Recensioni per
Il catalogo delle cose belle
di Applepagly

Questa storia ha ottenuto 61 recensioni.
Positive : 61
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
31/08/20, ore 19:47
Cap. 15:

Eccomi alla fine :).
Confessione: avevo già iniziato la storia tempo fa, ne avevo letto alcuni capitoli ma essendo che sono lunatica, volubile e quant'altro, non la finii la prima volta perché avevo momentaneamente perso interesse per Winx e fanfictions.
Sono fatta così (purtroppo), o tutto o niente, capace di buttarmi a capofitto in long-fic da oltre 40 capitoli come di faticare ad arrivare alla fine di una one-shot se non è un periodo in cui mi va quell'opera.
Ma basta blaterare di me e dei miei gusti, chissenefrega XD, veniamo al finale: bello come tutta la storia, evocativo, profondo.
E mi hai anche messo Icy *_* (scommetto che la sorella in ritardo era Stormy XD), e pure Griselda che sgrida Stella (mi sta simpatica la biondina, ma perché le altre, di cui due principesse come lei, devono faticare e lei a grattarsi l'ombelico in ogni evenienza di fatica/lavoro manuale? Datti da fare Stella che un po' di fatica non t'ammazza u.u), e Bloom e Sem finalmente insieme...riguardo Alan, uhm, devo dire che mi sembra un po' contorto il ragionamento dietro lui che si sente inadeguato perché omosessuale, o meglio ci può stare ma che siano tutte seghe mentali sue non so, o nella Dimensione Magica sono tutti straordinariamente aperti e tolleranti XD?
Perché dal discorso sembrava così. E non credo che siano tutte paranoie di chi si scopre diverso, forse l'unica cosa che non mi ha convinta è stata questa, non ti dico che avrei gradito una sfumatura di bullismo da omofobia ma...che fosse tutto un limite mentale di Alan mi sembra un po' troppo alla "sforzati che nessuno ce l'ha con te, sono fisse tue".
Ma non angustiamoci dietro un piccolo dettaglio, nel complesso la storia mi è piaciuta e ti ringrazio per avermi fatto trascorrere dei momenti piacevoli e divertenti a leggerla :).
Ancora complimenti, ciao ^_^

Recensore Veterano
31/08/20, ore 19:12
Cap. 14:

Uh, a dire il vero mi eri ripromessa di recensire l'ultimo, ma questo è davvero bello nella sua complessità e merita un commento (non che gli altri non mi siano piaciuti, ma sempre per una questione meramente temporale ho preferito evitare di recensire tutto 😭, so che non è tanto corretto ma spero che tu capisca, dovessi mai leggere questi commenti); ma torniamo al capitolo, accidenti alle mie divagazioni: la parte centrale. Cioè che roba è?! Intensa, profonda, quasi disturbante perché ti porta a riflettere su qualcosa di diverso da una trama da fanfiction (senza nulla togliere alla dignità delle suddette opere) o alla stessa serie di Winx, o alla fiction in generale. Si, è vero, esistono destini troppo tristi e miseri, ma di solito li accettiamo senza opporci, soprattutto se non ci riguardano in prima persona, e invece Bloom sceglie di lottare, anche se questo le costa quasi la vita mi pare di capire, visto quanto è distrutta dopo. Non ti sei focalizzata sul duello di magia e questo onestamente mi ha fatto piacere, non perché non mi piacciano ma perché qui ci hai regalato qualcosa di più ;). Complimenti davvero, sei una filosofa :D!

Recensore Veterano
28/08/20, ore 16:48
Cap. 9:

Ciao di nuovo Apple :). Quindi la creatura partorita dal cuore di Fonterossa è stata riassorbita e il pericolo almeno per ora dovrebbe essere stato scongiurato, giusto? Certo, resta la tua domanda abbastanza criptica nelle note dell'autrice, segno che probabilmente qualcosa bolle ancora in pentola, bene bene visto che mancano ancora 6 capitoli alla conclusione e per quanto mi piaccia il modo in cui psicanalizzi i vari personaggi, sei interi capitoli di sola introspezione sarebbero un po' troppo anche per me ^^'. Comunque mi è piaciuta molto la parte della festa clandestina, il look di Bloom mi sembrava un qualcosa di insolitamente rockabilly che mi sarebbe piaciuto un sacco vedere *_*, e inoltre il momento tra lei e Sem è stato molto carino, il loro abbassare le difese e tutto, insomma. Mi è piaciuta anche la parte di preparazione al party, le prove con Looma (purtroppo non conosco il videogioco in cui è apparsa mala tua Looma mi piace molto, è uno spirito purissimo ❤️) e anche le paturnie di Tecna che un po' ci vorrebbe andare e un po' no XD. L'idea di Musa che fatica rispetto alle altre è un tuo headcanon che non mi dispiace, sebbene nella serie non sia mai stato detto niente per ipotizzare qualcosa in questo senso. Stella che vuole consolare Alan è super tenera, e anche Sem che fa finalmente meno il sostenuto con la pel di carota mi è piaciuto ^_^. Bene, ti lascio così vado a proseguire la lettura, complimenti ancora :).

