Ciao Kokona, come hai avuto modo di notare, sto leggendo con gusto questo tua storia a capitoli fino in fondo e ho finito di divorare proprio adesso questa quarta parte.
Anche stavolta non risparmi il lato tenero della storia, come ribadisco, Karla vede in Levi come un fratellino da amare, da accudire e da proteggere, questo mi sta bene!!!
Insomma, a differenza delle tue storie precedenti finora non ho riscontrato la violenza o il sangue, anzi, tutto ha dei contorni rosa delicati nonostante la drammaticità e il serio contesto. (non dimentichiamo infatti che Karla è una ladra dal passato difficile e Levi un bambino orfano che è sopravvissuto per miracolo)
Il suspance finale impreziosisce questo capitolo che tra l'altro è eccezionalmente più lungo rispetto ai precedenti o di molti altri capitoli di altre storie, stavolta ti sei soffermata un pò di più con i dettagli che francamente non guastano.
Certo, non è tutto oro che luccica, poichè ci sono delle banalità ed alcune forzature, tutto è più edulcorato, per non dire dolcificato, difatti la protagonista entra anche fin troppo velocemente in confidenza con Levi e la cosa è reciproca.
La cosa non dico che stona o macchia, però avrei inizialmente creato un muro di diffidenza che piano piano andava sgretolandosi.
Avrei dovuto dirtelo nelle recensioni precedenti ma lo faccio ora, meglio tardi che mai!
Tranquilla, non è una critica o una severa osservazione ma un mio modo di analizzare quanto hai scritto.
Comunque questo quarto capitolo mi ha lasciato una puntina d'amaro in bocca poichè tutto stava andando bene, pardon, perfetto (giusto per rifarmi al titolo) ma si sa le cose belle di solito non durano mai tantissimo.
Ad ogni modo nel quinto capitolo, scoprirò se l'epilogo sarà "bad" oppure "good!
Bandiera verde!!!
Ciao!!!