Eccomi, recensione numero 2.
Questa storia arriva a fagiolo, visto che sono in piena sessione esame e sommersa dai libri. Una tragedia personale, davvero.
Di solito non sono una grande amante delle storie scritte in seconda persona, le trovo sempre un po' sciatte o fintamente pretenziose... Ma, ed è un ma bello grosso, non avevo mai letto racconti horror scritti così, ed è tutta un'altra cosa! In una situazione così familiare, come una noiosa giornata a casa, la seconda persona aiuta l'immedesimazione, tant'è che quando ho letto dei passi del cane ho istintivamente teso l'orecchio per vedere se ci fossero strani rumori in casa mia.
Il finale, in un certo senso, me lo aspettavo, anche se immaginavo una frase tipo "poi ti ricordi che il tuo cane è morto sei mesi fa". La reale presenza del cane, in un certo senso, è ancora più inquietante: perché è lì tranquillo sotto la scrivania? Perché non si agita, non si innervosisce? Andiamo, è un cane, dovrebbe! I rumori quindi li sento solo io? ANSIA.
Oh, io ho l'ansia facile, lo ammetto, ma riuscire a provocarmela in così poche righe è abbastanza notevole!
A presto!
Pally

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Non preoccuparti, probabilmente è solo un ratto lol.

Scherzi a parte, la nota d'autore messa all'apice della storia è corposa e purtroppo non ho i prerequisiti per comprenderla a pieno: non conosco il profilo cui accenni, né l'abbandono e il recupero di questo.
Da poco bazzico la sezione e questa è la prima volta che leggo un tuo lavoro.
Dunque, mi limiterò a recensirlo e commentarlo in quanto testo autonomo.
Nulla da dire sulla prosa, perché è buona. Più che buona.
Nonostante la brevità, il contesto è presentato in maniera molto esaustiva e, da studentessa universitaria, mi ci identifico profondamente ahahah.
Il contenuto horror, infine, è estremamente discreto: una sola frase, in corsivo, che ripropone uno dei temi più classici del genere, eppure sempre in auge perché molto efficace.
Come puoi ben vedere, le mie considerazioni sono positive e non posso che augurarti buona fortuna con le tue future pubblicazioni... sempre che io non torni a leggere qualcos'altro di tuo :P

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Ed eccomi a recensire anche questa storia.
Il “finale aperto” come quello della storia precedente, ma non ha per niente guastato la storia.
Come nella precedente ho avvertito quel senso di ansia e tensione.
Non ho notato errori grammaticali, e la lettura non era per niente pesante.
Complimenti ancora.

🌸

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Ciao PentagramLily sono Fede883, prima di tutto ti volevo dire che la tua storia è bello bella, sei molto brava a descrivere le varie sensazioni e le cose del mondo che le circonda, è una dote che poche persone che scrivono hanno secondo me! La parte del cane però mi ha lasciato qualche dubbio, la protagonista (Non so se sia tu oppure è un personaggio fittizio) si è immaginata il cane che camminava per casa oppure in lasso di tempo più o meno lungo è successo qualcosa, è un finale aperto che mi lascia qualche domanda ma spero che tu saprai darmi una risposta in un eventuale secondo capitolo. Comunque sei molto brava, hai descritto tutto molto bene e a me piace sempre leggere descrizioni ben fatte. Complimenti, un abbraccio.
Fede883

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Buongiorno!
Eccomi a recensire un'altra tua storiella horror, che è molto simile alla precedente soprattutto nella parte finale.
Mi piace molto il tuo modo di scrivere che lascia il finale aperto ai lettori, che quindi devono immaginarsi cosa possa essere successo in seguito.
Io avevo pensato che il cane fosse tutto frutto della fantasia ( il troppo studio dà allucinazioni, non fa mai bene 😜! ). Però chissà potrebbe essere qualcos'altro. E poi visto che il cane è stato sotto la scrivania per tutto il tempo, deve esserci qualcuno o qualcosa che deve averlo impaurito.
Comunque, non ho notato errori grammaticali e ho trovato la lettura scorrevole e semplice.
Sono contenta che ti sia rimessa a scrivere, perché sei molto brava e non è giusto che il tuo talento si sprechi così.
Alla prossima!

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