E finalmente è arrivato il fatidico momento in cui si scopre la verità su Sibyl. Dico "fatidico" perchè - accidenti a me - mi ero spoilerata il fatto che Sibyl fosse una persona realmente esistita leggendolo di sfuggita in una recensione qualche tempo fa. Dunque niente sorpresa, stavolta. Non ho molto da dire: capitolo di introduzione su questi due nuovi personaggi vissuti un secolo prima rispetto alle vicende dei protagonisti, non fosse per il piccolo dettaglio che viene fuori nel finale, ossia che evidentemente Sibyl è una maga e non una strega. A questo proposito, ai tempi dei due sfortunati innamorati, la prima guerra contro Malag aveva già avuto luogo? E scopriremo mai perchè la magia (intesa come contraltare della stregoneria) è proibita? Insomma, deve esserci stato un evento scatenante per formulare un tabù così forte basato su una pratica che non sembra essere così distante dalla semplice stregoneria.
Scusa per la recensione striminzita, vado a leggere il prossimo capitolo.
~Talia

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Capitolo che mi incuriosisce molto. Non ho idea di chi siano questi tizi, ma il giovane Arran sembra un tipo a posto, anche se molto introverso. Quanto a Sibyl ... che possibilità c'erano che tanti anni dopo il suo nome sarebbe stato 'preso in prestito' da un'altra giovane maga?
Ora sono davvero curiosa di scoprire che impatto avranno gli affari di Arran e Sibyl (che sono sicura non si concludano qui, lui non può averla denunciata!) sulle vicende della storia principale. Un altro capitolo davvero carino!

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Stai spiegando come è nato il libro e chi sono Arran e Sybil, davvero bello! ^-^ almeno possiamo capire il perchè è stato scritto. E poi chi la dato a Joyce e perchè! ^-^
Anche Sybil era una maga! wow ^-^ 
​Aspeto con  curiosità il prossimo capitolo ^-^ 
Che sarà domani ^-^ 
Un bacio 
​

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Oook ho bisogno di un ripassino perché proprio non ricordo chi sia Arran. E non capisco la questione di Sibyl, cioè: se Sibyl è già esistita come fa Joyce che non può averla incontrata perché vissuta ben cento anni prima della sua nascita a trasformarsi in lei? Mi viene in mente quel capitolo in cui (mi sfugge il nome, iniziava con la R?) l'ha vista trasformata in Sibyl e le ha detto "quindi hai scelto lei in cui trasformarsi" ma Joyce non ha davvero scelto qualcuno in cui trasformarsi... Quindi? Cosa significa? Che anche la Sibyl di cento anni fa avesse trovato il suo stesso libro e che quindi una traccia di sé era rimasta tra le pagine di quel libro tra cui poi i maghi possono scegliere di trasformarsi? Sono curiosa e non sono certa di capire. Spero che mi illuminerai presto!!
Un saluto, angix96

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