Recensioni per
Ritorni
di mikimac

Questa storia ha ottenuto 34 recensioni.
Positive : 34
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
05/12/17, ore 09:57
Cap. 7:

cara, buongiorno! sono tornata, ed eccomi alla carica!
naturalmente ho appena letto tutti e tre i capitoli (mi piace vincere facile: ma quanto è bello avere già a disposizione molto materiale senza aspettare la settimana? ^^)
Devo dire che hai oscillato tra bontà e sadismo come una consumata equilibrista.
Sono felicissima che non ci sia stata vera violenza su quella creatura buona che è Greg (ammetto che mi hai piacevolmete stupita! se avessi detto che gli avevano dato fuoco con i cerini tra le dita ti avrei creduta...)mentre che John avesse davanti a sè l'Odissea in piena regola era chiaro.
Osservando tutti i personaggi ho trovato particolarmente riuscita la descrizione della famiglia di Mycroft: te l'ho già detto, ma la credibilità non fa che aumentare! I bambini sono fisicamente davvero ben resi, e la scelta che hai fatto di far chiamare Mycroft "padre" e Greg "papà" è vera perfezione. Quasi lo stesso nome, non c'è una confusione di Greg con un ruolo da "mamma", ma lo stacco è forte. Trovo che sia un grande tocco di classe!
Sherlock "umanizzato" è davvero disperato, rabbioso; ora che ha aperto il suo cuore ci arriva una pugnalata, penso che sia questo a farlo impazzire. Tutta la vita sarebbe stato più freddo davanti ad una emergenza, invece..
E veniamo ai Mor-Mor. che bella coppietta! O___°
Per ora la mia previsione è di questo tipo: James penserà a qualcosa come far cadere John dalle scale, così avrà un aborto, ma Sebastian lo fermerà. Non che sia una personcina proprio raccomandabile, ma mi sembra che più che il gusto di far male a John, quanto meno sià proprio interessato al bambino da lui
starò a vedere!
tanti baci,
Setsuna

Recensore Veterano
26/11/17, ore 22:15
Cap. 7:

Ciao mikimac, eccomi qui! :D

Ancora una volta, sei riuscita a sorprendermi. Non so bene come sentirmi, all fine di questo capitolo. La situazione di partenza era molto complicata e, stranamente, finisco col trovarmi quasi nella posizione di dover ringraziare Sebastian Moran per la sorte di John (Moran! Ci rendiamo conto? Solo tu e la tua bravura potevate fare una cosa simile!). Ora, la situazione non è semplice... ma sembra quanto meno “tranquilla”. Anche se... Moran sembra ancora troppo preso da John e Jim decisamente troppo remissimo per poter tollerare a lungo una convivenza simile... staremo a vedere.
Attenderò con impazienza il passaggio di queste due settimane.

Intanto, come sempre, i miei complimenti.

A presto,
B.

Recensore Master
26/11/17, ore 17:57
Cap. 7:

Emotivamente, questo, è un capitolo molto forte, carico di tensione derivante da vari fronti. Innanzitutto ho trovato davvero espressivo il contrasto tra i pensieri di Sh (“…Rimani lì…”) e di Mycroft (“…Tu sei il più forte…”) rivolti in silenzio alle persone che amano e che sanno in pericolo (ci sono in essi una dolcezza infinita ed un amore grande a dirigere i loro pensieri verso John e Greg, all'unisono) e quello che accade, nello stesso momento, al giovane Watson.
Infatti la tenerezza si spegne improvvisamente nell'atmosfera livida dell'auto con cui John viene accompagnato al Ministero della Famiglia. Infatti tutto ciò che riguarda Brent è disgustoso e rivoltante e tu hai saputo mescolare dolcezza e malvagità con un risultato veramente coinvolgente: mentre i fratelli Holmes scandiscono nella loro mente il messaggio rassicurante e tenero rivolto ai loro cari, il licantropo sguazza nella bruttura del suo essere e nel buio della sua malvagità.
Un pensiero d’incoraggiamento ma temo sia inutile, vista la situazione, va a Clara, disgraziata Omega dal destino così triste. John lo rappresenti carico di una profonda tristezza però, nonostante tutto, intuiamo che non manca una speranza di salvezza che si concretizza nel figlio di Sh, che sta crescendo dentro di lui. A quel bambino hai dato la dimensione della fiducia in quella che è la forza dell'amore vero. E tutto ciò è concentrato in quel gesto, così dolce e significativo, che compie John, quasi inconsciamente, di portarsi una mano sul ventre, come a trarre energia da quel nucleo di vita.
Precisi la connotazione negativa con cui hai caratterizzato Harry: del resto è un personaggio che non viene coinvolto più di tanto, se non con un accenno in ASIP, e ne intuiamo il profilo problematico con cui è presente nella vita del fratello. Quindi tu, come Autore, hai fatto bene a scegliere per lei una definizione utile allo svolgimento della tua storia. Lei, qui, non è altro che un bieco amplificatore di tutto ciò di cui è capace l’amato Brent.
Per quanto riguarda gli ambienti, ho trovato molto efficace quella rigorosità che tu hai rappresentato a proposito del Ministero della Famiglia: pochi tratti, un’atmosfera ovattata, quasi un modo per John di una pausa di (relativa) tranquillità nella sua terribile avventura. Infatti sia l’usciere sia i funzionari sembrano aver intuito perfettamente la differenza abissale tra padre e figlio e riservano a John un’accoglienza rispettosa (“…sorrise al giovane Omega, ignorando il padre: -Dottor Watson, sia gentile…”).
Poi hai rappresentato efficacemente ciò che l’esito della visita medica ha acceso nella sala d’attesa e, nonostante la viscida presenza di Moriarty, mi è piaciuto quando Sebastian blocca, con minacciosa fermezza, la collera di Brent. Del resto sappiamo che il giovane licantropo ha, da sempre, un debole per John.
Il capitolo si conclude con la bellissima immagine di quel primo bacio tra i due ragazzi, Sh e John, nella splendida notte stellata in riva al Tamigi.
La voce del loro Legame non si è mai spenta da quella sera, i loro sentimenti hanno sempre trovato una via nascosta di comunicazione e di condivisione ma, ora, a rafforzare la certezza dell’indissolubilità del loro essere destinati e meravigliosamente complementari, c’è quel bambino che racchiude le loro anime in un’unica entità…
Tutto ciò l’hai espresso con parole giuste, non banali e che rivelano la tua grande sensibilità. Brava, davvero.
(Recensione modificata il 26/11/2017 - 06:00 pm)

Recensore Master
26/11/17, ore 10:26
Cap. 7:

Ciao! Lo sapevo che c'era anche lo zampino di Moriarty in quello che è successo a John! Poi, James mi sembra un po' troppo remissivo, mi sa che sta tramando qualcosa ai danni del dolce Omega!
Spero che Seb riesca a prendersi cura di lui, nonostante l'ingombrante presenza del marito!
La disperazione di Sherlock mi spezza il cuore... Non immagina neanche lontanamente dove e con chi si trovi il suo amato John!
Non vedo l'ora di leggere la terza parte.. Spero che queste due settimane di attesa passino in fretta!
Alla prossima!! :)

Nuovo recensore
25/11/17, ore 22:15
Cap. 7:

Noooo non farai mica passare dieci anni per farli riunire!? Che leggi del cavolo! Ma non ci sono cavilli? John usa tutti i mezzi possibile per mette in salvo suo figlio spero che il suo sacrificio non sia vano. Povera Clara! Non gli bastava un alfa str.... Pure il padre si devo incollare!

Recensore Master
22/11/17, ore 23:58
Cap. 6:

