Recensioni per
Diademi di Quetzal
di fervens_gelu_

Questa storia ha ottenuto 146 recensioni.
Positive : 146
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
01/01/18, ore 18:48

Delicata, quasi istantanea, come piace tanto fare a te. Per un attimo ho sorriso a pensare che il titolo figura quasi più grande della poesia stessa.
Il linguaggio è ricco, anche questo tuo marchio di fabbrica e tratto che ti contraddistingue, fai in modo che nessuno confonda il suo stile con il tuo.
"poggio le membra sul tuo corpo" e alla fine "vorrei che fosse per sempre" crei immagini che si stampano in modo molto nitido nella mente del lettore, riuscendogli a trasmettergli esattamente ciò che vorresti.
Poi bè, io ho la fissa per i componimenti lunghi, ma questo lo sai già, ahaha,
Tu nel tuo lavoro di certo riesci sempre bene e personalmente penso che sei ad un buon punto, artisticamente parlando, del poeta che vuoi essere e come lo vuoi essere.
Detto, questo, ti ri-auguro buon anno perché fa sempre bene farlo! :D
Un bacio, a presto,
Karen.

Recensore Master
11/09/17, ore 15:03

Buon pomeriggio.
Bene, noto che sei molto bravo a sfornare piccole perle di questo genere!
Quasi mi verrebbe da spronarti a scrivere anche qualche componimento più lungo ed articolato.
Bel lavoro; non c'è molta musicalità tra i versi, e non appaiono neppure rime, tuttavia il testo ha il suo fascino, che non si può non gradire.
La poesia mi ha rilassato molto, mentre la leggevo.
Buon proseguimento di giornata e a presto :)

Recensore Veterano
10/09/17, ore 21:27

Ciao fervens!
Sono ancora qui, ovviamente, a deliziarmi il gusto e la vista con questi tuoi meravigliosi componimenti poetici.
Ormai è divenuta una consuetudine dirti che hai proprio la penna di un poeta, ma non mi stancherò mai di ribadirlo: quando è giusto farlo, è anche necessario che sia fatto.

Passando al componimento in sé: questa volta ho totalmente interpretato a mio modo le parole. Non so per quale esatta ragione, ma l'immagine che mi si è prostrata davanti leggendoti è stata quella di un rapporto carnale tra due persone distese su un letto al termine dell'amplesso. Le coccinelle attorno a loro come simbolo di abbondanza e prosperità, più intesa quasi come il senso della parola latina "copia": perciò, nel piccolo, mi ha dato l'idea della protezione e della felicità innescata dal rapporto sia fisico che umano.
Il resto del componimento è tutto ciò che segue all'atto, no? I sussurri, i flebili sospiri, le carezze... in una tonalità armoniosa, pura e tanto naturale da richiamare alla voce i tronchi e le coccinelle.

Tra l'altro, le parole utilizzate per dare più intensità alla poesia (del tipo tronchi sudati, violini sussurrati e membra) mi sono sembrate molto consone sempre al tipo di atmosfera immaginata.

Non so se sono andato "fuori tema" - per dire così - ma dopotutto la poesia rimane la forma di libera espressione ed interpretazione più varia tra tutti i testi scritti... per cui, perché non sbizzarrirsi?
Sempre tanti, grandissimi complimentoni!
A presto,
Makil_
(Recensione modificata il 10/09/2017 - 09:28 pm)