato da detective e da uomo di ghiaccio che io personalmente adoro. Diciamo che mi è piaciuto tutto di questa storia, ma proprio tutto, e non voglio stare qui a elencare ogni cosa nel dettaglio sennò non finisco più!
Grazie per averla scritta, è davvero bellissima ♡

End eccoci qui, le parole di un Moriarty eccitato a concludere quella che io potrei definire come una delle più belle long mai lette. Caratterizzazione dei personaggi, sviluppo descrittivo articolato ma chiaro delle loro emozioni, particolari accurato, verosimiglianza con la serie ma anche originalità. Tutto questo costituisce una parte di quello che potrei dire su questa storia meravigliosa. Andrò a dare un' occhiata alle tue precedenti storie. Bravissima, molto molto brava.

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Ed eccomi qui. Già qui. Chiedo scusa per non aver recensito gli altri capitoli, ma la tua storia mi ha emotivamente coinvolto così tanto che ero troppo presa dal proseguire per i capitoli (pur non volendo avvicinarmi troppo rapidamente alla fine). Più volte ho immaginato uno Sherlock dalla voce tremante e dagli occhi velati di imminenti lacrime o un John che si abbandona alla disperazione e, per quanto tristi possano essere queste immagini, per me sono accattivanti e commoventi. E il loro fascino è dovuto da un ipotetico successivo sviluppo della vicenda in seguito a questi momenti non proprio rosei. Mi auguro con tutto il cuore che possa esserci un lieto fine. Bellissima fanfiction,dalla sviluppo e caratterizzazione dei personaggi all'elaborazione degli imprevisti, per non parlare dei "riferimentipuramentecasuali".
Complimenti, davvero brava.

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Potrei esprimere ciò che provo in questo preciso istante in tanti modi, ma cosa c'è di meglio se non la pura spontanietà? Come direbbe il caro Dr.Watson, "Fantastico!". Dopo le prime righe ho cominciato a provare una grande simpatia per il preoccupato John alle prese con il ballo o per la Mary che "abbandona" il suo angosciato marito. Irene, pur non essendo uno dei personaggi che più amo, riconosco che nella versione di "insegnante di ballo" è piuttosto apprezzabile. Sherlock,beh, insomma lo sappiamo no? La descrizione degli occhi mi ha indotto a rifletteresu come Benedict Cumberbatch abbia attratto milioni di persone. Sicuramente proseguirò la lettura di questa storia. Complimenti!

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Ah che bella fine!
Dopo l'ultima entrata in scena di Victor (che mi è piaciuta davvero molto, Sherlock non avrebbe potuto reagire meglio), e la seguente proposta, pensavo non ci fosse più "tempo" nel capitolo per Moriarty, quindi l'ultima parte mi ha davvero felicemente sorpresa. Mi è piaciuto il finale aperto: non si può davvero riportare Moriarty nel gioco e poi farlo sparire subito dopo, quindi complimenti per questo punto.

Questo tipo di AU mi affascina sempre: c'è sempre qualche fattore interessante nel vedere loro due in panni diversi. Il fatto che poi tu abbia fatto diventare uno Sherlock ballerino lo Sherlock del canon, ha dato quel tocco in più al tutto. Mi ha interessato specialmente perché alla fine si è visto che Moriarty ha fatto lo stesso, quindi è come se tutta questo fosse la base delle storie del canon, semplicemente con un background diverso xd

Altra cosa che mi è piaciuta è stata la rottura con Mary - non la storia con lei, solo la rottura xd - perché si, Mary poteva non essere destinata a stare con John, ma questo non significa che deve diventare una sadica bastarda, giusto? Certo però che comprare due biglietti per una vacanza di coppia quando il tuo partner 1. non lo sa; 2. sono mesi che non ti sopporta - ed è reciproco; 3. sei certa si sia innamorato di un'altra persona, beh, non poteva sul serio aspettarsi che andasse bene, insomma... Però è stato bello come si sono lasciati; altri drammi avrebbe solo potuto peggiorare le cose, quindi si, alla fine sono contenta di come è venuto fuori il personaggio di Mary, molto "a tutto tondo".

