Recensioni per
Modus operandi
di fiore di girasole
E' un capitolo introspettivo questo, ma secondo me necessario per chiarire altri aspetti della personalità del nostro serial Killer, che, a quanto pare, ha iniziato la sua carriera giovanissimo, per poi prendersi una lunga pausa in coincidenza con l'inizio dell'insegnamento (sempre citando Criminal Minds di cui sono una grande appassionata: è stato "inattivo" ^^) e incontrare il fattore scatenante (ovvero il modello del primo omicidio) che lo ha fatto tornare in attività. |
Buongiorno. |
Ciao^^ |
Buon pomeriggio. |
Bene bene il nostro killer sta affinando il suo rituale omicida (guardo Criminal Minds dalla prima serie, ormai posso dirmi un'esperta in profili criminali :D) e nello stesso tempo si è fatto più furbo e attento, tanto da andarsi a cercare le sue vittime in posto fuori mano, poco frequentati o anonimi, come la stazione della metro. |
Non so da quanti anni non leggevo l'espressione "E sia" in un racconto ♥ Ti assicuro che questa cosa mi ha provocato un piacevole colpo al cuore. Mi piace troppo il tuo stile, così dettagliato ma semplice quanto basta da riuscire a leggere tutto in poco tempo (sarà che, avendo la lettura veloce, mi è sembrato che la storia finisse subito...Tuttavia non è facile creare qualcosa di rilassante da proporre al lettore). Sono contenta che la presenza di Alan sia ancora presente nella mente del protagonista, in quanto mi ha colpito molto il loro legame rigorosamente stabile nel racconto precedente. Mi è scappato un profondo sospiro quando ho letto "Ciecamente". Forse perché Alan ha lasciato qualcosa anche a me...Qualcosa che mi ha lasciata perplessa, triste ma al tempo stesso contenta del fatto che sia ancora "vivo" dentro colui che gli ha strappato la vita. Non voglio nascondere che anche la situazione delle lacrime mi ha lasciato qualcosa. Mi domando cosa sarebbe successo se Alan non fosse morto...O se apparisse in sogno al suo uccisore. Mi domando quali emozioni proverebbe, quali cose farebbe e che tipo di frasi uscirebbero dalla sua bocca o dalla sua mente. Vorrei concludere dicendo che le ultime 3 righe mi hanno stretto il cuore. Provo sempre molte emozioni contrastanti quando leggo questo genere di racconti introspettivi. Grazie che continui a pubblicarli :) Ti faccio nuovamente i miei complimenti per tutto l'impegno applicato, sia ora che in ciò che ho letto (e recensito) precedentemente ☆☆☆ |