Manco da Efp da non so quanti anni. Troppa rabbia, troppa supponenza, troppo livore... Tu lo hai capito molto più in fretta di me e a suo tempo hai avuto la lucidità di fare scelte che io, per codardia, non ho fatto. Mi piacerebbe riavvolgere il tempo, e tornare sui miei passi, per potermi comportare diversamente ma ahimè non è possibile. Non posso tornare indietro né far tornare chi se ne è andato, ma una cosa posso farla, dirti che in qualsiasi universo si dipani la tua scrittura tu resti incredibilmente brava. Le tue parole avvolgono e portano via, ovunque tu decida di trasportare chi ti legge, sia la stanza sul porto di questa OS, sia un palazzo lontano del 1700 di cui entrambe abbiamo provato a raccontare la vita. Spero che tu sia serena e spero che la scrittura faccia ancora parte della tua vita...io l'ho perduta e mi manca da morire. Ti abbraccio Monica

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Questo tuo l'ho letto tre volte, e lo leggerò ancora. Lascia un dolce-amaro in bocca e nel cuore. Se loro non fossero più amanti ma vivessero la loro storia alla luce del sole sarebbero così? Si respirerebbero nello stesso modo, si amerebbero ogni volta con quell'urgenza che si mette quando è l'ultima? Credo di no. Sarebbero una coppia normale, poi la normalità prenderebbe il sopravvento e diventerebbe routine e infine noia. Le emozioni scemerebbero come neve al sole e niente sarebbe come è adesso, speciale, meraviglioso perché incerto e caduco. La frase finale di lei lascia un dubbio, forse c'è una nuova vita in arrivo, ed ecco le carte si spariglierebbero di nuovo. Lasci un non detto che dona speranza e angoscia allo stesso tempo, questa storia straordinaria meriterebbe una continuazione. Magistrale, come al solito non trovo le parole giuste che ti rendano giustizia, solo una : chapeau. Buona serata 😍

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Sarà che a me la sola visione del mare dà tanta felicità, e che esso sia una delle poche realtà che siano
capaci di darmene, quanta tristezza mi fanno questi due poveri amanti infelici...
Ma perchè poi tanta infelicità? Stanno forse tradendo qualcuno? Se si, l' infelicità essi avrebbero dovuto
metterla in conto, se no... qualcosa o qualcuno li sta facendo troppo soffrire.
Ciao Amantea! Che piacere ritrovarti...
Ti ritrovo per caso, non dove ti avrei voluta, ma è sempre e comunque una vera gioia per me.
In queste righe hai voluto dare solo pochissimi riferimenti storici o geografici. Che abbiamo? Un porto
di mare in un lasso di tempo infinito, cioè dall' epoca in cui sono stati realizzati i porti fino a quella
in cui l' acqua si teneva in contenitori trasportati con sacche. E per me, che tengo un bottiglietta da
mezzo litro dentro alla borsetta, che spesso assomiglia tanto ad una sacca, potrebbe essere anche oggi.
Sai che hai fatto scrivendo ciò che hai scritto? Hai risvegliato un mostro. Quale? Quello della mia curio-
sità. Credo che non ti lascerò in pace nemmeno qui.
Un affettuoso saluto

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