Recensioni per
Let It Be.
di Odoredipoesia

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Junior
17/10/17, ore 14:59
Cap. 1:

Ciao! Mi presento, sono Cri :)
Ho fatto una capatina perché mi ha incuriosito moltissimo la trama.

Devo dire che la mia curiosità è stata placata da un racconto scritto bene, articolato e logico. La logicità è una cosa molto importante, spesso mi sono imbattuta in fanfiction che non hanno né un capo, né una coda. Oppure i dialoghi erano talmente confusi che neanche un bambino di tre anni sarebbe stato capace di scriverli. Ma tralasciamo e torniamo a noi.
Ho un parere molto positivo della tua storia, il titolo poi, "Let it be", è una delle mie canzoni preferite dei Beatles, quindi hai fatto colpo su di me ahah. Mi è piaciuta moltissimo l'immagine che hai affidato allo psicologo, mi ha dato l'idea di un figo (sì, esatto, un figo). La protagonista mi rispecchia molto, non per il fatto che abbia attacchi di panico o una situazione così brutta alle spalle, ma anche io ho paura di amare (stupidi uomini egoisti e stronz.. ehm, basta).
Passiamo alla descrizione psicologica. L'idea che mi hai dato di Maggie è di una persona molto creativa e intelligente. Il fatto che dipinga e ritragga questo "mondo interno" delle persone mi ha fatto sorridere, è davvero una bella metafora.

Devo, però, e non volermene male, fare alcune piccolissime correzioni, che riguardano alcune ripetizioni, alcuni tempi verbali e alcune strutture logiche delle frasi:
- "Sentì dei passi dietro di lei, poi Josh le si sedette accanto." --> "Sentì dei passi dietro di lei, poi Josh le sedette accanto." qui semplicemente toglierei il "si" perché è di troppo, hai già il "le". Altrimenti potrebbe essere "Josh si sedette accanto a lei".
- "«Un giorno rimangerai queste parole, Maggie.»" --> "«Un giorno ti rimangerai quelle parole, Maggie.»", qui manca il "ti", è una classica frase fatta.
- "Non aveva un genere musicale che preferiva più di un altro" --> "Non aveva un genere musicale preferito", più che altro è per alleggerire. Poi, se a te piace come l'hai scritto, ignora questa proposta!
- "stava ascoltando la sua band rock preferita."  --> "ascoltò la sua rock band preferita", il tempo verbale va mantenuto uguale alla frase prima, quindi è più giusto dire "ascoltò". Poi "rock band" si commenta da sola.
- "Appena arrivò il bus, si affrettò a salirci" --> "Appena arrivò il bus, si affrettò a salire", ho tolto il "ci" finale perché citi il "bus" giusto nella frase prima.
- "Si sedette al primo posto libero" --> "Sedette al primo posto libero", per alleggerire ho tolto il "si" riflessivo.
- "non molte persone giravano per Bradford dopo le 16" --> "non giravano molte persone per Bradford dopo le sedici." ho invertito l'ordine del soggetto e del verbo per maggiore scorrevolezza. E ho trascritto “16” con “sedici”, perché è più corretto nei testi narrativi.
- "Si accorse a malapena del ragazzo seduto nel posto opposto al suo" --> "Si accorse a malapena del ragazzo sul sedile opposto al suo", beh, "opposto" e "posto" creano una sorta di ripetizione, ti consiglio di metterla così.
- "dipinta di tinte pastello." --> "tinta a colori pastello." anche qui, "dipinta" e "tinta" sono simili.
- "Da prima della scomparsa di Stella" --> "Già da prima/Prima della scomparsa di Stella", è sbagliato dire "Da prima" se non metti un "già" davanti.
- "aveva bisogno di qualcosa di sottofondo mentre disegnava" --> "per disegnare aveva bisogno di un sottofondo" l'ho sistemata così per farla quadrare nel tempo verbale con cui hai cominciato il periodo.
- "Si sentiva una specie di fotografa solo che" --> "Si sentiva una specie di fotografa, solo che/ solamente che" mancava la virgola.
- "Prese il suo blocco: stava disegnando un ragazzo immaginario intento a fumare."  --> disegnò. Stesso discorso del tempo verbale.
- "Le si sedette accanto" --> "Le sedette accanto" analogo discorso del "si".
- "Vedendo che la ragazza non si tranquillizzava" --> "Vedendo/Notando che la ragazza non iniziava/cominciava a tranquilizzarsi", tempo verbale.
- "Entrambi sapevano che non sarebbe stata né la prima né l'ultima volta che accadeva una cosa simile" --> "Entrambi erano consapevoli che non sarebbe stata né la prima né l'ultima volta che sarebbe accaduto un evento simile.", tempo verbale e scorrevolezza.

E con questo ho finito la mia tortura psicologica e grammaticale. Mi dispiace se mi sono dilungata così tanto, però non riesco proprio ad ignorare alcune cose.... chiedo venia!!
Spero comunque di esserti stata d'aiuto e di non essere risultata troppo pedante o demoralizzante. Hai scritto una bellissima storia e mi ha incuriosita! Meriti una stellina da parte mia, la seguirò!! ;) Continua così.
Alla prossima!
Cri

Nuovo recensore
29/09/17, ore 20:36
Cap. 1:

Ciao Bea! 
Eccomi qua. Sono rimasta davvero estasiata dalla tua storia, ma procediamo per ordine, come a me piace fare:
- La trama. Mi piace l'aspetto psicologico di questa storia. Esplorare temi delicati come il suicidio, il senso di colpa e la solitudine dona alla narrazione quella attualità che fa riflettere il lettore.
- I personaggi. I personaggi finora presentati hanno un grande potenziale: Maggie ricalca lo stereotipo della ragazza bellissima che non sa di esserlo. Di norma questi personaggi sono noiosi e poco apprezzati, ma lei no. Maggie è originale per la sua grande complessità interiore e introspettivitá. Josh è adorabile. Mi piace il suo distaccamento dall'immagine del solito psicologo per una figura più amichevole e disinvolta.
il papà di Maggie è forse il personaggio chiave di tutta la faccenda. Si tratta del!'elemento tranquillizzante del capitolo, quello che riporta un equilibrio e permette a Maggie di superare la crisi.
- Lo stile. Scrivi bene, molto bene. Si nota la cura con cui costruisci le frasi e la loro scorrevolezza. Non ho notato errori grammaticali, quindi un altro punto per te. 
Complimenti, spero proseguirai a scrivere questo racconto. 
Al prossimo capitolo!

marghe