Recensioni per
Odi et amo
di pandafiore

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
06/09/17, ore 11:34
Cap. 1:

Ehi, è la prima volta che leggo una tua storia. Scrivi davvero molto bene, complimenti, sei riuscita a descrivere il tormento di Johanna in modo splendido. Era malinconico, triste, profondo. Di solito non leggo fanfiction, ma tu mi hai commossa e sono felice di aver aperto il sito per la prima volta dopo tanti tempo. Leggerò sicuramente altro scritto da te!

Recensore Veterano
03/09/17, ore 13:45
Cap. 1:

Ciao!
Lo so, lo so che dovrei proseguire con tutte le altre tue long fiction che non ho ancora terminato di recensire, prima fra tutte Lost Girl, ma appena ho fatto nuovamente capolino sul tuo profilo questa OS mi ha attratto, e non ho potuto fare a meno di catapultarmi a leggerla.
Johanna è un personaggio che adoro infinitamente, e il fatto che fosse la protagonista di quest storia mi ha incuriosito sempre di più. Leggere del suo smarrimento, del dolore e della rabbia che la divorano sempre di più giorno dopo giorno mi ha spezzato, perché nessuno si merita qualcosa del genere, nemmeno l'essere più spregevole.
Peeta è stato la sua unica "salvezza" per un certo periodo di tempo, ma alla fine anche la guerriera si è arresa, preferendo la morte ad una vita oramai distrutta e incapace di essere definita tale.
Hai scritto una fanfiction davvero profonda, che mi ha catturato dall'inizio alla fine, lasciandomi col fiato sospeso. Mi erano mancate tantissimo le tue storie, e sono proprio felice di aver trovato e letto questo piccolo gioiello. ;)
A presto! :* Baci, Jacki.

Recensore Veterano
28/08/17, ore 08:33
Cap. 1:

Ciao, era da un bel po' che non leggevo una tua storia e appena ho notato che ne avessi aggiunta una sono corsa a leggerla. Se ti dovessi dire che mi è piaciuto, sarebbe troppo poco. È a dir poco perfetta e devo dire che il finale non me lo sarei aspettato. Johanna ha sofferto molto, ma purtroppo non le viene dato credito per questo. Quasi tutti si dimenticano che anche lei sia stata torturata o che le abbiano tolto qualcosa di molto importante come la famiglia.
Lei è uno dei miei personaggi preferiti insieme alla bella capitolina, al suo ubriacone e al ragazzo del pane.
Complimenti, tu sei riuscita a fatela piacere ancora di più.
Spero di leggere qualcos'altro di tuo.
Un bacio,
Giuli

Recensore Veterano
27/08/17, ore 12:34
Cap. 1:

Sofiiii *^*
Ti ho già detto che ogni volta che apro EFP e trovo una tua ff mi si illuminano gli occhi?
Ecco, quando ho aperto il sito stamattina, finalmente libera da questo o quell'impegno (a proposito, la festa di ieri è andata benissimo, volevo dirtelo ieri sera ma mi sono dimenticata ahahah), e non avevo notato la tua ff, giusto una Hayffie, e stavo per chiudere il sito e cercare di fare un po' di matematica, ma appena ho visto una tua storia ho mandato a farsi fottere il libro e tutte le equazioni che mi attendono :')
Ecco, non so se per stamattina toccherò più i libri scolastici, perchè cavolo, questa tua ff mi ha sconvolta tantissimo, e sento davvero il bisogno di rileggerla.
Credo che tu sappia che Johanna è uno dei miei personaggi preferiti, e ho letto ogni singola fanfiction su di lei ma dio, nessuna mi ha colpita come questa.
Il suo odio, il suo rancore, il suo odio per Capitol City, che le ha tolto tutto, è perfettamente IC, così come il personaggio stesso.
Penso che Johanna sia uno dei personaggi più complessi della saga, perchè per quanto si finga forte, per quanto continui a lottare contro i fantasmi del passato, alla fine non è che una ragazza che ha bisogno d'affetto,no?
Per questo ho adorato l'intervento di Peeta, perchè credo che anche lui avrebbe potuto fare una cosa simile dopo la rivolta (o magari lui telefonava pure a Johanna, ma la Collins non ne ha parlato, chi lo sa?), dopotutto come dice la ragazza del 7 ognuno dei due conosce fin troppo bene le urla dell'altro, quindi mi sembra una cosa molto IC da parte del ragazzo del pane telefonare sempre, o almeno provarci.
-Prese le cornetta deglutendo e se la portò all'udito senza una parola. Solo quando udì la voce sorpresa, ma gradevole, del ragazzo del pane, osò un “Ciao panettiere” che apparve grattato e rauco, forse per le corde vocali ferme da mesi e arrugginite.-
Questa frase è quella che mi ha colpita di più perchè quando ti soffermi sulla raucedine (?) di Johanna dovuta alla solitudine si capisce che sotto sotto è contenta di ricevere quella telefonata, anche se dopo pochi minuti la situazione si capovolge.
Insomma, sono rimasta davvero a bocca aperta quando ho letto del suo suicidio, anche se una piccola parte di me si aspettava un finale così, e continuavo a sperare invano in una rinascita di Johanna.
Ma d'altra parte comprendo il suo gesto, anche se la cosa può sembrare assurda...non è la soluzione più ovvia questa, quando non ti è rimasto altro che un set di coltelli da lanciare contro il muro?
Insomma, io non ho parole, davvero.
Superi te stessa in ogni tuo scritto, e la frase e il titolo in latino sono adattissimi al contesto, e sei stata fantastica come sempre!
Un abbraccio,
Bianca