Recensore Veterano
27/08/20, ore 12:49
Cap. 5:

Ciao Apple, eccomi qui di nuovo ^_^!
Spero che non ti secchi se recensisco a "salti" e non ogni singolo capitolo perché altrimenti in termini di tempo ci metterei davvero troppo, e poi essendo una long-fic conclusa da tempo credo che tutto sommato possa andar bene anche così (perlomeno così ho visto fare da altre lettrici, mi auguro che non ci siano problemi).
Allora, la storia mi piace, anche se finora si è visto pochino del pericolo che ha spinto Faragonda ad allontanare per un periodo le sue allieve dalla scuola, ma tutto sommato gli eventi che fanno da cornice rendono comunque la trama interessante.
Non sono una patita degli OC, anche se i due fratelli sembrano ben caratterizzati e la prospettiva che Sem si metta con Bloom non mi dispiace, mentre Alan... mi piace l'idea di un personaggio omosessuale (se non ho capito male il suo astio nei confronti di Brandon si deve più che altro ad una sua cotta non corrisposta, cosa che avrò modo di verificare procedendo nella lettura), in effetti la Rainbow non oserà mai niente del genere ma in un contesto amatoriale si può giustamente osare un po' di più.
L'unica cosa che mi lascia perplessa, qui te lo dico chiaro e tondo, è che Bloom non capisca il concetto di "maschio a cui non piacciano le ragazze"; capisco che sia ingenua e che non abbia mai conosciuto coetanei gay, ma trovo comunque un po' fantasiosa l'idea che un'adolescente nel XXI secolo non sappia destreggiarsi tra queste semplici realtà. Insomma, ne avrà pur sentito parlare XD, qui davvero non posso dire di trovare un senso dietro.
E poi vabbè, lei è sempre un'impicciona e in fondo si è meritata la reazione acida di Sem, ma sono sicura che le cose si risolveranno perché anche lui non mi pare indifferente a lei.
Per quanto riguarda le indagini di Tecna e Aisha, ho apprezzato la loro combo anche se poi Faragonda non ci ha messo molto a scoprirle e punirle ^^', e devo dire che io al contrario di te mi immagino le Winx in sei perché ormai Aisha è presente da tanti anni ed è cresciuta con le altre; capisco Roxy che è arrivata molto dopo (e poi è stata anche tagliata fuori per scarsa popolarità e poco successo della quarta serie), ma lei per me è un altro paio di maniche.
Detto ciò, mi fa piacere che almeno appaia e che abbia comunque un ruolo al fianco delle cinque fate, se non proprio come membro del gruppo ^_^.
Alla prossima :)

Recensore Veterano
20/08/20, ore 14:53
Cap. 1:

Ciao Apple (ti secca se ti chiamo così :D? Spero proprio di no), eccomi qui, su ritorno da più di un anno di lontananza e disinteresse per questo fandom (e un po' tutta la serie di Winx, lo ammetto, ma del resto visto il rating sempre più tarato sul bimbominkiesco del cartone animato, non c'è troppo da stupirsi -.-). Tra le prime storie che ho voluto recuperare c'era ovviamente questa tua chicca che fa da sequel a I volti del fuoco, altra long assolutamente fantastica, e quindi potevo lasciarmi sfuggire questa ora che ho di nuovo voglia di leggere e commentare qualcosa sulle fate di Magix? Chiaramente no :). Ma bando alle ciance e veniamo alla recensione: tutto inizia calandoci nel mistero apparentemente surreale di una Faragonda che decide di allontanare tutte le allieve da Alfea di punto in bianco, con la scusa di un periodo di riposo/vacanza più che meritato (seee, ma chi ci crede XD?!), al che il cervellino iperattivo di Tecna (my fav 💜) e la stessa Bloom (non fav XD) iniziano a lavorare per cercare di vederci più chiaro. Tecna ipotizza addirittura l'opportunità di un'incursione notturna, per giunta facendosi sgamare in pieno da Aisha, che gaffe fa delle volte :'D. E vabbè, dalla reazione della principessa di Andros presumo che terrà il becco chiuso o sarà perfino una partner in crime, e nel mezzo abbiamo in parallelo gli alti e bassi tra Musa e Riven (Madonna che pippe si fanno questi, ma mettevi insieme e basta XD) e un semi litigio tra la stessa fata della musica e Tecna. In effetti non ricordo di averle mai viste litigare nella serie, hai presentato una situazione inedita e interessante. Bene, la storia di presenta con il giusto mix di mistero, intrigo, azione e introspezione, gli elementi a cui ci hai abituati tutti così bene :), inoltre mi piace come sempre il tuo stile di scrittura, molto ricco. Complimenti e alla prossima recensione ^^

Recensore Junior
10/07/18, ore 18:30
Cap. 15:

E vabbè questa l'avevi finita di pubblicare mesi e mesi fa ed era rimasta negli arretrati perciò ora finalmente possiamo chiudere il catalogo delle cose belle nche se mi restano due capitoli di Spooks da recensire e anche se spero che tu scriva qualcos'altro.
Il capitolo conclusivo è quello dove si tirano un po' le somme di tutto e si può assaporare proprio il lieto fine, con Bloom che vede Icy un'ultima volta in quel postaccio e tutti i riferimenti a qyella che penso essere Stormy da com'è stata descritta. Poi c'è Tecna e ho avuto il cuore in gola mentre telefonava a Brandon perché mi sono ricordato in un attimo di loro due nei volti del fuoco e mi è venuta un po' di nostalgia perché cavolo era circa due anni fa e di strada ne hai fatta, così come l'hanno fatta i tuoi personaggi.
Mi piace come Tecna trova lo charmix, molto più che nel cartone e anche come lo hai fatto trovare a Musa e Flora. 
Le riflessioni finali mi sono rimaste impresse perché come sempre sono molto articolate e si ricollegano non solo agli inizi della storia, ma anche a quella che avevi pubblicato prima e anche alle one-shot.
Sem ormai è per me canon con Bloom, mi spiace solo che nel cartone Sky sia ancora vivo.
Red

Nuovo recensore
17/04/18, ore 19:35
Cap. 15:

Sarà un po' triste non vedere più gli aggiornamenti di questa storia in cima alla pagina delle preferite, ma ho visto che hai iniziato a pubblicare il seguito quindi almeno per un po' avrò qualcos'altro di bello e di tuo da leggere.
Grazie a te per questa storia, per i tuoi nuovi personaggi (amo Sem) e per questi capitoli pieni di sentimento.
Dentro ognuno di essi c'è parte di te no? e alla fine è così, alle volte perdiamo tutti di vista la nostra bellezza e quello che facciamo può sembrarci privo di significato, ma c'è sempre un modo per ritrovarla e ritrovare se stessi.
Le tue winx ci hanno insegnato questo: come Musa e Tecna che si riscoprono, Tecna che apre finalmente il suo cuore e Bloom che riesce a lasciarsi alla spalle parte del suo passato per guardare avanti.
L'incontro con Icy dev'esserle servito anche a questo, anche se naturalmente ci metterà un po'.
Le ultime frasi sono davvero bellissime, non ho mai letto una conclusione più bella di quella.
Ok, mi congedo ringraziandoti ancora una volta, appena ho tempo passo a leggere Spooks.
pappardella

Nuovo recensore
17/04/18, ore 19:26
Cap. 14:

Ciao Applepagly,
recensisco anche questo con un gran ritardo ma almeno ho già letto anche l'ultimo...
insomma, è stato il capitolo più complesso e immagino sia stato difficile da scrivere, le riflessioni che hai fatto sono molto profonde e complicate da esporre penso, perciò ben fatto! Mi piace molto che la chiave per risolvere tutto in queste tue storie non sia tanto lo scontro, ma il saper parlare ed il sapere spingere il nemico a ragionare e riflettere sulle proprie azioni.
Alla fine è stato molto enigmatico il ragazzino che Bloom vede dalla finestra: è la creatura del nucleo di Alfea vero?
A tra poco con l'ultimo
pappardella

Nuovo recensore
29/03/18, ore 13:31
Cap. 13:

Ciao Appleagly,
noostante siano stati mesi davvero difficili non mi sono dimenticata della tua storia e anzi mi sono accorta che è finita ed è un po' triste, però da quel che ho capito farai un seguito?
Comunque vabbè, mi è molto piaciuto questo capitolo perché Maria e vera sono dei personaggi che apprezzo in modo particolare. Il capitolo è stato tutto incentrato sulle ricerche e sulla verifica di Galateo e penso che sarei impazzita anche io come Bloom e Musa, io impazzisco per le verifiche di inglese perché sono proprio negata e quindi le capisco perfettamente. Mi piace il fatto che tu inserisca questi momenti di "normalità" anche nella scuola di fate, quello che mi piaceva molto della prima e della seconda stagione erano proprio tutti quei passaggi di quotidianitò che davano davvero l'impressione di avere a che fare con delle ragazze non troppo diverse da noi.

pappardella

Recensore Junior
12/03/18, ore 15:04
Cap. 15:


E finiamo con un numero pari, dannazione.
Adesso devo trovarmi un'altra occupazione accidenti.
Ammetto che me l'ero già spoilerato per ovvi motivi, però rileggerlo fa sempre bene. Soprattutto per Iwan Rheon all'inizio.

Ma io come faccio a partire seriamente con la fantasia di Faragonda nelle punizioni?
Ma soprattutto, come faccio quando mi sbatti davanti qualcosa che è in grado di farmi immaginare cose di cui tu magari non vuoi sapere?
Mi sono messa a fare headcanon su quella scena. Guarda quanto male sono ridotta.
Ma andiamo con ordine, cominciamo a dire che la scelta di mandare Bloom e Flora in un luogo simile no, non è stata una delle migliori trovate: Musa se la sarebbe cavata molto meglio in un luogo simile, soprattutto insieme a Tecna, ma questi sono dettagli.
C'è un motivo, del resto, se la fulva si trova lì. Un motivo che apprezzo molto.
La commessa di cui l'anziana signora parla credo sia Stormy. Dal fatto che lei arriverebbe di certo in ritardo a qualsiasi appuntamento, compreso il lavoro, ma la parte che durante la mia prima lettura mi ha presa maggiormente la conosci.
Ovvio che la conosci.
Soprattutto perché compare una delle Trix, ma credo tu conosca anche l'altro motivo del quale non parlerò. Sapere dove sono finite dopo 'I volti del fuoco' è stato un sollievo, in quanto pensavo che qualcuno a caso (qualcuno che ne sarebbe stato capace) non avesse preso molto bene il proprio fallimento ed avrebbe posto fine con le proprie mani alla sua vita.
Pensiero triste? Eh già. Ma, personalmente, non credo sia così impossibile qualora non vedesse un altro modo per soddisfarsi.
L'incontro è veloce, dura veramente poco ed è introdotto da un tipo che fa il molesto con Bloom: evidentemente lui ed Icy si conoscono, altrimenti l'avrebbe ucciso seduta stante, salutando in fretta la fatina per andare a nasconderne il cadavere.
E' molto veloce, ma altrettanto intenso dal momento in cui fra le due cala il silenzio: la cosa che mi è piaciuta particolarmente è stato il fatto che non abbiano parlato direttamente tutto il tempo, ma che l'abbiano impiegato nello scrutarsi.
Nell'osservarsi per l'ultima volta (io spero di no eh) hanno impiegato pochi minuti che sarebbero bastati ad entrambe per una vita intera e la cosa è abbastanza poetica senza che mi ci metta io a romanzarla.
Cos'altro posso dire se non ripetere quanto mi sia piaciuto il momento?
Il velo di mistero non viene sollevato, entrambe lo lasciano dov'è e praticamente solo chi è esterno (il ragazzo) porta avanti un discorso incapace di distogliere la loro attenzione. Dopo qualche attimo, ognuna prende la propria strada nella convinzione che non incrocerà più quella dell'altra.
Chissà.
Inoltre, ho apprezzato anche il fatto che Bloom resti immobile, con tutti gli arnesi stretti a sé per evitare che cadano, ad osservare Icy che sparisce nei vicoli dei palazzi come a voler capire dove esattamente stia andando, prima di decidersi finalmente a darle le spalle.
Mi senti sospirare?
Ho altri headcanon per merito tuo, ti ringrazio fuhuhuhu.