Le mie scene preferite sono state quelle delle lezioni di ballo - anche quelle con Irene, ma ovviamente preferivo Sherlock xd -, mi hanno fatto venire voglia di provare ed è anche stato interessante, ma John era sempre comunque più fortunato di me, aveva Sherlock come insegnante, accidenti! XD

Tutto sommato è stata una storia davvero coinvolgente, le lezioni di ballo, l'inizio dell'amicizia - che è sempre la mia parte preferita - e tutto il resto, davvero ben fatto, non dubito di ritornare a leggerla qualche volta.

Un saluto,
Dubhla

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La storia è così bella e ben scritta che gareggia coi miei libri preferiti, ed intendo di quelli in commercio e cartacei. Sto valutando se rapire l'autrice oppure no. Consulteró un certo JM magari xD

Ps: Viva la Johnlock, anche se la MorMor mi fa impazzire.

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Venti capitoli ma la tua storia non li dimostra: rimane sempre la fretta di leggere il prossimo capitolo però, ahimè, come dici tu, " è ora di andare". Spero proprio che il tuo sia un arrivederci perché la tua long mi è piaciuta davvero. Mi sembra di avertelo già scritto, nelle prime recensioni, ma te lo ripeto: "Frappuccino for two" sicuramente merita attenzione, " Won't you dance...", la supera, secondo i miei gusti, ovviamente.
Nella long precedente c'è un fluire di immagini e di situazioni tra cui si può "pescare" molto di veramente valido; qui io ho gustato ogni scena, sia per il contenuto sia per il tuo modo di scrivere. Ciò che accade tra Sh e John, e che tu racconti con partecipazione e credibilità, poggia su solide basi d'introspezione e questo fa sì che, anche chi legge, spesso si trovi coinvolto in marasmi emotivi che lasciano un sapore di grandi sentimenti, di unicità, di legami impossibili da sciogliere.
La Johnlock trova nelle tue parole mille modi di esprimersi e di manifestarsi senza più la maschera del "non detto" che tanto ha pesato soprattutto sulle ultime due Serie BBC.
Già con il titolo, chiudi magnificamente il cerchio che hai iniziato a tracciare dal primo incontro tra Sh e John: il ballerino, in seguito a vicende dolorose, aveva abbandonato il ballo che era tutta la sua vita ma ora, libero dalle ombre del passato, ritorna sulla pista e con lui, anche se non fisicamente nella gara, c’è e ci sarà sempre il suo John.
Apri il capitolo con la tua consueta, grande capacità di creare una precisa atmosfera, in questo caso d’attesa, mediante lo sguardo attento e preciso verso i particolari che preparano così, man mano, il definirsi di accadimenti importanti.
È per questo che ho seguito con interesse e curiosità la “vestizione” di Sh, cogliendone perfettamente l’ansia.
Mi è piaciuto molto l’inserimento della soluzione del caso così come tu l’hai pensato e cioè con un viaggio veloce all’interno del Mind Palace, senza perciò appesantire quello che doveva essere l’epilogo, soprattutto per quanto riguardava la storia più bella e cioè l’amore tra Holmes e Watson.
Un altro momento per cui ti faccio i complimenti è il quadro nitido che fai della coppia e del loro essere due in uno. Davvero riuscita è l’individuazione delle caratteristiche individuali che, sommate ed amalgamate, danno, come prodotto, un “essere insieme” che ha pochi eguali (“…le facce speculari di una medaglia, indivisibili e incompleti senza l'altro. Erano lo ying e lo yang, il giorno e la notte, opposti ma legati indissolubilmente…”).
Ritornando all’attesa di Sh, ovviamente c’è l’ansia per la gara, ma ci accorgiamo che c’è anche qualcos’altro, di profondo e di vitale per lui (“…John, io... Devo parlarti, credo...”).
E si arriva al fatidico istante in cui compaiono le fedi.
Non hai risparmiato il racconto delle motivazioni che hanno convinto Sh a chiedere a John di sposarlo, ed hai messo in piedi una costruzione narrativa che non ha difetti di “fabbrica”: tutto s’incastra logicamente e credibilmente, facendoci veramente sentire partecipi di quanto accade.
Alla fine ci metti un po’ di sapore amaro concludendo con il ghigno di Moriarty, ma che mi risulta simpatico perchè mi sa che, per te, “the game is on” continuerà ancora…
Chiudo qui, e spero di averti fatto capire che hai scritto qualcosa di notevole sia dal punto di vista del contenuto sia da quello, più tormentato, della lingua italiana che, sinceramente ti ringrazia.
Brava.

