Recensioni per
Black Widow: Forever Red
di Sandra Prensky

Questa storia ha ottenuto 26 recensioni.
Positive : 26
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
14/08/17, ore 16:24
Cap. 18:

Sono in ritardo, ma ci sono!
Aspettavo con ansia il fatidico flashback che mi avevi annunciato in cui avrebbe fatto nuovamente la sua comparsa Ivan.
Come nel caso dell'annuncio del matrimonio fra Natasha e Alexei, l'uomo è combattuto fra ciò che vuole e ciò che deve fare.
Questo è evidente dal fatto che in sostanza non faccia nulla di concreto per impedire la cerimonia (anche se in realtà si tratta solo di una pura formalità come pure per le firme dei due sposi), ma allo stesso tempo fornisce a Natalia delle pastiglie per aiutarla ad acquistare nuovamente la lucidità e il controllo di sé stessa seppur per poco tempo.

Il personaggio di Alexei adesso ha una personalità più definita rispetto alla sua ultima apparizione e si è dimostrato esattamente come Nat l'aveva immaginato: viscido e pieno di sé.

Il passaggio da un evento da 'persona normale' (anche se quel matrimonio di normale aveva ben poco) alla Cerimonia di Laurea all'interno della Stanza è stata una cosa brutale oserei dire.
La frase 'Doveva essere felice. Avrebbe onorato la Stanza e tutti i suoi superiori. Finalmente Ivan e persino Madame sarebbero stati fieri di lei.' mette in chiaro che per la vecchia Natasha al primo posto c'è il suo dovere quale Vedova: ciò che pensa e vuole lei non trova spazio all'interno della Stanza. Anche le sue emozioni devono passare completamente in secondo piano e ciò è dimostrato dal fatto che deve costantemente fingere. Secondo me questa sua caratteristica è manifestata anche nei film per esempio quando in Civil War, tra tutte le cose che Tony può rinfacciarle, la prima che dice è il suo essere 'doppiogiochista'.

Passiamo però al momento clou del capitolo ovvero la cerimonia di laurea che sancisce definitivamente l'inizio della convivenza forzata fra Natalia e la Vedova, fra ciò che lei è e quello che ci sia aspetta che sia.
Ho adorato la descrizione di ogni singolo passaggio dalla mano che le si parla davanti spingendola sulla barella e le bambine senza bocca (elementi presi dal flashback della russa in Age of Ultron), ma anche l'iniezione del siero della Vedova Nera che, essendo una variante del siero del Super Soldato, viene iniettato con le stesse modalità (quelle viste in Captain America: The first Avengers).

Inoltre si capisce benissimo quanto essere una Vedova comporti costantemente essere in bilico fra la vita e la morte a causa dell'instabilità del siero che, fra le altre cose, rallenta il processo d'invecchiamento cosa che nei film è stata completata eliminata. Spero ancora però che il motivo per cui la I.A. di Zola abbia indicato come anno di nascita della russa il 1986 sia perché Natasha, lo S.H.I.E.L.D., la Stanza o il KGB ha modificato i suoi dati anagrafici per insabbiare gli esperimenti condotti su di lei dai sovietici. Magari in un possibile film su Nat potrebbe esserci una spiegazione anche perché non possono cambiare totalmente la sua vita prima dello S.H.I.E.LD. giusto?


Per adesso non mi resta che attendere il prossimo aggiornamento per capire come se la caverà Natasha sia dopo il siero, ma anche dopo la separazione da Bucky avvenuta nello scorso capitolo.

Per ora alla prossima,
Miss.

Recensore Veterano
13/08/17, ore 15:55
Cap. 18:

Wow...mio dio veramente non so cosa dire...
È davvero fantastico in tutto e per tutto
Hai saputo cogliere ogni singola essenza in modo impeccabile ma soprattutto mi hai fatto sentire la pesantezza della situazione
Poi l'ultima parte...da paura
Davvero brava👏🏻❤️
Alla prossima
Eclisse