Mi ero preparata una recensione bellissima nella mia testa, ma ho dimenticato tutto, quindi mi ritrovo a seguire l’istinto e le mie maledette dita, che di solito danno vita a cose abbastanza disagiate.
Intanto, ti ringrazio tantissimo di avermi dedicato questa cosuccia assolutamente A D O R A B I L E ♥
Lo sai, adoro le tue storie su questi due, ogni tanto vado a rileggermi il documento che hai realizzato e mi viene da piangere, perché mi mancano seriamente le tue storie su questo fandom *si soffia il naso*
Non che mi dispiaccia che tu stia riempendo il mondo di Shance, ATTENZIONE, SONO FELICE LO STESSO!
Ma, in un certo, se ci pensi sono stati questi due idioti a farci avvicinare sempre di più. E poi, sarò ripetitiva, OIKAWA E IWAIZUMI LI SAI RENDERE TROPPO BENE!
*si soffia un’altra volta il naso*
Comunque, ho diverse bombolette spray pronte, quando vuoi prendo un aereo e vengo da te solo per scrivere “IWAOI” sotto casa tua. Devi dirmi solo il colore: rosso o blu?
[wait, MI SONO PARTITI I KLANCE FEELS A CASO!]
Parlando della storia, che sto già divagando più del dovuto, è la cosa più dolce che io abbia mai letto, ma non potevo aspettarmi altro da te <3
Sarà che sti due trasudano angst da ogni dannato poro della loro stramaledettissima pelle, e quindi quando trovo un po’ di fluff quasi piango, ma mi sono davvero sciolta.
Il caro Iwa-chan che aspetta Oikawa sulla banchina, seppure sia stanco, il castano che si siede accanto a lui e gli posa la testa sulla spalla, MA PERCHE’ QUESTI SEMPLICI GESTI MI FANNO SORRIDERE COME UNA DEFICIENTE?
Ho dei seri problemi mentali. Loro due mi hanno mandato in pappa il cervello.
Comunque, ho adorato come il tutto fosse condito da un sano slince of life, come se il vedersi su quella banchina fosse quasi diventato un rito, ed è una cosa che adoro. Nonostante non possano passare la maggior parte della giornata assieme, come faceva prima magari, quei minuti di attesa e, successivamente, di incontro sono diventati quasi sacri.
« Iwachan ~ » cantilenò, le dita che giocherellavano con la sua camicia, vicino ai bottoni, dando l’idea di volerli forzare dalle asole, ma senza troppo impegno. Hajime non aveva la forza di sentirlo e si abbassò di nuovo, pensando a casa, al cuscino in cui affondare la faccia, a tirarsi Tooru vicino per sentirlo ridere prima di addormentarsi, ma quest’ultimo sembrava avere altri piani.
In realtà bastava poco a Oikawa per avere la completa attenzione di Iwachan, attivare quell’interruttore per cui il no veniva cancellato dal suo vocabolario.
Un sorriso e un sussurro a fior di labbra.
« Ti amo »
BOOM!
E con questo mi hai dato la botta.
Il soft kiss (perdonami, ho perso la capacità di sapermi esprimere in italiano) è stato dolcissimo, ma questo pezzo – madre de dios – mi ha fatto piangere come una quattordicenne davanti a un poster di David Beckham (??)
Uno: Oikawa che gioca con i bottoni della camicia di Hajime, e già questo è un motivo, per la sottoscritta, per urlare fino alla fine dei suoi giorni.
Due: IWAIZUMI CHE SI TIRA ADDOSSO OIKAWA E LO SENTE RIDERE PRIMA DI DORMIRE, MA COSI’ MI INVITI A NOZZE! Ho il dannato headcanon che Iwa-chan adori la risata di Tooru, ma shh, non dirlo a nessuno (??)
Tre: il “ti amo”. Lo so che avrei dovuto aspettarmelo, ma mi sono sciolta lo stesso.
Durante la scena finale, già piangevo, applaudendo come una rincretinita.
Ma sì, chissene frega, per una volta possono non essere discreti. Lasciamoli fare.
Sogno che a casa, poi, abbiamo fatto il resto… *le danno una botta in testa*
In conclusione: Nene, grazie mille per questa cosa meravigliosa, sei dolcissima, e lo prendo come un regalo di compleanno anticipato, sappilo. Aspetto sempre un tuo magico ritorno, ricordati che c’è sempre il Cow-T *ride con fare malefico*, ma puoi sempre mandarmi una registrazione lunga tre giorni (???) in cui mi spieghi come fa a finire Il Corvo Scarlatto. E Il Giardino delle Rose. E non dimentichiamoci della storia con Michi…
Va bene, la pianto.
Intanto, sono molto lieta di averti riportato qui, anche se per poco ♥
Sappi che spammerò questa meraviglia su Twitter, PERCHE’ SI’
Mi congedo,
_Lady di inchiostro_ |
