4°posto al contest "Dall'altra parte" sul forum di efp
Tutto per una donna 36.6
Stile: 9.8/10
Stile molto semplice ,ma che è molto adatto per l’ironia insita nella storia; il ritmo è veloce e davvero scorrevole.
Trama:10/10
In questa storia, rispetto alla sua gemella, ho apprezzato davvero la scorrevolezza del testo e, soprattutto, i pochi ma mirati dialoghi presenti. Hank è la controparte della storia e quindi la trama si sviluppa seguendo lui: l’azione è quindi inizialmente ridotta all’osso, in quanto è intrappolato nella gabbia ma poi, appena si ricongiunge con Grace, tutto diventa più svelto e accelerato.
Anche il finale mi piace come viene reso, perché è una conclusione vera, senza fraintendimenti.
Originalità: 7/10
La trama di per sé non è originale (il tema della caccia al soprannaturale è stato visto molto spesso anche ultimamente), il bello della storia è che però tutto si concentra più che altro sull’amore/odio tra fratelli.
Mi spiego: stando in gabbia Hank può solo aspettare e captare i movimenti, ma solo alla fine potrà aituare la sorella. È in quei momenti che ha potuto pensare al suo rapporto con Grace. Svolta inaspettata per la storia, da questo punto di vista più sentimentale.
Personaggi: 9.8/10
In questo caso i protagonisti sono tre benché due appaiano solo uno all’inizio e uno alla fine.
La strega è quella meno caratterizzata, ma il suo scopo all’interno della storia è quasi di figura, serve solo a dare l’input a Grace per venire a cercare il fratello e lui per pensare, sì, perché Hank a discapito del suo umorismo, del suo essere un latin lover è un ragazzo davvero attaccato alla sorella e farebbe di tutto per lei.
Grace, infine, è una ragazza coraggiosa che sa qual è il suo posto nel mondo e sa che anche se sono diversi, anche se si ucciderebbero a vicenda, vuole bene a suo fratello. Nella storia fa solo brevi apparizioni fisiche, ma i pensieri fi Hank ci danno una radiocronaca privata: ottimomodo di presentare un personaggio, davvero inusuale.
Gradimento personale 4.5/5
Devo essere sincera, non ho amato molto la prima storia, forse per va del troppo dialogo che ha appesantito i l tutto, fatto sta che sono due testi complementari fra loro, ognuno guarda un aspetto della lotta fino a congiungersi nel finale, rispettando a pieno ciò che volevo e che avevo chiesto nel contest. |
