Macché deluso, anzi!! Questo capitolo è stato bellissimo!
(Mi sono svegliata e ho guardato distrattamente la mia pagina EFP, che sorpresa trovare un aggiornamento di Toreny ♥)
Cerchiamo di andare per ordine!
Dunque, la vita a Toreny procedeva senza troppi scompigli, finché la bambina da sacrificare non è morta di febbre. Lo sciamano, dunque, ha deciso di sacrificare il suo gemello, ma a quanto pare ha sbagliato e di grosso.
L'Echidna non era affatto contenta, a quanto pare: le piaghe che ha mandato sul villaggio sono state violentissime e si sono portate via diversi adulti in una sola notte.
Ho trovato bellissima e drammatica la scena del sacrificio del bambino. Sembrava una sorta di isteria collettiva, una follia condivisa dove questo gruppo di persone, molto nutrito, gioiva della morte di un fanciullo. E la vittima stessa, in un modo estremamente macabro (anche nei dettagli, ad esempio il modo in cui ha ucciso quella gallina), era consapevole e fiera di aver avuto quel ruolo.
Il giorno dopo, Dirk cerca di prendersi cura della sua madre adottiva, come può, e nonostante abbia imparato a non rispondere alle provocazioni, non si contiene quando parlano male di Ivy. Era un ragazzino meraviglioso nonostante tutto, e molto del suo carattere era influenzato dalla presenza di Zack... ma ha sempre avuto un buon cuore.
Dopo questo episodio Elisabeth e Amy sono rimaste orfane, e nonostante si respiri un clima di "comunità", per cui le due non vengono mai lasciate sole, c'è sempre il peso della condanna che grava su di loro. E tre anni dopo, infatti, Amy viene scelta come vittima sacrificale - cosa che Elisabeth, ovviamente, non riesce a tollerare. è rimasta sola e non vuole perdere l'ultimo dei suoi familiari, scegliendo di fare la cosa che ritiene "giusta" quando anche il mondo, anche Amy stessa le ripetono che il sacrificio è "positivo", che non c'è niente di male. Ma Elisabeth, coraggiosissima, non ci sta, e sceglie di fuggire piuttosto che lasciare che uccidano la sua sorellina.
Dirk la segue, il figlio dello sciamano diventa capovillaggio, e il resto lo conosciamo già grazie a Replica. Per cui no, non è affatto un "brutto finale", anzi: spiega nel dettaglio tutto ciò che "mancava", per questioni di tempo, in Replica.
L'ho trovata una bellissima conclusione, e in particolare posso dire di aver apprezzato il personaggio di Ivy. Per quanto appartenga a Toreny, e scelga di restare lì, si vede che è "diversa" dagli altri. Più consapevole, con un animo che non si piega mai del tutto a queste regole assurde.
Adesso momento teoria: che cosa è successo veramente, la notte in cui sono morti i genitori di Elisabeth?
Mi spiego per bene. Come Eli, non credo che davvero l'Echidna richieda dei sacrifici umani. Penso che sia davvero una sorta di follia collettiva. E lo penso perché, nonostante la peste non arrivi mai a Toreny e gli abitanti conducano un'esistenza che definiscono "libera" e serena, non ci sono state ripercussioni dopo il mancato sacrificio di Amy.
Insomma, stando alla tradizione, senza il sacrificio il vulcano avrebbe dovuto eruttare, o comunque dovevano succedere disastri. Invece sappiamo che la vita a Toreny è andata avanti come se niente fosse, e piano piano il fatto è passato in secondo piano.
Quindi perché, la notte del sacrificio del bambino, l'Echidna ha mandato quella piaga che ha ucciso i genitori di Elisabeth? La mia teoria è che l'ha fatto per favorire l'allontanamento di Dirk ed Elisabeth - quindi di Zack e Lynn - in modo che potessero crescere indisturbati e concludere la loro faida quando sarebbe stato il momento. Penso anche che sia stata l'Echidna stessa a indicare allo sciamano di sacrificare proprio Amy, così da spingere Elisabeth ad andarsene.
Magari sto dicendo delle sciocchezze, ma sul momento mi sembrava una teoria molto sensata XD
Mi è piaciuta un sacco, soprattutto, il paradosso che questo villaggio rappresenta. Sembra davvero un luogo idilliaco: i bambini, rimasti orfani, vengono "cresciuti" un po' da tutti. Non ci sono soprusi e tutti vivono in armonia, lontani da qualsiasi problema "esterno".
E invece è una sorta di covo di matti, dove la gente è felice di dare in dono i propri figli al loro "mostro protettore", così tanto invasati che gli stessi bambini ne sono completamente plagiati, e sono d'accordo a farsi sacrificare. Tutti amano e temono l'Echidna, la apprezzano ma ne sono spaventati, al punto da usare "figlio dell'Echidna" con Dirk per insultarlo (altro paradosso bellissimo, come dicevo nella recensione scorsa, dato che Zack è davvero figlio della fiera).
L'ho trovato descritto benissimo, appassionante e coinvolgente nella sua lucidissima follia. Mi è piaciuto veramente tantissimo, e l'unica cosa che mi dispiace è che sia già finito.
Spero davvero che un giorno potrai scrivere un seguito per Replica. Dirk e Elisabeth mi mancano già!
Intanto ti abbraccio anche io, e complimenti per questa bellissima storia ♥♥♥
~Sky |