Siamo arrivate alle pulizie, la solita punizione che però risulta anche utile a tenere la scuola pulita e, sinceramente, poteva andare molto peggio alle Winx.
Bloom ha l'occasione di scoprire di più sui gemelli, di capire maggiormente Looma che dietro alla sua vitalità è sempre rimasta un mistero, inoltre vengono buttate le basi per un lieto fine, dove tutto è tornato quieto ed alla normalità.
Ho l'impressione che non durerà molto ma ehi, a me fa piacere.
A differenza di quella fannullona di Stella io non provo un amore smisurato per il lieto fine, anche se non posso dire che lo odio: mi piace, ma non lo adoro, spero si sia capito.
(L'intervento di Griselda è meraviglioso)
Ma, effettivamente, guardando Bloom che ha superato le sofferenze ed è riuscita a tornare quella di un tempo, si può cominciare a parlare di lieto fine.
Non ne sono molto convinta, come Musa e Tecna, ma se ci riservi qualcos'altro lo verrò a scoprire quando pubblicherai qualcosa di nuovo e non vedo l'ora.
Le considerazioni sulla bellezza alla fine sono semplicemente sensazionali, mettendo in luce aspetti che ognuno potrebbe trovare dentro di sé e riassumendoli nella ricerca del bello, che porta a scelte giuste e sbagliate indistintamente.
E' stupenda come fine, mi perderei di continuo nelle righe finali che forniscono una degna conclusione a questa long che rimarrà nella mia mente, che riprenderò spesso per tornare negli avvenimenti che mi hanno accompagnata fino a qui.

Mi complimento di nuovo, ma questa volta, essendo il capitolo finale, mi dilungherò un po' nei ringraziamenti perché la meraviglia complessiva di questa storia dev'essere ricordata e lodata, proprio come quella presente nella mente di chi l'ha creata.
Cioè tu, mia cara.
Nel finire questa recensione non posso che ringraziarti per la bella cosa che tu hai creato e hai voluto condividere qui. L'impegno c'è dalla prima all'ultima riga, nel seguirla mi sono trovata a riflettere più volte, soprattutto nel penultimo capitolo ed il ritmo, né troppo veloce, né troppo lento mi è piaciuto immensamente.
Desideravo che i capitoli non fossero mai finiti, desideravo sapere sempre di più e nel leggere, nell'immaginare cosa sarebbe potuto succedere in quelle vicende lasciate in sospeso sulle nuvole, ho trovato la mia soddisfazione e non ho smesso di sognare.
Veder finire una storia è sempre un po' triste ed un po' piacevole: piacevole per aver scoperto cosa ci riservavi dall'inizio, per aver letto la conclusione di qualcosa per il quale ci si questiona dalla prima riga del primo capitolo; triste perché questa storia si conclude qui, non porterà più avanti i propri personaggi ma li lascerà nel lieto fine che si meritano, rimanendo al quindicesimo capitolo.
I numeri non aumenteranno, i personaggi si rilasseranno in quest'ultimo e quieto capitolo dove hanno scoperto il bello che andavano cercando per tutto il tempo.
E proprio come loro, io ho scorto l'ultima forma del bello di questa storia, ossia la sua fine.
La storia finisce, ma il bello che si è portata dietro continua a vivere nelle nostre memorie e negli occhi di chi torna a leggerla o di chi la legge per la prima volta. E' finita ma, nei ricordi, durerà ancora molti anni.
O almeno, così è stato per me nell'arrivare alle ultime righe in assoluto, nel leggere le considerazioni sul bello che chiudono perfettamente la long.
Sono veramente felice di aver avuto abbastanza curiosità da addentrarmi in questa storia e leggerne le parole, sono stata ricompensata con una gran bella trama ed una scrittura impeccabile.

E niente, volevo solo ringraziare per aver condiviso questa tua storia meravigliosa.
Ti sono veramente grata.
Ti terrò d'occhio per scorgere qualcosa di nuovo sul tuo profilo, qualcosa che amerò e recensirò proprio come ho fatto con questa storia e ti ringrazio anche per le belle parole che hai speso nelle note. E' stato un piacere seguire questa storia, che finisce dritta nelle ricordate e verrà da me riletta ancora infinite volte.
Ottimo lavoro, che dire.
Sei fantastica, non dubitare troppo delle tue potenzialità perché non avrò abbastanza parole per dirti che ne hai e ne hai eccome. Guarda solo la tua storia.
Sei arrivata fino a qui e hai costruito qualcosa di – per rimanere in tema – veramente bello. Anche la tua ricerca della bellezza è giunta a buon fine quindi.
Però ora chiudo qui davvero, non vorrei esagerare (ti meriti tutto comunque).
Ancora complimenti fuhuhu,

Mary
(Recensione modificata il 13/03/2018 - 10:53 am)

Recensore Junior
12/03/18, ore 13:48
Cap. 14:


A dire la verità le sensazioni che mi ha lasciato questo capitolo sono state super intense: mi ha riportato alla memoria di tutto ciò che riguarda Nietzsche e ciò che me lo fa amare, mi ha riportata ad una serie tv che guardai poco tempo fa, mi ha trascinata in quei posti nei quali vago dopo che un pensiero della realtà particolarmente cinico mi ha fatta riflettere fino alla nausea.
Questo capitolo, soprattutto la parte dove Bloom rimane con la creatura, mi ha ricordato tutto ciò e non può che farmi emozionare.
Trovare riflessioni di una profondità simile qui, con il bello come tema centrale, è stata un'immensa gioia e continuare a leggere per ogni riga è venuto praticamente da sé.
Però ne parlerò in dettaglio in seguito, quindi cominciamo subito prima che mi perda via.

