Ciao!
La storia mi sta piacendo, il fatto che tu abbia introdotto dei personaggi nuovi e una protagonista che non è l'Inquisitore ti danno molta libertà narrativa e questo può produrre ottimi risultati. Attenta però a non "montare" troppo i personaggi. Abbiamo "La Morte", la nostra protagonista, che combatte con una falce (arma insolita che in DA non è mai comparsa, ma ok, dà carattere) e un passato oscuro, misterioso e tremendamente tragico (e a scopi narrativi, gestito bene, incuriosisce e può dare come risultato un buon personaggio con una psiche interessante da leggere), che conosce Varric, Hawke, Fenris (con cui è sottointesa una romance?) e tutta la compagnia (anche qui, se con una motivazione e background realistico, perchè no), ha dei poteri molto, molto forti e inediti nel mondo di DA (ok, se ben motivati e non esageratamente potenti, nel Tevinter combinano esperimenti di tutti i tipi...). Un vampiro (anche qui, in DA finora non abbiamo conferme che esistano e come è stato spiegato "il demone che lo possedeva è sparito da anni, tutto a posto, fidatevi" è un po' troppo semplicistico a mio parere) e altri di cui credo approfondirai il background (interessante come si sia formato un gruppo così eterogeneo come provenienza, classe sociale e abilità).
Mi sento di avvertirti di non esagerare, rischi di finire nel Mary-Sue (rischio che corre qualsiasi autore o autrice che scrive di personaggi propri e non già esistenti). Se metti troppo, il tutto risulterà in automatico meno realistico e "annoierà" il lettore, arrivando al punto da essere persino irritante.
Cadwyn inoltre a volte sembra un po' incoerente, si arrabbia poi piange, poi torna impassibile, poi è sarcastica... Il tutto in meno di dieci righe. So che descrivere gli stati d'animo e renderli verosimili è un incubo, non prenderle come critiche gravi, sto solo dicendo che col tempo di accorgerai che man mano i personaggi si delineeranno meglio da soli e agiranno (e re-agiranno) in modo più coerente e senza farti dannare a descrivere quello che tu hai in testa ma che scritto risulta forzato.
Ci sono poi alcuni errori di battitura o grammaticali, immagino di distrazione, capita. Magari rileggi una seconda, terza volta prima di pubblicare... Il correttore di word o programmi simili nella maggior parte dei casi è inutile e, sul momento, anche rileggendo, non si notano. Il mio consiglio è, quando finisci di scrivere un capitolo, datti qualche ora di pausa, distraiti, pensa ad altro e staccati dalle frasi appena scritte, poi rileggi tutto e noterai tutti gli stupidi errori di distrazione che capitano a tutti.
Ora basta critiche, però. Mi ha incuriosito il passato da scoprire di Cadwyn e le interazioni coi personaggi, sia tuoi che quelli canonici, sono in linea di massima ben fatte, soprattutto quella con Varric mi piace molto (sarà perché è impossibile non averlo tra i propri personaggi preferiti...). Con Cullen, si vedrà, in ogni caso è chiaro che tra i due ci potrà essere qualcosa (oltretutto, la nostra protagonista non si fa troppi problemi in quel senso, il comandante però è di altra pasta).
Che dire d'altro, continuerò a seguire la storia, certa che migliorerà (i primi capitoli sono difficili, poi man mano, sempre che non ci si interrompa per qualche tempo, diventa più facile). Non mollare!
Thumbs-up! :D |