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E siamo arrivati alla fine di questa fantastica fanfiction. Io sono veramente senza parole e le lacrime che stanno scendendo in questo momento dal mio volto lo dimostrano anche troppo. Io ti ringrazio davvero tanto per tutte le emozioni, le risate e i pianti che hai reso possibile grazie a questa storia. Ti ringrazio veramente di cuore. E visto che ci sono ti auguro un felice natale e un felice anno nuovo! Con affetto, Giulia

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OMMIODDIO

Io veramente boh, lo sai cge non so mai cosa dire, ma cazzo, che meraviglia.
Io sono troppo triste.
Cioè, è finito tutto ed io cosa farò, di notte quando non riesco a dormire e tu hai pubblicato? Come farò senza questi due bastardini e senza di te?
Non posso.
Quindi torna presto grz.
Nel frattempo continuerò a rileggere in loop il “Sposami, John. Sono uno stronzo insensibile, non ho tatto e ho tutti i difetti del mondo, lo so. Però ti amo, ti amo più della mia stessa vita. Quindi sposami, Dr. Watson. Sposami." in lacrime.

Grazie per questa bellezza.

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Allooora, devo ammettere che questo capitolo è stato piuttosto difficile da leggere, dato che mi sono interrotta quante più volte possibile per non dover arrivare alla fine. Che dire, ho quasi trovato la felicità con questa tua storia, ora non mi rimane altro da fare, se non tornare all'inizio e ricominciare a leggere! Mi dispiace di non aver più recensito gli altri capitoli, ma ogni volta che ci ho provato, non riuscivo a pensare a nulla al di fuori di: "Omg! Bellissimo capitolo! Unicorni spara laser e arcobaleni!" Posso solo sperare che tu decida di dargli un seguito e grazie mille per aver reso il fandom un posto migliore.

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Scrivo questa recensione un po’ con gli occhi leggermente umidi dalle lacrime. 
Perche questa storia mi ha regalato un pacchetto completo di emozioni che non credevo assolutamente possibile.
Gioia e dolore, amore e odio, felicità e tristezza, risate ma tante e tante lacrime. 
Ma leggendo questo epilogo, direi che ne è valsa decisamente la pena, perché è come se si fosse chiuso un cerchio, tutti felici e contenti e tutte le tessere del puzzle sono finalmente al posto giusto.
Sherlock e John sono insieme, più felici e innamorati del primo giorno nonostante siano passati tre anni (ammetto, sono rimasta un po’ con gli occhi sgranati quando l’ho letto, non mi aspettavo la questo salto temporale così grande) e questo mi riempie di una gioia così grande che non riesco neanche a descriverla.
Posso solo dirti grazie, grazie per tutte le emozioni che mi hai fatto provare con questa splendida storia.
Ti aspetto con ansia alla  prossima avventura.
Nel frattempo, quando vuoi sai dove trovarmi!
Un bacio.
Mar

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Ciao!!! Prima di tutto passa delle buone feste❤ poi.... lo ammetto sono andata alla fine della storia per vedere come andava a finire ^///^ ho amato questa storia, mi mancherà non leggerla, mi mancherà il non leggere dell'evoluzione della loro storia... mi remde triste :( sono felice di averla letta, di aver passato settimana dopo settimana con l'ansia di sapere che capitava nelle teste di quei due. Sei un'ottima scrittrice e spero di poter leggere altre tue storie, sono felice di averti scoperta :) alla prossima avventura un grosso abbraccio ^^

