Sono contenta che tu abbia pubblicato! ^^
Inserisco qui il mio giudizio: Il tuo stile mi piace. Scandisci i vari momenti frase per frase, dedicandoti alle descrizioni solo quando parli del pianoforte.
Il punto che più mi è piaciuto, ad essere sincera, è stato alla fine: sei riuscita a strapparmi un sorriso di sorpresa. Ha come un senso di risarcimento, secondo me: Sasuke allontanato sia da Itachi che da Sakura, ma costretto dagli eventi ad occuparsi di qualcuno strettamente correlato ad entrambi.
Come ho già detto, sei riuscita a far mantenere allo strumento un ruolo centrale: non solo per il fatto che le descrizioni presenti sono interamente dedicate ad esso, ma anche perché è un simbolo di tante cose. I suoi colori-non colori, il bianco e il nero, si adattano perfettamente alla figura degli Uchiha, che hanno i capelli e gli occhi neri ma la pelle chiara.
Le frasi riguardanti lo strumento che più mi hanno colpito sono queste:
"Il Pianoforte aveva dei sentimenti. Ma Sasuke non l'avrebbe mai capito."
<< Per suonare devi voler bene al tuo strumento, Sasuke. >>
Il pianoforte è fondamentale nella storia, non solo muto testimone degli eventi ma vero e proprio legame tra fratelli e tra tre generazioni diverse (Mikoto, Itachi e Sasuke e…).
Ma rimane comunque un oggetto serio e discreto, com’è appunto il suo aspetto. Ho trovato molto adatta anche l’unica melodia che citi nel testo, ossia “Per Elisa”. I miei complimenti.
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