Recensioni per
Fixing it
di SalvamiDaiMostri
Non sai con quanta impazienza stavo aspettando questo capitolo, veramente non facevo altro che controllare gli aggiornamenti tutti i giorni e quando stasera ho aperto e ho trovato un nuovo capitolo ti giurò, mi hai svoltato la giornata! In realtà io apprezzo molto CBE tu rimanga fedele a ciò che avviene nelle puntate, perche questa storia appunto è una "fix", tu stai cercando di " aggiustarla non di cambiare ciò che è successo! Ed è quello di cui ha bisogno l'intera quarta stagione, più nello specifico l'ultima puntata, ovvero appunto di essere "aggiustata". La tenerezza nel l'immaginarmi Sherlock alle prese con la piccola Rosie non cade per niente nell'OOC perche noi tutte sappiamo che Sherlock un cuore ce l'ha e grande anche, e non è il sociopatico calcolatore che ci propinavano nella prima puntata della prima stagione. Io aspetto con ansia IL capitolo, quello della svolta, quello dove finalmente Sherlock e John capiranno che il 221C non gli servirà mai, perché "there's only one bedroom needed in 221b", la LORO camera da letto! E rosie può avere la camera di sopra tutta per lei! |
Ciao :) |
Ciao, e ben ritrovata! La trama si è sviluppata in una maniera più rapida di quanto mi sarei aspettata, ma nonostante questo non ho trovato nulla di forzato o fuori posto. Anzi, mi ha fatto piacere vedere il ritmo alzarsi un pochino e la trama incalzare in avanti. Specie perché ho trovato che il modo in cui hai fatto evolvere la situazione sia stato ben scandito nel tempo. Questo "ci sono cose che hanno bisogno di un certo tempo per essere metabolizzate" dà il ritmo giusto a quella sequenza di fatti che avviene, per forza di cose, in un lasso di tempo abbastanza dilatato e che coincide con la ristrutturazione. Sono contenta che la trama abbia, nella prima parte della storia, portato già alla convivenza al 221b. E soprattutto mi è piaciuto come hai fatto sì che i due girassero attorno al desiderio di vivere insieme, ma senza dirlo apertamente all'altro. Credo sia un po' il nocciolo della faccenda e ciò che ruota attorno allo sviluppo della Johnlock e più in generale allo sviluppo della loro relazione, ovvero il fatto che il loro aprirsi all'altro e il loro avvicinarsi sia molto lento e che inizi già dalle piccole cose. Già il semplice: "vorrei vivere qui a Baker Street" detto da John e pensato e ripensato da Sherlock più e più volte, sembra come una montagna insormontabile, un qualcosa che entrambi vorrebbero ma che sembra irraggiungibile. Sono contenta che sia stato John il primo ad avanzare l'idea perché credo che per Sherlock fosse una sorta di doppia rassicurazione. Cioè, non è stato moralmente obbligato a dire di sì, John gliel'ha chiesto perché lo desiderava anche lui. Questo è in apparenza un passettino minuscolo, nei fatti è un grandissimo balzo in avanti. |
Ciao, sì, è un capitolo tosto questo. Forse più dei precedenti, che comunque avevano una buona dose di angoscia. Ci racconti un passaggio doloroso del "post Eurus" ma necessario per ritrovare un briciolo di pace interiore. Un passaggio che porta Sherlock e John dai genitori del povero Victor Trevor, i quali si ritrovano a fronteggiare la risposta finale a ciò che si sono domandati per tutta la vita. Il pensiero di che cosa possano aver passato i due genitori di Victor è inconcepibile a pensarci. E infatti sono un po' senza parole, e quindi preferisco cambiare argomento. |
Ciao! :) |
Ciao! :) |