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Ok, dimmi che scriverai il seguito. Dimmi che ci sarà il seguito!!! Oddio, non mi aspettavo il ritorno di Jim e neanche quello di Sherlock sulla pista da ballo, ma mi sembra giusto che tutto finisca ballando. Mi è piaciuto molto come hai inserito Victor in un flashback: è stata una dolce conclusione per la loro storia. Mi mancherà tantissimo questa fic: aspettavo sempre con ansia il giovedì per il tuo aggiornamento. Non vedo l’ora di leggere nuovamente qualcosa di tuo: il tuo stile di scrittura sta migliorando sempre più e riesci a gestire bene personaggi, momenti di suspense e alternanza dialogo-narrazione-introspezione. Spero davvero che con l’anno nuovo arrivi anche una tua nuova serie. Nel frattempo, tantissimi complimenti per questa avventura arrivata alla conclusione. Buon Natale! C.S.

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"...la luce entrava in fasci luminosi attraverso le tende...": già l'inizio di questo capitolo, attraverso quelle che potrebbero sembrare delle semplici note descrittive ambientali, rispecchia quello che è lo stato d'animo di John. Infatti, il suo è un sentirsi un uomo nuovo, grazie alla luce che la presenza di Sh ha portato nella sua vita. Anche la banalità del rapporto con Mary è stata messa in risalto, illuminandone la fragilità e l'inconsistenza in confronto alla travolgente realtà dell'amore tra lui ed Holmes.
La dolce novità del risveglio porta anche una nota ben presente di dolore fisico, e John sa bene a cosa è dovuta, ma il disagio è il frutto della sua libera scelta di interpretare, nel rapporto della notte precedente, una parte non consueta, in cui il suo ruolo ha permesso a Sh di capire la grandezza e la realtà del suo amore per lui.
Quindi il dolore fisico lo infastidisce ma è la tangibile testimonianza della svolta decisiva che, con coraggio e determinazione, ha saputo dare alla sua vita.
Uno dei momenti, non l'unico, ovviamente, che hai saputo descrivere con vivacità e piacevole verosimiglianza, è quello in cui John sente agitarsi Sh ("...emettere quello che a John sembrò un ruggito di rabbia..."). Lo fai con precisione, con tocchi emozionanti; comprendiamo il panico che prende il nostro ballerino quando, al risveglio, non trova Watson accanto e teme di essere stato abbandonato ancora una volta. L'abbraccio con cui lo stringe a sè, quando si accorge che John non se n'è andato, esprime ciò che molte parole non riuscirebbero a fare: ansia, paura, sorpresa, sollievo e tanto, tanto amore.
Un capitolo ben confezionato, brava.

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"Sà fidati, non recuperare i capitoli tutti insieme o ti ammazzeranno." Consiglio seguito alla lettera, certo, non ho letto questi 3 capitoli uno dietro l'altro. No di certo, non sto piangendo per tutte le cose che sono successe, ma che idea vi fate?
Scherzi a parte (quali scherzi esattamente???? Io sono seria????) dovrei seriamente dormire dato l'orario ma non posso farlo senza averti lasciato una recensione a questo capitolo perché so che domani partirò subito a razzo sul prossimo e dimenticherò cosa volevo dirti.

Per prima cosa, scusa il ritardo Cami! Tra una long che non vuole scriversi, altre one shot da programmare (e che non vogliono scriversi manco quelle), libri pesanti ma bellissimi che si leggono a fatica, serietv da recuperare e quel misero tentativo di vita sociale che cerco di intrattenere, efp e le fanfiction sono finiti all'ultimo posto dei miei pensieri. Ho tenuto la pagina del capitolo aperta per settimane, ma essendo lungo aspettavo di ritrovarmi ad un orario decente per leggere (e infatti eccomi qui, alle 2 di notte) con il risultato di aver accumulato tutta la storia!
I'm a terrible person.

