Maaaaaaaaa................. Kiiiiiiiiiiiiiiiim!!!!!!!!!!!!!!!!!! *__________*
Ma dimmi un po': seriamente da questi prompt improvvisati porti fuori queste meraviglie????? Perché se è così te ne do uno al giorno!!!!!!!!!! :333333
E tu questo me lo chiami nonsense??? Nooooooo Kim, noooo, QUESTO È HORROR, KIM, PURO HORROR!!! CAPITO??? È UN GRANDISSIMO CAPOLAVORO HORROR!!!
E io mentre leggevo ho sentito dei brividi corrermi lungo la schiena, dappertutto, dal momento in cui ho letto che le dita del bassista sanguinavano.
Soul, ok, calma, respira... forse è meglio se comincio dall'inizio, perché come al solito io ho il vizio di mischiare le cose e non ci capiamo niente né io né tu :'P
Bene, allora...
All'inizio non avevo proprio capito dove volessi andare a parare: il titolo non mi diceva niente e nemmeno dall'incipit ho capito cosa sarebbe accaduto. Ho però riconosciuto la selva di Dante, anche se immaginavo non ci fosse nessun viaggio nei tre mondi ^^
Ecco, l'inizio era - diciamo - stazionario, fermo: descriveva (in maniera ECCELLENTE, tanto che mi ci sono immedisimata alla perfezione) una situazione di stordimento, di spaesamento. La protagonista non sa dove si trova, riconosce solo un bosco e non sa dove andare, che fare, come uscirne. O forse non ne vuole uscire, vuole solo vegetare, stare lì.
Poi sente un suono insolito, che mai si sarebbe aspettata in una situazione del genere. Un basso. Da quando hai nominato questo suono cupo ho subito capito di cosa stavi parlando, forse perché entrambe abbiamo provato a suonare il basso ed era prevedibile che qualcosa sarebbe venuto fuori da questa esperienza a mio parere bellissima!
Comunque, quando poi hai nominato quelle sei note, una linea di basso ben precisa mi si è subito impressa nella mente, e penso che entrambe stavamo pensando alla stessa. Ecco, voglio provare a indovinare, anche se più che un tentativo è una certezza XD Suite-Pee dei nostri System, vero???
Ora ho svelato il mistero anche agli altri lettori, se leggono questa recensione sapranno anche a che linea di basso ti stai riferendo!!!
Off topic: vacci piano con le song-fic, che poi non ti rimangono più idee per il mio contest XD
Comunque... quindi anche io mi sono figurata tutta la storia con quella linea di basso in sottofondo. E non mi sarei mai aspettata effettivamente un bassista all'interno di una capanna, pensavo che la protagonista avesse le allucinazioni e si fosse immaginata quel suono. Che poi, magari si è immaginata tutto lo stesso, chi lo sa? Io no, mi sa nemmeno tu ;)
Mi ha fatto ridere che la protagonista ha chiesto "Sei Virgilio?" come se questa domanda avesse un senso, ahahahahah! Bellissimo, ma del resto tutta la storia non aveva un senso, quindi ci stava eccome ^^
Poi, quando hai descritto i polpastrelli sanguinanti mi sono venute in mente due cose: che la cosa era inquietantissima e quindi quello dovesse essere un fantasma di un bassista, e che hai preso ispirazione da me che sono rimasta un paio di giorni con il polpastrello dell'indice dolorante dopo aver provato il basso :D hai per caso preso ispirazione da me???
Comunque l'idea delle dita sanguinanti mi ha colpito tantissimo. Mi sono chiesta da quanto tempo quel ragazzo stesse ripetendo la linea di basso... e oddio, i brividi!!! Avevo una paura tremenda, soprattutto quando mi sono resa conto che non aveva intenzione di smettere! Insomma, un disco rotto che ti entra nel cervello, ti disturba... come quando la forchetta raschia sulla ceramica del piatto, hai presente? Che fastidio! Ecco, l'ho immaginato così!
L'ago mi ha colpito profondamente, è stato qualcosa di estremamente inaspettato, e quindi ha punto anche me in maniera inaspettata. Ho sentito questo bruciore sottile e tremendo, mi ci sono immedesimata tantissimo!
E sai cosa ci ho visto? Un po' di Needles in questa faccenda. Sai quando Daron dice che aspetta con un ago tra le mani? Ecco, quel tizio sembrava proprio aspettare, ma nel frattempo suonava.
E quindi è giunto il momento di una domanda nonsense: stava suonando il basso con l'ago a mo' di plettro??? XD Io sinceramente me lo sono immaginato così!
Non si seppe mai se Virgilio salvò Dante, che fine fece la ragazza, se si fosse immaginata tutto e chi era in effetti il bassista misterioso. Non si sa niente ed è proprio questo che mi piace, che lo rendo molto più horror.
Ricordi la mia prima horror "Death Vibes"? Ricordi su che strumento si basava? Il protagonista era proprio un bassista, ed erano state proprio le vibrazioni dello strumento a mandarlo fuori controllo e far riaffiorare un passato oscuro.
Ecco, io penso che il basso sia uno strumento molto horror, perché le sue vibrazioni sono così cupe e penetranti.
E non mi resta che farti infiniti complimenti per questa fantastica one shot! Non mi aspettavo assolutamente questo scritto da te, sei stata in grado di spiazzarmi e ipnotizzarmi ancora una volta! Ma quanto sei brava?? Tu forse non te ne rendi conto, ma io sì e sono qui per ricordartelo e fartelo notare ogni volta :3
Non so che altro aggiungere, sono senza parole. IO TI ADOROOOOOOOO ♥ |