Che bella!!! è tristissima.....
..non che sia un male,anzi ,io adoro le ff di questo genere; sono così toccanti e malinconiche.
Mi piace tantissimo : chi di noi leggendo il Canone, non si è chiesto almeno una volta cosa pensava Watson, il dolore che può aver provato nell'apprendere della morte del suo amico? Tutti noi, è ovvio....ma è molto più difficile narrare i fatti sotto il punto di vista di Holmes.
il detective è sempre così logico e freddo che spesso si pensa che abbia agito senza pensare al dolore che avrebbe inflitto alle persone a lui care, invece tu hai dimostrato che quella sua decisione ha fatto soffrire anche lui!! O perlomeno lo ha fatto sentire in colpa....
Scusa...non so  se mi sono espressa correttamente...spero che tu abbia capito il mio contorto modo di ragionare
Questa tua storia mi ha riportato alla mente l'episodio della serie Granada tv ( non so se l'hai mai vista...te la consiglio vivamente) in cui Holmes osserva da lontano Watson che lo chiama a gran voce e fa per chiamarlo quando....si trattiene a stento!!
Dev'essere stato tremendo per Holmes vedere, quanto dolore aveva portato a Watson la sua decisione. Anche se il desiderio di proteggere il suo amico è stato più forte.
Davvero brava, e scusa se sproloquio a vanvera ma io sono fatta così!! Non riesco mai a fare delle recensioni corte e sintetiche, ho sempre bisogno di scrivere quello che penso...TUTTO!!

bye

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Credimi non è bastato tutto l'orgoglio insito nel cuore del nostro fuggiasco detective per impedire alle lacrime di scendere... ç___ç
Commoventemente e tristemente bella, queste tue parole hanno una forza che non può essere spiegata, che semplicemente fa battere forte il mio stupido - e forse patetico - cuore; perchè proprio come holmes posso solo iummaginare (e credimi l'ho fatto) il dolore che ha travolto Watson e lo stesso detective quando entrambi hanno capito che, per il momento, sarebbe stata la fine... e forse in un certo senso il dolore di Holmes fa ancora più male perchè non solo è consapevole, quasi voluto, ma porta su di se anche il senso di colpa per averne generato dell'altro nel suo migliore amico...

Vbb... questa recensione è pessima, ma mi mancano le parole x descrivere ciò che provo... dunque ti lascio, sottolineando ancora una volta il tuo talento e invitandoti a continuare le storie e le traduzioni lasciate in sospeso (ovviamente senza alcuna pretesa, non mi permetterei mia...)
Un bacio...

Alchimista <3<3

Ps: mi scuso anticiparamente per il fastidio che potrà recare questo mio post scriptum, ma ci tenevo ad informarti che qlche gg fa ho pubbliucato una patetica One.Shot su Watson... per quanto io la consideri insignificante, mi farebbe piacere se tu ci facessi un salto. Ovviamente anche - e soprattutto - questo è scritto senza alcuna pretesa...
Spero a presto... bye!

Splendida, veramente toccante! Ci hai dato un punto di vista molto realistico di quelli che devono essere stati i pensieri di Holmes in quel momento. Sono certa che anche lui abbia sofferto per quella separazione ed abbia fatto una gran fatica a non rivelare la veritàal suo caro amico per tutto quel tempo. Complimenti! Baciotti...

Brrrava brava brava brava!!! T.T snif..sigh..sob..bella..

Toccante e davvero emozionante leggere i pensieri di Holmes, nei quali si capisce il vero e profondo affetto che lega i due! Davvero mi è piaciuto il modo sereno ma coinciso con il quale hai riscritto questo episodio.
Grande Holmes, grande Watson, e grazie a te!!

Molto bella, quasi commovente. Dico quasi perchè in queste riflessioni introspettive c'è sempre una punta di logica, un filo conduttore, che rende molto bene l'essenza dell'investigatore Holmes, che mai si lascia andare completamente alle proprie emozioni.
Ho particolarmente apprezzato la conclusione, particolarmente sentita. Holmes come al solito riesce a leggere nell'animo dell'amico Watson, e capisce quanto la realtà sia improvvisamente crollata, intorno al medico, nella consapevolezza della morte (presunta) di colui che riteneva immortale.
"Ti vedo mentre ti allontani, sconfitto, distrutto. Hai rinunciato, ma ancora non riesci a crederci. Pensavi forse che fossi immortale? Che sarei sempre stato su questa terra a difenderla dal crimine? Se sono immortale e solo grazie a te ed ai tuoi scritti così romanzeschi."
Idealista, romantico Watson. Si vede che Holmes lo conosce proprio bene.
Grazie di aver condiviso questa songfic, davvero toccante, molto bella. Credo che tu abbia anche creato questa sezione, quindi, un ulteriore Grazie.
:)
Bellis
Recensione modificata il 13/08/2009 - 10:12 am

Mio Dio, Bebba, è davvero bellissima! Hai reso perfettamente i sentimenti di Holmes nei confronti di Watson... molto triste, l'unica parola che mi viene in mente è "perfetta"XD Continua così e ancora complimenti!

Mio Dio, Bebba, è davvero bellissima! Hai reso perfettamente i sentimenti di Holmes nei confronti di Watson... molto triste, l'unica parola che mi viene in mente è "perfetta"XD Continua così e ancora complimenti!

T_______________________T
Bebbe, è tristissima! Tristissimissima! Fa piangere!
E molto più per Watson che per Holmes, che nonostante tutto se l'è imposto. Diavolo, che diritto aveva di imporlo anche a Watson??? Lo considerava così tanto inferiore?
Triste, triste, triste!
Ma molto bella. Riesce... com'era?... riesce a farti suonare come un violino toccato dall'archetto. Veramente bella. Complimenti.
Silvia