Recensioni per
Solo nei film - Quinta parte
di Fede883

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
01/11/17, ore 19:10

E anche questa volta sei riuscita a farmi ridere!!!! Però, riguardo ai vicini, considera anche Dinkleberg dei fantagenitori, al papà di Timmy non sta molto simpatico! O almeno così mi ricordo! Vabbé, comunque, non so se te l'ho già detto, ma ho finito la storia di Kenny, quella del bambino, non so se ce l'hai presente. Ok, ora vado, a presto!

Recensore Master
29/09/17, ore 23:37

Ed eccomi giunto alla quinta parte! :-) piatto ricco...mi ci ficco!!!
Stavolta i luoghi comuni risultano simpaticamente più accentuati, impossibile non ridere sulle definizioni o sugli accostamenti pieni di humour ma nel contempo 'veri' nella loro irrealtà.
Qualcosina vorrei aggiungerla dando il mio modesto contributo:
Fede, facci caso che negli horror i bambini possono patire stadi psicologici di ogni genere ma non muoiono mai, al massimo avvine la dipartita delle sorelle e dei fratelli maggiori.
Oppure può succedere che il fratellino o la sorellina vengono posseduti dal male ma una vera e propria morte non succede.
Come dice un detto mafioso legato ad un codice d'onore:
'I bambini non si toccano!'
I vicini effettivamente sono spesso amici (e fa pure rima), questa cosa l' ho riscontrata in particolar modo nelle sit-com (come in Vicky la bambina robot, una serie di successo anni 80-90).
Le indagini di polizia effettivamente seguono uno schema inusuale dove anche semplici commesse o segretarie possono aiutare in maniera sostanziale a risolvere casi o aiutare gli eroi a sventare piani di folli criminali.
La questione dei denti... su questa cosa ho sempre fatto anch' io fin da piccolo, però se ci fai caso nei spaghetti western italiani gli attori secondari o le comparse la loro dentatura appare realistica (senza denti, oppure denti gialli e rotti) mentre i western americani sono tutti perfettini in tutto e per tutto, dal primo fino all'uall'ultimo. Salvo eccezioni.
Le storie d' amore...i luoghi comuni non sono esenti ma almeno sono molto meglio dei romance italiani che sembrano dei fotoromanzi stile 'Lancio', film statici e senza troppa verve.
Riguardo gli animali effettivamente Hollywood li 'protegge', tranne determinati film come 'Lo squalo' una serie di cui ne ho 'divorato'anche gli spin- off.
Nelle cene e soprattutto nei pranzi non mancano mai i tacchini e le pannocchie bollite, mentre a colazione sono d'obbligo i cereali e le damigiane di latte nonché le uova fritte e del bacon.
La mattina gli americani, appena svegli hanno un ottimo appetito. Io a malapena mangio svogliatamente due gocciole o qualche fetta biscottata.
Le buste di carta indistruttibili...Ahahaha oppure quando gli attori tornano a casa e lanciano il contenuto sul tavolo e a terra non casca mai niente.
Le auto sempre pulite dentro e fuori come uscite dal concessionario (cosa che riscontro spesso quando visiono le puntate dell' ispettore Derrick mio crime/poliziesco preferito in assoluto anche se di nazionalità tedesca).
Insomma si potrebbero fare enciclopedie sui luoghi comuni della cinematografia americana, volumi grandi.. come l' America!!
Bravo anche qui Fede, ribadisco che sei un osservatore non solo attento ma da ciò che scovi ne riesci a trarne delle chicche imperdibili e a rappresentate il tutto in maniera gustosa e ovviamente divertente.
Buonanotte Fede!

Recensore Junior
04/09/17, ore 00:55

Sai che cosa vuol dire cadere dalla sedia girevole per aver riso troppo? Io sì, grazie a te.
"Il cane deve rimanere vivo anche se finisce in mezzo ad una esplosione nucleare" questo è d'obbligo! Mica voglio andare in depressione per 6 mesi dopo aver visto la scena in cui mi muore il cane del film!!
"I personaggi giapponesi o sono insegnanti di Kung Fu oppure appartengono alla Yakuza (Un pò come gli italiani che sono pizzaioli o mafiosi che parlano con l'accento siciliano)" ed è qui che devo dirti di essere caduta dalla sedia.
Ok, adoro questa breve FlashFic e ti dico che ci merita il mio zampino (ovvio, intendo la recensione).
Quiiindi, con questo ti saluto, e speriamo alla prossima!

Mi hai fatto morire ;)
Cri