Preparati, perché questa recensione sarà probabilmente ancora più lunga e complessa di quanto sia solita fare! XD
Devo cominciare con la dedica, che mi incuriosisce moltissimo: quella cosa che ti ho ispirato e che non puoi spoilerare sarà forse materiale per un'altra storia? Lo spero tantissimo! <3
E poi, la canzone! Credo di essere una delle pochissime della mia generazione che non ha mai amato i Duran Duran (anche da ragazzina aborrivo tutto ciò che andava di moda!), ma questa canzone l'ho riscoperta più tardi e mi è sempre piaciuta moltissimo, ma da adesso in poi non potrò che associarla a questa meravigliosa storia e alle immagini ed emozioni che mi ha suscitato e perciò la amerò ancora di più!
E finalmente la storia. Sono rimasta subito incantata dalla descrizione di Tristan, hai veramente un modo adorabile di descriverlo e di far subito apparire la sua immagine davanti agli occhi, come se stessi vedendo una puntata della serie TV. E che tenerezza questo Tristan che mescola insolenza e timidezza, in una dolcissima contraddizione solo apparente. Sì, perché Tristan è arrogante, altezzoso, fiero... ma davanti a Elijah mostra tutta la sua fragilità e spesso si intimidisce anche soltanto a guardarlo negli occhi, e questo è uno degli innumerevoli motivi che mi fanno adorare il piccolo Conte De Martel.
E Elijah... sembra paradossale, ma questo Elijah privo di memoria e di coscienza di sé rivive passo per passo tutta la sua attrazione negata nei confronti di Tristan: lo desidera inesorabilmente, ma cerca di sottrarsi; sente di provare qualcosa di più profondo per lui, ma cerca di negarlo mostrandosi più freddo e distaccato... eppure qui non c'è la sua famiglia, non ci sono i suoi doveri. E tanta repressione non può che sfociare in un'esplosione dei sensi e dei desideri, una passione consumata con violenza e frenesia in un parco pubblico, entrambi incuranti di chi potrebbe passare e vederli, senza pudori e senza freni (anche se entrambi, poi, finiscono per tremare l'uno tra le braccia dell'altro e anche Elijah riconosce di avere un'alchimia tutta speciale con quel ragazzo, tanto da capire di essere stato suo amante anche nella vita che non ricorda più).
Ma questa storia, oltre che appassionarmi e coinvolgermi totalmente anima e corpo (sì, certe descrizioni sono tremende per i miei ormoni impazziti XD XD), mi ha fatto anche pensare, riflettere e straziare il cuore.
Per ben due volte Tristan mette in rilievo il fatto che l'altro gli ha fatto del male in modi che non si possono descrivere: una volta lo dice anche chiaramente "Non potrò mai ripagare tutto il male che mi hai fatto" e lì mi ha lacerato il cuore... e poi quando rivela a Elijah di essere la sua creatura, e Elijah comprende di essere quel Creatore che lo ha condannato a un supplizio atroce. Eppure non cerca vendetta, non pensa nemmeno di rendere a Elijah tutto il male che gli ha fatto, approfittando del fatto che adesso il vampiro Originale è indifeso e fragile, no. Anzi, al contrario, lo accoglie, lo protegge, lo avvolge con la sua stessa affettuosa presenza per ripararlo dalla terribile rivelazione della sua identità, quella rivelazione che potrebbe devastarlo totalmente. No, lui c'è. E mi vien fatto di pensare che sia proprio questa la sua "vendetta" più profonda e più dolce: l'amore, la vicinanza, il dono di sé. Quelle semplici parole finali di Tristan "sono qui" sembrano una dichiarazione d'amore, ma echeggiano anche altre parole, le parole della puntata 3x14 "Dove tu tradisci io resto fedele, dove tu scappi io rimango". E proprio questo fa Tristan: lui c'è, lui salva Elijah in tutti i modi in cui può salvarlo, lui lo va a cercare quando è perduto e senza memoria e lo rieduca e lo aiuta a comprendere chi è e che cosa è, a ritrovare la sua essenza di vampiro. Tristan si "vendica" facendo per Elijah tutto ciò che Elijah non ha mai fatto per lui: alla crudeltà oppone l'amore, all'abbandono risponde con una presenza sollecita e affettuosa (non è un caso che Elijah abbia il dubbio che sia Tristan il suo Creatore... Tristan fa proprio questo per lui ed è tutto ciò che lui non ha mai fatto per Tristan, che paradossale contrappasso!). Sì, Tristan sovrasta e schiaccia Elijah senza farglielo pesare, ma mostrando la sua immensa grandezza d'animo, la sua infinita capacità di amare e di dimenticare se stesso per chi ama, la sua fedeltà e lealtà. Ancora una volta Tristan giganteggia su Elijah e su tutta la storia mostrandosi come un personaggio eccezionale e quelle sue parole finali, quel suo "sono qui"... si potrebbero tranquillamente completare con un "sono qui, anche se tu non ci sei mai stato per me".
Ecco, questa storia è un capolavoro di passione, di strazio, di tenerezza e regala infiniti spunti di riflessione e ispirazione, oltre che ribadire ancora una volta la grandezza di Tristan.
E di tutto ciò non posso che ringraziarti. <3
Un abbraccio.
Abby |