Un capitolo, questo, aspro e, apparentemente, senza dolcezza, dai toni duri e dell'atmosfera livida . Scrivo "apparentemente" perché un tocco di tenerezza c'è, secondo me molto significativo, in quanto io penso che quel gesto quasi protettivo, con cui John posa la mano sul suo ventre, sia rivelatore di una realtà che, nonostante molto probabilmente lo aspettino giorni durissimi, in lui ha cominciato la sua vita il figlio del suo amore con Sh. E questo potrebbe risparmiargli parecchie complicazioni, visto il contratto che ha firmato.
Mi spiego: io mi prefiguro già la possibilità che, nella malaugurata ipotesi che qualcuno lo usi per ingravidarlo, non sia possibile poi la nascita di un figlio che non sia di Holmes, in quanto un bambino con tali caratteristiche c’è già in lui.
La connotazione della malvagità di Brent aggiunge altri elementi al suo essere spregevole, suscita il dubbio che, per lui, stuprare il figlio potrebbe essere una cosa normale. A completare questo quadro agghiacciante chiami sulla scena Harry, la sorella di John, cui assegni una caratterizzazione negativa, degna figlia di suo padre.
Sullo sfondo la povera Clara completa uno scenario di disperazione e violenza, in cui l'immagine di Greg inerme rinforza ulteriormente il tono cupo di angst che hai impresso a questo capitolo. Necessario, sicuramente, e questo gioca sul contrasto tra i sentimenti di Mycroft per il marito, di Sh per John, come le ombre rendono più viva la luce. Ovviamente il buio è denso e terrorizzante intorno a Watson padre e Watson figlia.
“…desolato e squallido…fantasmi di cemento…”: ritrovo ancora la tua capacità di adeguare le immagini agli stati d’animo ed alle situazioni. Stride il contrasto tra la casa di Mycroft immersa nel silenzio ma rifugio sicuro per la famiglia e il luogo in cui John incontrerà il padre (come mi è già successo, a fatica riesco a individuare Brent con quell’appellativo). È un paesaggio triste, deserto che bene accoglie lo squallore dei due personaggi, Watson senior ed Harry che accoglieranno John. In quel luogo Greg appare estraneo, fuori posto, ed anche Clara, tutto sommato, va classificata come “vittima” della cattiveria degli altri. Lo esprimi anche in quel suo sostare, a testa bassa e circondata da un inequivocabile odore che rivela la sua paura, “con le spalle incurvate e la testa bassa”, con il volto nascosto dai suoi capelli. Possiamo purtroppo immaginare che razza di vita coniugale le faccia trascorrere Harry.
Sh rimane, in questo capitolo, sullo sfondo ma riusciamo a percepirne l’agitazione e la preoccupata attesa di un qualsiasi segno che possa rivelargli il significato di ciò che sta succedendo.
John lo ritrai con un atteggiamento pacato, ragionevole di fronte al pericolo ed impegnato a prendere decisioni dettate dal buon senso e dallo spirito di sacrificio.
Ieri sera ero immersa nella fiaba “Principi e draghi”, circondata dalla rassicurante dimensione di quel mondo così bello, oggi sono tornata tra i problemi e l’angst. Ma sono esperienze che, grazie alla tua capacità di raccontare con cura ed attenzione a tutto ciò che possa farci entrare meglio nelle vicende, si equivalgono come esempi diversi di come il saper scrivere significhi anche essere in grado di variare il registro narrativo e l’approccio ai contenuti. Cioè tu sei perfettamente in grado di caratterizzare un simpaticone come Sneeze ma anche un grande, credibile bastardo come Brent Watson.
Alla prossima, complimenti.

Recensore Veterano
19/11/17, ore 17:54
Cap. 6:

Ciao mikimac, eccomi qui. ^_^

Per prima cosa lasciati ringraziare di cuore per non aver fatto subire a Greg una sorte tanto crudele come quella che avevamo tutti immaginato. Il solo pensiero mi faceva star male.
In questo capitolo sveli (anzi, confermi) che anche la sorella di John è un essere spregevole, e non solo con lui. No, lei ed il padre lo hanno nel DNA, l'istinto alla violenza più cruda.
Quella mano che John appoggia sul ventre durante il tragitto il taxi svela già tante cose, e spero quindi con tutta me stessa che avremo un lieto fine ad attenderci.

Aspetto con trepidazione l'ultimo capitolo!

A presto,
B.

Recensore Master
19/11/17, ore 10:46
Cap. 6:

Ciao!
Brent è odioso!! Ho temuto il peggio, cioè che violentasse John! Non avrei retto ad una cosa del genere!!
Spero che Sherlock e Mycroft lo ritrovino al più presto!
La sorella di John fa più schifo di suo padre!! Devono pagare per tutto il male che stanno facendo!!
Al prossimo capitolo!! Bye!!! 😊

Recensore Veterano
15/11/17, ore 17:04
Cap. 5:

Ciaoo!
Ho letto ieri tutta la prima parte della storia, che decisamente mi è piaciuta da impazzire sia per la trama originale che per i personaggi!! Davvero adorati dall’inizio soprattutto per tutte le caratteristiche particolari che tu hai descritto!
Ammetto che ci sono rimasta male per il finale della prima parte, decisamente triste per i giovani protagonisti!
Passando a questa secondo parte, ero super felice perché credevo fosse ora della parte felice, si sono incontrati di nuovo, stava andando tutte bene 😍 e poi questo capitolo mi ha destabilizzato... cioè no :( non ci voleva ancora il ritorno del padre di john! No! Sono terribilmente preoccupata per cosa succederà nel prossimo capitolo a john :(
A presto!
E davvero complimenti per entrambe i racconti!