Inizialmente credevo seriamente che la creatura fosse la stessa di Fonterossa, invece essa è stata distrutta per davvero e ciò che invece ha rapito Looma, portandola nella bella stanza dagli scalini evanescenti, è quella legata al cuore di Alfea, molto più forte ed indistruttibile della precedente: allo stesso tempo, molto più ragionevole in quanto invece di attaccare subito per distruggere instaura il dialogo con le fate, nominandole e descrivendole per il bello che è riuscito a scorgere in loro.
Ognuna lo sfoggia in maniera diversa, ma è presente e, secondo la creatura, è intrappolato dalla bella Fiamma del Drago che, pur essendo bella non è giusta.
E tutto torna al fatto che nessuno al mondo pare agire di una volontà propria, ma è legato a ciò per cui è stato generato e non può divergere da tale percorso in alcun modo.
Qualsiasi cosa che all'individuo sembrerà una sua scelta, in realtà, è esattamente la scelta che avrebbe dovuto fare. Oh dio, non so se mi spiego, qui ci addentriamo in cose stupende per le quali avrei bisogno almeno tre pagine di spiegazioni, insomma il discorso di Solo nell'immaginario di Bloom mi ha portato a riflettere su quelle cose.
Il fatto che il nostro volere non esista, che nell'essere liberi non lo siamo, siamo sempre vincolati ad una scelta che sarà quella che in ogni caso avremmo fatto, senza avere la possibilità di cambiare il nostro destino.
E nel sentire tutto ciò, Bloom non si arrende al mondo.
Seppur Solo abbia ragione, non può essere così (accettarlo credo demoralizzerebbe chiunque) e quindi decide di agire per il bello, non essendo sicura se ciò sia giusto o meno.
La citazione alla frase di Sem ci sta a pennello qui.
La creatura morirà in ogni caso, ma morirà da libera e Bloom sente di non aver fatto ciò che era destinata a fare.
Chissà se è proprio così, ma a quanto pare la storia sta per arrivare ad una soluzione ehehe.

Arriviamo alla conclusione del capitolo dove forse mi sarebbe piaciuto vedere Bloom lasciarci le penne per capire che effetto fa ehehe, ma poi è controproducente anche per me.
Ihihihi.
Anche dal letto, riesce comunque ad informarsi su Solo (che evidentemente ha visto solo lei e, seppur come dici nell'altra storia sembri qualcosa di positivo, a me è parso sempre ambiguo e non esattamente buono. E' uno dei personaggi di cui non mi fido particolarmente appunto perché non rivela appieno la sua natura e dopo ti farò sapere come l'ho immaginato. E' inquietante, ti avviso.) lasciando leggermente stranite le altre.
Ma nel mascherare tutto con il delirio potrebbe comunque cavarsela.
Tutta la vicenda dei nuclei è quindi giunta ad un termine, le ombre a quanto pare non faranno più la loro comparsa a disturbare la vita delle Winx e dei loro conoscenti: l'inquietudine su tutta la faccenda è sollevata e, anche se Faragonda le riprenderà per bene perché è stato fin troppo rischioso (ma lei intanto non ha mosso un dito), ora possono rilassarsi come si deve e godersi un po' di meritato riposo.
Sono felice che Looma stia bene.
E Bloom osserva oppure ascolta in silenzio, recepisce ciò che dicono gli altri e chiede quando può, fino a vedere Solo (sempre inquietante come lo immagino io) che le sorride.
Povera, non è per niente riposante continuare a svegliarsi e riaddormentarsi in tale modo.

Ti faccio davvero tanti complimenti per questo capitolo, hai trattato un argomento non del tutto facile e ci sei riuscita in modo lodevole.
Veramente, sono discorsi quelli che hai fatto pronunciare ai tuoi personaggi che fanno riflettere parecchio su ciò che in realtà siamo, sul perché ci troviamo qui, esternando momentaneamente l'attenzione dalla vicenda per la sua somiglianza con la realtà.
Bloom si è trovata davanti ad una scomoda verità ed è riuscita ad affrontarla, ma quanti invece vi sarebbero sfuggiti? Io di sicuro, sono un mago a non affrontare le cose.
Quindi mi ha fatto veramente piacere leggere questo penultimo capitolo, non posso far altro che rinnovarti tutti i complimenti finora, te li meriti.

Mary
 

Recensore Junior
12/03/18, ore 12:50
Cap. 13:


Fuhuhuh Vera la conoscevo, in quanto ho già riletto fino in fondo i Volti del Fuoco un paio di volte (devo mettermi a recensirli seriamente ma il tempo a dirla tutta si stringe sempre di più). In ogni caso l'hai presentata in modo che, anche non essendo a conoscenza della storia all'interno della serie, si possa seguire la vicenda.
Ora inizio con il primo paragrafo, la canzone purtroppo non la conosco, quindi terrò Sad Statue come sottofondo per questa volta.

