Recensioni per
Due facce della stessa medaglia
di Mizurai

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
29/08/17, ore 21:07

Comincerò col dire d'esser felice di aver trovato questo one shot, perché di rado mi avventuro nelle sezioni letterarie che non abbiano a che vedere con testi originali e io stessa per molto tempo non ho pubblicato alcunché che fosse reinterpretazione di materiale preesistente A.K.A. una fanfiction. Dato, però, che recentemente, per la prima volta, io stessa ne ho postata una concernente il mondo di The Elder Scrolls, ho pensato d'immergermi nelle pubblicazioni di questa specifica sezione e devo dire d'aver avuto fortuna ad azzeccare del buon materiale fin dal principio.

Apprezzo la sintassi ricercata, se ben governata, e apprezzo ancor più l'abilità di trattare con eleganza e accortezza argomenti di per sé ripugnanti quali la morte fisica e il disfacimento del corpo.
Solo un consiglio m'è venuto in mente mentre leggevo il tuo scritto e ha a che vedere con gli ultimi paragrafi: “Solo adesso credo di poter comprendere cosa lo spinse a richiamarmi alla vita, strappandomi al dolce abbraccio dell’ Aetherius. Perché ora che del mio corpo non rimane altro che un ammasso di carne putrescente e sfigurato dalla morte, ora che i miei ideali, una volta forti ed incorruttibili, sono crollati innanzi a me perdendo ogni significato. Solo ora che nel suo volto scempiato posso rivedere di riflesso il mio senza provarne ribrezzo alcuno, mentre nel mio cuore non alberga più ne odio ne amore. Solo ora egli può dire di aver davvero trionfato”. Tutto questo è molto suggestivo e non modificherei la prosa, ma si tratta di una serie di proposizioni subordinate trattate quali principali che di per sé non hanno senso conchiuso, se non quando si arriva all'ultima, nella quale è inserita l'effettiva principale: “può dire di aver davvero trionfato”. Quello che io farei -ribadisco, considerazione puramente personale- è sostituire i punti secchi che dividono ciascuna proposizione con dei punti e virgola, così da mantenere la loro autonomia, ma rendere anche più palese la loro connessione.
Sono ad ogni modo molto soddisfatta di ciò che ho letto e ti faccio i miei complimenti.
Alla prossima.
(Recensione modificata il 31/08/2017 - 08:25 am)

Recensore Junior
11/08/17, ore 14:08

Cosa vedono le mie fosche pupille? Una storia su Mannimarco e Vanus Galerion?
Innanzitutto, benvenuta/o in questa sezione :)
Per essere la tua prima fanfiction il risultato è molto molto buono, e hai avuto un'idea interessante. La storia mi sembra scritta bene, e nonostante la sua brevità emerge un lessico ampio e variegato, quindi complimenti.
Anche io sono rimasto affascinato da questi personaggi, sin da quando giocai ad Oblivion. Ti dico solo che quando finalmente ho incontrato Galerion su The Elder Scrolls Online, in tutto il suo splendore di Arcimago, mi è partito il momento fanboy XD
Solo dopo aver letto la storia, mi sono accorto che hai inserito il tag "Shonen-ai", e sono rimasto un po' perplesso. Viene menzionata "un’intesa e un’amicizia profonda" tra i due, ma questo non mi sembra sufficiente a giustificare l'uso di quel tag. Può anche darsi che ci sia qualche sottotesto che non ho colto, ed in quel caso mi scuso.
Ora ti lascio alcuni consiglio ed osservazioni, spero che ti siano utili.
- La congiunzione "" vuole l'accento (acuto), la parola "ne" (senza accento) invece non è una congiunzione, ma una particella pronominale.
- "crogiolarsi all’immondo calore delle mie secrezioni" In questo caso non userei la parola "secrezioni", perché la secrezione è il prodotto dell'attività delle ghiandole, e trattandosi di un cadavere (pur se rianimato) mi sembra poco adatto. Se volevi indicare semplicemente i fluidi corporei, forse sarebbe più adatta la parola "umori".
- Viene menzionata alcune volte la luce della luna, ma su Nirn le lune sono due, quindi il plurale è d'obbligo. Poi, se vogliamo metterci a cavillare, è anche possibile che una delle due lune sia nella fase "nuova" e che quindi sia oscurata.
- Ogni tanto c'è uno spazio di troppo nel testo, ma è un problema "tipografico" di poco conto.
Infine, ti consiglio caldamente di alzare il rating della storia, almeno al giallo, se non all'arancione. Il rating verde è per le storie "adatte ad ogni fascia di età", e considerate le descrizioni di decomposizione, morte, schiavitù, e il tema dark in generale della storia, non è un rating adatto.
Spero che pubblicherai altre storie, ciao e alla prossima :)