Ok, è beve ma è davvero una perla. 
Per me in poche parole hai reso bene l'idea di quanto siano... anormali questi due ragazzi. Non sono certo una normale coppietta felice, non si possono caratterizzare in quel modo. E in questo caso il dettaglio (che poi dettaglio non è, in una ff così breve) del gatto morto, che dà anche il titolo alla storia, è come un presagio... ci ricorda la presenza ingombrante della morte che è un fattore indelebile quando si parla di Matt e Mello, perché ahimè sappiamo tutti com'è andata a finire :'(
E niente, per me hai scritto una piccola genialata! 
Spero di farmi viva al più presto con la recensione a For the first time ;)   (davvero, faccio davvero fatica a ignorare un'otayuri....)
A presto!!

Silvar

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Concept carino, ironico e oscuro a modo suo: sia il gatto morto -che, come anche Mello sottolinea, rappresenta il suo destino che si staglia solido, concreto di fronte a loro, e non possono ignorarlo ("puzza da morire"---> bella la frase di chiusura), e che rappresenta anche Matt, e in generale la bontà interrotta di Mello, che ha buone intenzioni ma non riesce a produrre davvero il bene, per la sua storia troppo travagliata, sia la metafora con il computer: l'ho trovata molto originale. La brevità della storia, e l'accenno sessuale-strumentale finale, mi sono parsi entrambi adeguati. L'unica parte un pochino debole la trovo la reazione eccessivamente sdolcinata di Matt all'accenno di Mello alla sua morte, ci avrei visto meglio una risposta sarcastica, che pur tradisca un po' di paura. Comunque in definitiva la storia mi ha colpito, bravo/a!
Lucy

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