Il punto di vista degli Specialisti sui momenti liberi, compreso il primo giorno in seguito alle prolungate vacanze, mi sembra più che lecito, dato che una volta preso il ritmo è difficile poi abituarsi a non aver sempre da fare.
Le esercitazioni e gli allenamenti servono anche a quello, a tenere le loro menti perennemente impegnate per evitare che si svaghino troppo in seghe mentali eheh (mica come qualcun altro tipo una strega a caso eh).
Quindi anche lei è venuta a sapere dell'episodio accaduto su Solaria, compresa la disavventura del povero Alan che, evidentemente, è quello a cui il tutto rimarrà più impresso in modo negativo. Ma per forza, poverino.
E nella calma di Fonterossa, calma che verrà rotta dagli allenamenti successivi, Vera ha tempo per riflettere sulle vicende e su ciò che potrebbe aiutare le ricerche di chi, in passato, ha aiutato lei.
Per farlo, va a disturbare il fratello da brava sorellina, meraviglioso.
Almeno Helia è una brava persona e non fa troppe domande, cosa che avrebbe solo fatto sprecare tempo alla specialista. Voglio leggere in fretta cos'ha scoperto ehehe.

Passiamo a Torrenuvola, dove Maria e Musa sono intente a parlare degli avvenimenti di Solaria, soprattutto di ciò che avrebbe potuto togliere l'ombra dagli archivi e dal portatile di Tecna.
Mi sto questionando il motivo da allora, da quando ho scoperto che era stata la creatura e non Brandon, non vedo l'ora di scoprirlo e suppongo che nei prossimi due capitoli ci saranno le risposte che vado cercando.
Nella mia recensione non li troverò di certo.
Le ricerche di questo capitolo ho notato che sono particolarmente infruttuose, ma almeno una volta le fatine non trovano subito ciò che cercano e questo è un elemento veramente apprezzabile della tua storia: mi fa stare con il fiato sospeso per vedere quale altro colpo di scena hai intenzione di propinare ai tuoi lettori tirandolo fuori dal cappello.
Inoltre fai scoprire luoghi sempre più nuovi, ad esempio la parte dove la Griffin tiene i vecchi tomi (in latino? In greco?) illeggibili e super rovinati, ma che di certo debbano contenere qualcosa di interessante. Almeno Maria si distrae un po' e non pensa alla sua storia finita un po' così.
Intanto, le fate hanno seguito il suggerimento di Vera (finalmente ho scoperto qual è eheh) e sono tornate nel luogo in cui era conservato un manufatto, rubato dalle Trix nella storia precedente (lo specchio giusto?).
Lì in qualche libro, forse, si può trovare qualche informazione.
Ma non è questo il giorno e, finalmente, in questa storia le fate si ritrovano a fare parecchi buchi nell'acqua e a me fa molto piacere, come ho detto sopra.
Ed a quanto pare ci sono pure le sessioni d'esame da affrontare, quindi nel dedicarsi alla ricerca devono anche prepararsi e ripassare le ultime cose, sempre che non siano come Musa e Bloom che fanno le secchiate (con le quali poi va sempre tutto spaventosamente male).
Il dialogo fra lei e Sem quindi procede a distanza, cominciando con degli accertamenti sulle condizioni di Alan: di certo la memoria di Sky è ancora viva (quando sparisce quel coso?) e rimane solo la notte per ricordarlo, però Sem mi sembra una valida alternativa, seppur sia lunatico quasi quanto me.
Sai quale sarebbe per me l'alternativa perfetta ehehe ma questa volta cercherò di restare in silenzio il più possibile.

Le sessioni d'esame sono dominate da un solo argomento, di base: l'assenza di Looma, il che mi ha fatto subito pensare a cose brutte e le ragazze basse e carine non devono subire cose brutte, quindi il mostro è già morto da parte mia. Looma non si tocca.
Ovviamente è un evento strano per tutte, in quanto per Galateo in particolare lei si fosse preparata a dovere e ciò non fa altro che farmi arrivare al peggio: quando manca anche per l'ora successiva e tutto il giorno comincio ad andare in ansia.
Per fortuna che esiste Aisha, se non esistesse dovrebbero inventarla: nonostante non faccia parte del club qui la fai entrare in scena con un buon pretesto, rendendola utile con un paio di dialoghi.
Il mostro avrà preso le sembianze di Looma per sbarazzarsi delle informazioni? Dalla foga con cui agisce, credo ciò riguardi un modo per distruggerlo definitivamente e chi non combatterebbe per la propria sopravvivenza?
Ma vedrò poi di cosa si tratta, come vedrò come mai Looma non sia mai uscita dal luogo. Tanto ormai ero già preoccupata, sniff.

Ti faccio molti complimenti anche per questo capitolo, che è molto ben fatto e strutturato in modo da risultare abbastanza tranquillo per la maggior parte delle righe, stupendo con la crescente tensione finale.
Sei stata parecchio brava a gestirtelo, beh, i miei complimenti più sinceri.
Come sempre, ti ripeterò che sei bravissima e che i tuoi personaggi sono interessanti e ben costruiti, il che va tutto ovviamente a tuo favore. Ora scappo agli ultimi due capitoli perché devo assolutamente sapere e finire con le recensioni.
Byes,

Mary

Recensore Junior
06/03/18, ore 18:43
Cap. 12:


Apprezzo i Gorillaz, prima di tutto.
E poi credo diventerò un'automa io, quindi credo che dopo questa sia ora di smettere e cercare di curarmi (come non ne ho idea, ma credo sia Milano ad esser brutta e a far star male le persone).
Curarmi anche la mente, se è possibile.
Almeno arrivo a quarantanove che, seppur non primo, non è pari.
Almeno quello.

