Grammatica: 10/10. Ho letto la storia tutta d’un fiato. Non c’è nemmeno un piccolo errore di battitura. Bravissima!
Trama e caratterizzazione dei personaggi: 8.5/10. Il protagonista della storia è Oswald, che un giorno incontra Jack Vessalius e ne rimane colpito. Pensa di non rivederlo più, ma dopo tre anni lo rincontra poiché è legato alla sorella Lacie. Oswald pensa che non verrà più, ma invece no, Jack viene ogni giorno. Oswald preso di coraggio, gli va incontro e gli parla. Da qui diventano amici. Allora questi due personaggi non sono presenti nell’anime (Oswald ne son sicura, Jack dovrebbe esserci) e – dato che devo leggere il manga, ma ne riparliamo al prossimo punto – giudicherò i due personaggi come se fossero originali. Oswald hai fatto intendere che un tipo chiuso, quasi asociale, mentre Jack è tutto l’opposto. Oswald è interessato a Jack, ma non in senso amoroso, ma perché lo incuriosisce, perché pensa che Jack nasconda qualcosa, la sua vera natura.
Originalità: 8.5/10. L’idea mi piace. È bello leggere storia che rappresentino personaggi del manga, perché spesso chi scrive ha visto solo l’anime – che spesso sta più indietro rispetto al manga – e quindi si perde dei personaggi. La cosa che mi è piaciuta è che tu non abbia dato alla vicenda uno sfondo amoroso, ma di amicizia.
Gradimento personale: 8/10. Ok... io mi sono spoilerata mi sa qualche parte del manga che devo iniziare a leggere, ma mi mancano 4 volumi da comprare e finalmente (e dico finalmente perché lo voglio leggere da tanto) potrò iniziare a leggere. Ma grazie a questa storia sono curiosa di sapere chi è Oswald ed anche qualcosa sulla sua famiglia. |