Finalmente riesco a recensire, ancora una volta stupisci.
Vorrei iniziare citando una frase del testo che ho trovato molto interessante:
[Fu in quel momento che, per la prima volta, Hansi sperimentò quel senso di abbandono che lo accompagnerà sempre, come una seconda anima più profonda: ed era la certezza d’essere solo al mondo, indifeso di fronte alla complessità dell’esistenza, e che questo fosse, in realtà, il destino di ognuno.] Racchiude un po' il senso di tutto il capitolo; particolare la scelta di vedere la storia dal punto di vista del bambino, mi è capitato poche volte di trovare qualcosa del genere su EFP – eppure, permette al lettore di vivere in modo più intenso gli eventi che descrivi.
Hai dato spazio all'atmosfera post-guerra che molti si dimenticano, forse perché la guerra in sé attrae di più, ma effettivamente c'è tutto un altro mondo che si può esplorare scrivendo e tu in questo capitolo lo dipingi con dettagli importanti.
Comunque l'aspetto che mi piace di più di tutto ciò è il tuo stile, davvero; scegli delle metafore e degli aggettivi davvero fuori dal comune, anche le descrizioni non sono banali, ma sempre molto poetiche e ricche – il che rende la storia ancora più apprezzabile.
Come primo capitolo mi sembra che venga svelato quello che serve per interessare il lettore, Hansi l'ho trovato un bambino molto interessante – come ho già detto, non sono abituata ad un POV di un protagonista giovane, ma la storia risulta più particolare anche per questa scelta.
Ti faccio i complimenti ancora una volta, ci vorrebbero più fanwriter come te su EFP, il livello si alzerebbe non di poco haha
E ribadisco di essere stata contenta di averti come partecipante, questa storia riconferma quello che ti avevo già precedentemente detto: hai uno stile molto bello, spero che l'ispirazione non ti abbandoni mai. |