Il pezzo di Stella mi ha affascinato. La descrizione è semplicemente perfetta, sia del trucco che è intenta a mettersi che del vestito che raffigura in pieno ciò che lei è.
La fata del Sole e della Luna.
Semplicemente perfetto.
Ti sei soffermata su ogni dettaglio del corpo della principessa, aiutata anche dal fidanzato che grazie al cielo è proprio lui, e l'hai resta a dir poco lucente e bellissima: la bellezza che ognuno cerca nella propria vita sembra essersi materializzata ed impersonata in lei, mentre viene coperta da un abito che è in grado di rappresentare entrambe le nature dei suoi poteri.
Non so metter bene per iscritto la meraviglia con la quale il primo paragrafo della tua storia mi ha catturato, talmente tanta è stata l'emozione nascosta in quelle righe.
E' stato veramente apprezzabile e non credo finirò di lodarlo tanto presto.
Seriamente, valuta le tue potenzialità perché non è da poco un lavoro simile, ci vuole impegno e sono sicura che ce ne hai messo parecchio.
I discorsi fra lei e Brandon poi, escono con la naturalezza di una melodia atta ad accompagnarne i gesti che si scambiano, procedendo verso il luogo nel quale avrebbero dovuto incontrare gli altri: nonostante qualche parola della principessa, la dolcezza prevale e gli accompagna entrambi lungo i corridoi del palazzo di Solaria: nell'avvicinarmi alla fine della storia, mi sembra di vedere con più chiarezza la bellezza.
Raggiungiamo anche le altre e nel leggere tutto ho compreso il cambio di paragrafo da quando Alan raggiunge Tecna a quando sono già per le strade della città a godersi lo spettacolo.
Ripeto: dici di non saper scrivere cose inquietanti? Ti sbagli uwu

Le strade di Solaria in una festività del genere le aspettavo altrettanto caotiche e, nonostante l'aria di festa, non ho potuto notare altro che angoscia aleggiare fra i personaggi: come sottolinei con le finali considerazioni di Tecna, seppur il clima esterno sia gioioso non tutti lo sono.
Anzi, quasi nessuno lo è.
Gli avvenimenti della sera precedente sono ancora freschi nelle menti delle fate che li hanno vissuti, soprattutto trattandosi della fata della tecnologia che non lascia andare un argomento finché non ne ha trovato l'assoluta soluzione.
Nonostante le attrazioni ed i paesaggi da sogno, giardino botanico compreso (ho seriamente temuto il peggio per Flora in quel momento e non sto scherzando, tutte quelle domande hanno alzato il livello di angoscia e nemmeno io riuscivo a trovarvi un senso preciso, per una volta ringrazio Riven per aver reso utile la propria esistenza) nessuno di loro vive veramente la festa, dati i pensieri che occupano loro e le loro azioni, sopratutto volti verso lo strano comportamento di Alan, che verrà spiegato con un magnifico colpo di scena solo alla fine.
Neanche i fuochi d'artificio sono in grado di togliere l'aria pesante e lugubre che avvolge i personaggi durante la sera; neanche le battute sulle alici caramellate li distraggono (mi ha ricordato quel piatto svedese che bisogna aprire fuori da casa perché contiene letteralmente pesce fermentato ed ha un odore orribile. E' considerato tipo una leccornia, ma non avrei mai il coraggio di assaggiarlo.) dai risvolti negativi che potrebbe avere il comportamento dell'amico.
Cioè, della creatura.
Ti meriti un sacco di complimenti perché, esattamente come hai posto la situazione, non sono riuscita a rendermi conto che quello effettivamente non fosse Alan: l'hai impersonato come se effettivamente fosse lui a sentirsi strano, invece la creatura ne aveva solo il corpo.
Povero.

Ti rinnovo vivamente i complimenti perché, come gli altri, anche questo capitolo mi è piaciuto molto e mi ha tenuta con il fiato sospeso fino alla fine.
Ora credo passerò dall'altra tua fanfiction, perché alla fine questa dovrebbe essere un sequel e non avendo letto quella precedente (soprattutto non avendoti fatto sapere cosa ne penso che è parecchio importante per farti capire che sei brava a scrivere e che non devi buttarti giù) mi sembrava più giusto fare un po' e un po'.
Mi complimento ancora per la riuscita di questo capitolo e non vedo l'ora di arrivare alla fine e recensire tutto per bene, quindi per ora ti confermo che mi farò risentire prossimamente ehehe.

Mary

Recensore Junior
06/03/18, ore 17:39
Cap. 11:


E tu dici di non saper scrivere una parte ricca d'angoscia?
A parer mio dovresti guardare più attentamente, perché a me il primo paragrafo sembra pienamente riuscito per quell'intento.
In ogni caso, eccomi qua, riemersa dall'Ade per finire la striscia di recensioni fino all'ultimo capitolo che ti avevo promesso ehehe.
Direi che è anche ora che mi dia una mossa ed è la cosa giusta da fare, effettivamente.
Non credo che le finirò tutte oggi, tuttavia mi impegnerò oggi e nei prossimi giorni per ringraziarti come si deve ed esprimere i miei pareri su ogni capitolo.
Lo ammetto, l'ultimo me lo sono già spoilerato, non ho saputo resistere.
Ma dello sclero e dello shipping violento che mi hai fatto scattare parlerò a suo tempo.

