Ciao Hiroshi. Eccomi a commentare questo tuo scritto, come mi hai suggerito. L'immagine iniziale è commovente e fa subito entrare in empatia con quanto si pensa si stia per leggere. Essendo un testo autobiografico sono entrata ancora di più in connessione con quanto letto. Scrivere è liberatorio ed è sempre bello confrontarsi con gli altri,comunicando quel che sentiamo nel profondo. Hai descritto tutto in modo dettagliato, facendo immergere il lettore nella tua storia, velata sempre da quell'ironia che ti contraddistingue, aiutando a rendere più leggere una tematica tanto importante. Quel che mi ha più colpita è stato il comportamento della ragazza bionda e sono stata contenta di leggere che abbia avuto una simile reazione. Alla fine, nonostante i ricordi negativi, sembra sia stato tutto superato ed è questa la cosa più importante. Un caro saluto. |
Hiroshi 84 carissimo,allucinante quanto mi hai narrato.Leggevo e aumentava in me la rabbia di non potere entrare nel racconto per strozzare questa bestia.Ora comprendo perche' sei di " pasta speciale". Hai tenuto una condotta umana di un santo e sono felice di essere uno dei tanti tuoi amici.Una esperienza che fara' di te un ottimo padre di famiglia.Un forte abbraccio ma forte. |
Eccomi qua, |
Ciao, mi dispiace davvero tanto per i tuoi anni di bullismo:Non avrei mai pensato che facesse stare così male chi ne soffre:Anche una mia amica ne ha sofferto, alle medie:Nel raccontarlo si è messa addirittura a piangere. Riguardo a me, i miei anni peggiori sono stati quelli delle elementari:Non per il bullismo, ma per altre ragioni:Ero timidissima (lo sono anche ora) e fare amicizia era davvero impossibile, tanto che a ricreazione me ne stavo sempre da sola, a leggere o a disegnare e non parlavo mai. Quando andai alle medie le cose sono cambiate in meglio e ho iniziato ad aprirmi. Adesso che sono alle superiori sto molto meglio, anche se a volte mi capita di piangere ripensando alle mie elementari. Comunque sia, ho pubblicato l'ultimo capitolo della storia di Kenny, quando vuoi vieni pure a leggerlo, ora vado, a presto! |
Ciao come promesso eccomi qui a leggere il tuo racconto autobiografico. Tratti un tema difficile e molto attuale, anche se da quello che leggo gli episodi di bullismo che hai subito sono successi molti anni fa, purtroppo ancora oggi ci sono moltissimi bulli e ragazzi che subiscono fin troppe angherie, in qualche modo nel nostro mondo c'è fin troppa cattiveria e troppe persone che voltano lo sguardo quando vedono qualcosa che non va. Come i tuoi compagni che hanno partecipato a questa opera di bullismo o i professori che non hanno mai mosso un dito. Il bullo, il più forte, il più bello e più intelligente, alla fine riceve anche lui la sua punizione!! E la scena in cui lui ti aggredisce per l'ultima volta mi ha davvero colpita... ero quasi certa che ti ferisse davvero! L'epilogo poi è invece una vera svolta, tu non sei più "prosciutto" ma Giuseppe e lui non è più solo il "bullo" ma Tano... Non so cosa abbia davvero spinto il bullo a non tormentarti più, se la sua ragazza o l'avere finalmente capito di avere sbagliato. L'unica cosa che conta però è che tu vivi la tua vita e capisci che sei una persona importante e piena di bellezza, nessuno può dirti cosa sei né una sola parola può definirti. Cammina a testa alta perché hai superato momenti difficili e hai vinto. E' stato molto interessante leggere la tua storia, a presto Giuseppe :-) |
Finalmente riesco a trovare il tempo per recensire (nuovamente) qualcosa di tuo :) Quindi chiedo scusa per essere sparita in questi giorni [causa impegni]. Ho deciso di riprendere la lettura con questa One Shot, che già dal titolo mi ha catturata. |
Carissimo Hiroshi...finalmente dopo MESI trovo il tempo di passare a leggere qualche tua storia! Che felicità! Questo 'racconto' (ma in realtà più che un racconto è un triste pezzo di vita) mi ha lasciato molto con l'amaro in bocca, nonostante il finale si possa definire positivo. È davvero triste leggere tutto questo ma penso anche che sia difficile anche solo parlare di certe cose vissute appunto in prima persona per tanti anni. Comunque, come sempre la tua scrittura non delude mai!! A presto carissimo 😍 Dragonfly |
Buongiorno Hiroshi, |
Beh la tua storia è commovente e anche molto triste a tratti! Mi dispiace che questa persona ti abbia rovinato un periodo bello come quello delle scuole superiori. Comunque anche io ho avuto grandi e gravi problemi di bullismo alle scuole medie. Furono 3 anni di inferno con soprusi, minacce di picchiarmi (Fortunatamente non sono mai passati ai fatti) ricatti, estorsioni di denaro (Dacci 5 euro sennò ti picchiamo o ti mettiamo la faccia nel cesso) e roba del genere. Tieni conto che la mia scuola media che è situata in un modesto paese alle porte di Bologna in quel periodo non era per niente sicura. Fuori dalla scuola ogni mattina c'erano i carabinieri perchè succedeva che qualcuno picchiava un altro, alcune volte ci sono stati anche cose gravi come accoltellamenti. Io venivo preso in giro perchè fino alla prima liceo soffrivo di una forma abbastanza importante di epilessia e avendo avuto delle piccole difficoltà cognitive per via della malattia avevo l'insegnante di sostegno (Avuto dalla prima elementare fino alla maturità) mi prendevano in giro chiamandomi:" Down" oppure "Mongolo" non conoscendo niente della mia condizione clinica e della malattia che avevo. Un giorno anche io ho perso le staffe per via dei molti soprusi subiti solo che a differenza tua sono passato ai fatti e ho colpito nel braccio uno di questi bulli con una biro (Arrivando a pochi centimetri da una vena) Non mi vanto di questa cosa e ci sto male ancora dopo quasi 13 anni ma ero esasperato. Un giorno per le vie del centro di Bologna ho incontrato uno dei miei tanti "aguzzini" dei tempi delle medie, mi ha salutato e ci siamo seduti in un bar, lui mi chiese scusa piangendo spiegandomi che in quel periodo aveva una situazione familiare difficile, ci siamo parlati e ho voluto voltare pagina dicendo:" Eravamo ragazzini, ora siamo adulti!". Adesso siamo amici e andiamo allo stadio e al cinema insieme, ci vogliamo bene nonostante il passato. Purtroppo il bullismo è una piaga dove spesso genitori e professori non riescono ad intervenire! Mi intravedo molto nel tuo scritto! Perdonami il papiro ma ti ho voluto raccontare la mia esperienza leggendo la tua "storia". |
Ciao, |