Se non muoio per le corse che faccio per l'uni e il lavoro, è appurato che prima o poi tirerò le cuoia per una delle tue storie. Ed è certo che sarà per una Bokuaka molto probabilmente.
I miei adoratissimi bambini! Sono così belli! Sto così ridendo divertita che mia sorella è fin venuta a chiedermi che problemi avessi. E' così bella questa storia che penso me la tirerò giù, la metterò sul comodino e inizierò a leggerla tutte le volte che mi sento giù di morale (ero tipo una sera sì e l'altra pure). Questa storia mi ha ricordato molto una fanart che ho beccato in giro non so più dove e vede i Bros impegnati in una tragedia simile, con pianti e urla disperate da separazione e i poveri Akaashi e Kenma a dare i conti con le loro esagerate - ma tenerissime - dimostrazioni d'affetto. Solo che qua hai dato un'ambientazione diversa, fino all'ultimo mi stavo aspettando il peggio poi quando ho letto che Kuroo si spostava nell'appartamento affianco (stiamo parlando della porta accanto ci rendiamo conto? I disastri che potrebbero nascere da questa vicinanza sono innumerevoli e... ommioddio sto già a gongolare per tutto quello che potrebbe succedere!) sono scoppiata a ridere. Ma poi, cioè potrei tessere le lodi a questa storia da qui fino a che non perdo la voce. Bo è così Bo! E' un bambinone, lui è così non ha filtri tra ciò che prova e ciò che mostra, è triste per questo trasferimento del suo migliore amico in una casa diversa? E allora piange con tanto di singhiozzi (!!!) perchè è triste. Quando tutto si chiude è felice perchè quella sera si rivede con Kuroo per giocare? E allora ride e della tristezza di prima non ce ne è più traccia! Lui è così, è spettacolare, è uno dei personaggi che più affascinano se ci si sofferma un attimo a guardarlo come si deve. E'... no vabbè qua poi verrei a tirare fuori tutti i miei trip mentali e taglio corto chiudendomi la bocca xD
Ma, in tutta la storia, c'è stata un passaggio in particolare che mi ha colpito molto e mi è piaciuto particolarmente, ovvero: "Akaashi ringrazia il fatto che almeno lui non stia piangendo. Almeno crede che non stia piangendo, ma con quei due idioti non si può mai sapere", è come una frecciatina che ci permette di intravedere, molto in lontananza, l'imperturbabile mondo dentro Keiji, lui alla fine non è quella statua di marmo così impassibile ed esasperata dall'estrema emotività del suo compagno. Keiji, volente o meno, alla fine si lascia trascinare anche lui dallo tsunami di entusiasmo che Bo è, e con quella piccola frase si capisce quanto alla fine sia sotto la sua influenza. E' impossibile resistere a Bokuto, e Akaashi cerca di mantenere un contegno solo per evitare che il suo compagno prenda il volo sull'onda delle sue emozioni e voli via come un palloncino volante.
E' perfetta questa storia. Mi ha fatto sorridere e ridere. E' bellissima.
Al prossimo aggiornamento, che aspetto con estrema trepidazione! ♥
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