Ehi, ciao, eccomi ancora una volta qui!
Allora, questa poesia lì per lì mi ha lasciata di stucco, naturalmente la prima cosa a colpire l'occhio del lettore è lo strano titolo caratterizzato, nella parola "colorati", da mille colori. Il titolo ha chiaramente una vena infantile, ma secondo me l'infantilità è solo una "maschera" diciamo, una copertina, ma dietro c'è molto di più.
Poi nella poesia la prima cosa ad essere nominata sono proprio i fuochi d'artificio, noti a tutti proprio per i suoi abbaglianti colori.
Ammetto che se dovessi dire con certezza qual è il significato che hai voluto dare a questa poesia non ci riuscirei proprio, la si potrebbe interpretare in mille modi e gli indizi sono pochi.
Anche i termini scelti, parole di gesso, il talco, davanzale liquido, porpora, zenzero, creano troppe immagini distorte e discordanti nella mia mente per non andare in confusione e tracciare una linea netta xd. Ma devo dire che mi piace questo "gioco", questa ricerca del significato di una poesia così corta, all'apparenza semplice e infantile, e invece infinitamente complessa.
Ti pregherei (anche se in genere non si fa) di segnalarmi il vero significato della poesia perché hai accesso una scintilla di curiosità in me!! Ti pregooo!
Così, su due piedi mi viene quasi da dare un'interpretazione "schizofrenica", la poesia mette più cose strane una sopra l'altra, il titolo è un connubio di colori e di infantilità, complessivamente è un componimento che ha un aspetto confusionario (non parlo di critica, ma di scelta stilistica).
Riassumendo: mi è piaciuta. Mi è piaciuta molto, se non si fosse capito da ciò che scrivo mi piacciono gli stili strani, diversi, caratteristici, che godono di una personalità loro, e complimenti per riuscire a sfornarne uno simile, che è difficile da accostare a quello di qualcun altro!
Well done!!
Un bacio, a presto,
Karen. |