Ciao, sono una nuova lettrice e veramente non so da quanto sto cercando qualcuno che si sia preso il disturbo di *riscrivere come Cristo comanda * la quarta stagione. Grazie veramentee oltre al fatto che scrivi molto bene , sono pienamente d'accordo con te che dici "Mi sembra un insulto nei miei confronti e in quelli di tutti coloro che davvero credono in questa serie che non ci sia stata nemmeno sta volta la dichiarazione dei sentimenti di Sherlock per John: non volevo la grande scena di amore confessato tra le lacrime e i baci e trobe di angeli squillanti. Mi sarebbe bastato che lo ammettesse a se stesso, o alla telecamera. E invece niente, di nuovo. Quindi fanculo Moftiss: posso perdonarvene molte, ma questa proprio no." soffermandomi sul fanculo che è abbastanza importante. No sul serio cioè questa tua frase la metterei su dei manifesti da appiccicare per tutta Londra... Cosi magari capiscono la grande cazzata che hanno fatto. Da un lato mi consolo con le teorie complottiste della TJLC per cui la quarta stagione è un troll/ Pippa mentale di John o Sherlock drogati da Eurus... Cioè le prime due puntate ci potevano anche stare, il problema principale è The final problem, e soprattutto il finale della puntata. Quel "Chi siete davvero non conta, contano solo le avventure" detto da voce di Mary fuori campo mi sta ancora sul culo. No davvero ogni volta che ci penso mi sale il veleno e la tua FF mi consola davvero tanto, e mi fa sperare un pochino... Vedremo cosa ci riserveranno, io ci credo ancora che Gatiss e Moffat siano i geni che hanno scritto le prime due stagioni, e mi rifiuto di pensare che siano soddisfatti di qualcosa come TFP o la quarta stagione in generale. E niente, grazie ancora infinitamente per la tua ff , grazie per credere ancora nella Johnlock e grazie per averci dato un finale alternativo! Alla prossima-J |
Vengono dette molte cose interessanti in questo capitolo, anzitutto mi è piaciuto quel piccolo senso di felicità che si respira a casa di John. Sarà la quiete dopo la tempesta (spero non "prima"), sarà che la piccola in casa a cui dar da mangiare e da mettere a letto dopo il bangetto, porta un po' di serenità. Sarà Mrs Hudson che cucina arrosto con patate, ma c'è qualche attimo in cui sembrano davvero un pochino più felici. Naturalmente non è affatto così, perché ciò che è accaduto loro è davvero pesante da digerire e da lasciarsi alle spalle. E ammetto che è proprio qui che la tua storia mi sta piacendo, la credibilità. Il senso di colpa di John per ciò che ha fatto a Sherlock viene lenito un pochino dall'idea che fosse proprio Eurus a manipolarlo, ma questa è un'arma a doppio taglio perché che altro gli avrà messo nel cervello? Quindi la paura che John si porta addosso, il temere di far male a chi ama e il non volerlo quasi dire all'inizio, salvo poi confessare tutto a Sherlock... sono tutte cose che ho trovato molto credibili e realistiche. Normale che John abbia paura ed è normale che anche Sherlock fatichi ad accettare il tutto, perché lui ha tutta una parte di vita che ha rimosso, un amico che non ricordava nemmeno, ucciso dalla propria sorella. E poi i genitori che sapevano, Mycroft che ha mentito, Moriarty che sembra non lasciarli mai neanche da morto... e forse persino la paura che Eurus possa fare loro di nuovo del male. Occorrerà molto tempo per superare tutto questo. Ma mi piace come decidono di affrontare la situazione, ovvero parlandone. Anche questa è una novità per loro, che di solito si dicono le cose un po' tirandole fuori di bocca a forza (e me ne verrebbero in mente di esempi...). Mi piace che John pronunci la parola "insieme" riferito a lui e a Sherlock, e al loro non volersi più lasciare da ora in avanti. Mi piace che Sherlock ammetta di amare John, e in un momento meraviglioso ovvero quando questo sta cullando la figlia. |
Ciao! :) |
Rieccomi! :) |
Ciao! :) |
Ciao, mi scuso per il ritardo anzitutto, ma ti devo confessare che ci ho messo un pochino prima di ricordarmi che storia fosse la tua. Ma per distrazione mia eh, non per qualche demerito tuo. Quindi sono andata a leggermi anche i primi due capitoli, per rinfrescarmi la memoria. |
sei un'ancora di salvezza! *^* |
oddio, mi sto crogiolando nella comprensione! *^* |
Buongiorno! |