Allora, buon anno anche a te con ben tre mesi e quasi sei giorni di ritardo. Perfetto, no?
Le cupe descrizioni che popolano il primo paragrafo sono molto più inquietanti di quanto credi: nonostante su Solaria ci siano le creature di luce e quasi tutto riguardante la magia bianca, se riuscita a rendere appieno la sua doppia faccia.
Durante la notte, esattamente come il proprio palazzo, si trasforma in un gioco di illusioni e paura; i suoi giardini ed il cielo ne sono popolati.
Hai fatto in modo che noi lettori ci inserissimo nel contesto insieme alle tre fate che, strette fra di loro, si affrettano a raggiungere l'entrata della biblioteca. E, proprio nel momento in cui si pensa che la paura sia finita, bam, ti basta inserire una porta forzata per far salire la tensione e cominciare a dividere le tre.
Le creature sono scomparse nella notte, il clima non è favorevole a renderle tranquille ed in più hanno la certezza di non essere sole: non è un misto perfetto per la partenza di un horror?
Esaltavo già il gore che stava per venire – povere fate in ogni caso – ed invece la tensione è rimasta fino all'ultimo attimo, ma fammi un po' parlare di quell'occhio.
La scena è fatta talmente bene che mi pareva di guardare da quella fessura con gli occhi di Tecna.
Mi è sembrato di trovarmi in uno di quei videogiochi punta e clicca dove, cliccando sulla fessura, avvicino il mio viso ad essa e scorgo qualcuno che mi osserva dall'altra parte: inutile dire che, nonostante i nervi saldi, avrei avuto la medesima reazione della fata, ben descritta e pienamente credibile.
L'ombra, nell'uscire dalla biblioteca, scompare, ed anche io avrei preferito capire cosa o chi fosse prima che si desse alla fuga: mi avrebbe fatta stare estremamente più tranquilla.
Tuttavia, l'episodio porta ad una svolta molto interessante, in quanto collega lo strano comportamento di Brandon al fatto che quello che Tecna ha visto andare in panico non fosse effettivamente lo Specialista.
Altri misteri ehehe.

Ed arriviamo alla mattina dopo, dove Stella ha cose più importanti a cui pensare che alle cose spaventose che hanno visto le sue amiche (wow okay).
I suoi grandi progetti la stanno aspettando, progetti che ovviamente non ha detto alle due che ancora dormono e quindi spetta alle altre andare a svegliarle. Non poteva farlo lei?
Però, almeno ciò porta ai ragionamenti di Tecna sulla sera precedente, deducendo che qualcuno dovesse averla spiata per evitare che prendesse possesso dei documenti, addirittura camuffandosi come Brandon. E la cosa fa salire i brividi sinceramente, quindi smettila di dire che non sei capace.
La stanza di Musa è proprio come me la immaginerei, governata dal disordine: ora cominciano le reazioni che hanno continuato a strapparmi un sorriso per l'intera lettura, data la cura con cui le hai scritte, senza lasciarti sfuggire ogni minimo particolare del traumatico risveglio dell'asiatica.
Come il dentifricio sulla moquette, i vestiti sparsi fra i quali la fata deve cercare quelli giusti e, cosa peggiore, i suoi capelli che hanno bisogno di parecchio tempo per essere domati: fortunatamente lei ci mette poco, ma non si può dire lo stesso di Bloom che, dopo una prima descrizione, non ho potuto far altro che trovarla adorabile.
Ti rendi conto?
Bloom adorabile.
Accidenti a me e alla mia fissa per le rosse.
No seriamente, con quel cerottino (di cui non ricordo il brand, ma mi pare fosse tipo Dormire bene o qualcosa di simile, lo uso anche io in primavera per ovvi motivi) mi sembra uno di quegli adorabili personaggi degli anime e non ho saputo controllare il “che carina” che è uscito dalla mia bocca.
E mentre lei si dedica alla sua missione, vediamo comparire la colpevole di tutto ciò.
Che si salta la ramanzina in modo egregio: ogni tanto un po' tutti dovremmo essere come Stella.
Povera Bloom e povero il suo cerotto.

Arriviamo ai ringraziamenti perché mi sa che mi sta salendo la febbre (primavera why are you doing this to me?) e voglio comunque fare ancora un paio di recensioni.
Ah, e poi mi sono dimenticata di nuovo di fare merenda.
Mi ricorderò di assumere i miei pasti ogni tanto, forse.
Ti rinnovo i complimenti e non vedo l'ora di leggere il seguito, così come passerò nuovamente da “I volti del fuoco” perché anche lì ho una missione da compiere, fuhuhu
Ci si becca,

Mary

Recensore Junior
01/03/18, ore 18:01
Cap. 14:

La cosa che mi ha lasciato perplesso del capitolo è stata alla fine: cosa significa che il prossimo è l’ultimo, io penso mancasse ancora un po’!!
Cioè solo un altro capitolo e poi fine? Ma scriverai un seguito no?
Poi vabbè la canzone che hai messo alla fine è in uno dei miei film preferiti e allora quando avevo letto il capitolo l’ho riascoltata e ho pensato subito all’anima nel nucleo di Alfea e a tutto quello che ha fatto vedere a Bloom, e ho immaginato Bloom che cantava al ragazzino quelle bellissime parole.
Solo non me lo sarei mai aspettato così, con queste due facce ma è davvero perfetto, e il discorso dello spirito del nucleo penso sia una riflessione bellissima e profonda, che ci facciamo anche noi e alla quale è difficile rispondere.
Che dire poi delle ultime parole di Bloom, sul lasciare che l’anima diventi il bello di se stessa? Mi ha ricordato tantissimo quel capitolo in cui Sem pensava che Bloom avrebbe dovuto capire di essere il bello di se stessa e ho pensato che lei l’abbia finalmente capito e che abbia voluto che lo capisse anche chi non lo aveva ancora fatto.
E’ complesso però è molto ben riuscito, davvero i miei complimenti, è stato toccante. Alla fine Bloom si meritava di non morire insomma, e carino Alan con il suo solito “non fate porcate”.
Vabbè non vedo l’ora del prossimo e fammi sapere se hai intenzione di fare il seguito!!
Morredson

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