Tornando alla storia, i tre capitoli che ho letto possono riassumersi in questo modo:
- Cap 11: MUCHO CALOR QUI DENTRO
Con la spruzzata di angst finale (ultimamente mi ritrovo a piangere sulle storie lemon. Credo di avere un problema io), insomma Sherlock che prima di addormentarsi spera, prega affinché non sia stata solo una botta e via mi hanno spezzata.
- Capitolo 12: una serie di sfortunati eventi
Credo che si riassuma perfettamente così. L'unico aspetto positivo è lo scambio di battute con Mrs Hudson... Povero John, ero imbarazzata io per lui.
- Capitolo 13: Camilla infame (sorry i'm not sorry)
Dico, ma sei pazza?!? Non farlo per me, per noi lettrici, fallo per Sherlock! Guardalo negli occhi e digli che sei tu l'artefice dei suoi mali. Andiamo. Fallo. (Io sono l'ultima a dover parlare ora come ora, ma vabbè).
Non so bene come commentarlo, onestamente, perché non so bene da che parte stare. Ma sono stata tutto il tempo del loro scontro con le lacrime agli occhi, quindi qualche parolina dovevo spenderla ecco, per ripagarti di tutto quello che mi/ci hai fatto provare (che non sono per niente sentimenti di gioia e amore, ma sorvoliamo).
Dicevo che non so da che parte stare, perché sono entrambi due vittime delle circostanze. Probabilmente, se obbligata, starei dalla parte di Sherlock perché a conti fatti è John a tenere il coltello dalla parte del manico, lo ha sempre tenuto in effetti. Non mi sento di avercela con John perché 1) sta soffrendo come un cane anche lui e 2) si fa presto a dire "lasciala e basta", a conti fatti è un discorso ben più complicato. Ha bisogno di un minuto da solo con lei, cosa che si sta rivelando impossibile. Poteva farlo all'aeroporto, poteva farlo a cena, poteva farlo a casa e poteva farlo addirittura alla Belgravia ma Samantha era lì presente. Mary gli ha chiesto di abbozzare, e onestamente un po' glielo deve. L'ha tradita, si è innamorato di un'altra persona, di un uomo, e l'ha tradita. Non ne è pentito ma il senso di colpa per un tradimento del genere è comunque grande, e lui sente di doverle quest'ultimo favore.
Ed è sbagliato, perché soffrono tutti, lui, Sherlock, la stessa Mary che sicuramente nel prossimo capitolo odierò ma che a conti fatti è anche lei vittima degli eventi (è più forte di me, non riuscirò mai ad odiarla completamente questa, per quanto ci provi).

Vedere Sherlock in queste condizioni è pesante, ho un po' paura di quello che potrà succedere adesso sinceramente, è un po' la stessa paura di John in effetti. Spero soltanto che molli Mary alla svelta, perchè questa situazione non può andare avanti così, non è giusto per nessuno. Per un istante, un folle istante, mi sono immaginata una scenata alla Belgravia, mi sono immaginata John prender Sherlock per mano e precipitarsi nella sala da ballo, interrompere la lezione e urlare liberatorio "The truth is.... I'm Iron Man I'm in love with Sherlock Holmes!" Bacio appassionato, applausi, sguardi shock di Mary e compagnia, Irene che annuisce compiaciuta. Sarebbe stato bello, ammettiamolo :')
Ed è per questo che mi innervosisco con John: perché non lo hai fatto?! Perché non lo hai aspettato a Baker Street dopo non averlo trovato ancora a casa? Perché sei tornato indietro, a casa con Mary? Perché non hai replicato subito, all'aeroporto, dicendole di esserti innamorato?! Sono un pochin arrabbiata con lui ecco, come detto l'arrabbiatura è minima perché anche lui sta soffrendo e io odio veder soffrire entrambi.

Alright, è tardissimo, non ho voglia di rileggere ciò che ho scritto quindi spero abbia un senso!
E spero anche che la situazione si risolva alla svelta, ti prego, esco da una fanfiction sugli Enjoltaire che mi ha distrutta come poche, almeno qui, almeno con loro, ho bisogno di una GIOIA
E alla SVELTA

Also, secondo me comparirà Greg, sono sicura, dimmi che arriva Greg (anche perché i mean, manca solo lui? Manca qualcun altro? Boh, è tardi, domani ci penserò (?))
Domani (che poi è oggi??????) continuerò a leggere sperando di sopravvivere!
Un bacio,
Sà
(Recensione modificata il 16/12/2017 - 02:30 am)

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