Recensore Veterano
14/11/17, ore 12:10
Cap. 5:

Ciao
Soliti complimenti per lo stile e la creatività.
Ok
Non avevamo detto che quelli andavano lasciati in pace?
Mi sembra di ricordare una frase del tipo: "No così sarebbe troppo". Sbaglio?
Ti prego, non prendetela a male perché io adoro Jane Auster ma il tuo John assomiglia sempre di più ad Elinor Dashwood.
Va bene, sono incattivita e mi dispiace, ma vedi la così: quello che scrivi dà emozioni ed è un'ottima cosa, sopportare i miei scleri è una santa cosa.
Quando mi riprendo ci sentiamo.
(Recensione modificata il 14/11/2017 - 12:13 pm)

Recensore Master
13/11/17, ore 23:24
Cap. 5:

Anche questo capitolo si apre con il tuo sguardo che, prima di introdurci in ciò che accade, si sofferma su Londra. Londra che si trasforma attraverso il trascorrere delle stagioni, partecipando con il suo respiro nascosto alle vicende dei protagonisti e degli altri personaggi che stanno loro intorno, diventando essa stessa uno di loro. È un inizio, questo, che ha il calore e la luminosità della primavera inoltrata ma, purtroppo, comincio a leggere con il sospetto che il ritorno di Brent Watson, apparso alla fine del capitolo precedente, non si armonizzi per niente con i colori dei fiori e il movimento vivace attorno ai nidi ed alle tane. E, infatti, dalla luce e dalla magia dei parchi fioriti si precipita nel buio e nella paura in cui si muove il rivoltante licantropo (“…Un’ombra coprì la luce…”) che porta con sé, come dici bene tu, violenza, ferocia, odio. Purtroppo tutto il male si riversa su Greg, onesto e generoso, ora ridotto ad un oggetto in balìa di quel bastardo.
In questo capitolo hai messo in risalto soprattutto due personaggi, Mycroft e John. Il primo nella sua forma di austero ed impenetrabile funzionario governativo e Watson, probabilmente in attesa di un figlio da Sh, che sceglie di non sottrarsi alla possibilità di salvare l’uomo che, tempo prima, lo aveva sottratto ad un vergognoso mercato.
Trovo azzeccato il titolo, secco e lapidario, che hai scelto per il capitolo: John sembra proprio una vittima sacrificale che va verso il suo destino perfettamente consapevole che il suo annullarsi porterà frutti positivi.
Qualcuno di noi lettori, pubblico impossibilitato a cambiare gli eventi, come la sottoscritta, molto probabilmente sarebbe corsa da Mycroft e Sh mostrando immediatamente la foto terribile di Greg per fare in modo che si mette in moto la potente organizzazione, al servizio del maggiore degli Holmes, che avrebbe potuto procedere al salvataggio di Lestrade. Ma, tu hai sicuramente messo in conto che i rischi sarebbero stati troppo elevati e, d’altra parte, sono molto IC con il personaggio, quell’irruenza e quell’attitudine allo slancio generoso che fanno di Watson un uomo fantastico ma, forse, un po’ troppo impulsivo.
Nominavo prima Mycroft: qui l’hai connotato più completamente, facendoci scoprire il grande amore che prova per Greg e, soprattutto, la forza del loro Legame che gli fa percepire nettamente come il marito sia in gravissimo pericolo (“…stringeva con forza il gilè…all’altezza del cuore…”). L’immagine del potente Holmes, che sembra cedere di fronte all’improvvisa sofferenza del cuore, mi è piaciuta molto perché l’hai presentata con parole scelte con cura e ricche di credibilità.
Certo che, quando pensavamo di poter stare in tranquillità, sul più bello tu spegni la luce e ci dai dentro con l’ansia, resa tangibile da qualcuno come Brent e come Moriarty, gettando ancora tra Sh e John un abisso che li separa,
Ma, ciò che si legge, è più avvincente se a contrastare con la luce e la serenità c’è il buio del pericolo. Basta che, poi, tutto si risolva nel migliore dei modi e, visto che scrivi cose così dense di contenuti, vale la pena di aspettare.

Recensore Veterano
12/11/17, ore 19:08
Cap. 5:

Ciao mikimac, ben ritrovata! ^_^

Sono sinceramente sconvolta da questo capitolo. Non so se mi abbia destabilizzata di più il rapimento di Greg, la notizia delle imminenti nozze tra Moran e Moriarty, o il fatto che questi abbia proposto a John di essere la loro "incubatrice".
Senza ombra di dubbio Brent è il personaggio più rivoltante che mi sia capitato di incontrare. Non è solo cosa dice, ma come. Ogni volta un pugno allo stomaco difficile da evitare. Sicuramente è un'abilità di chi scrive trasmettere anche emozioni non proprio "positive", e tu sei bravissima a far trasparire quanto quest'uomo sia deviato. Ma, davvero... è sempre più difficile leggere e immaginare certe cose. L'unica speranza che mi resta è che Greg non debba subire una violenza ancora più grossa. Me lo auguro davvero con tutto il cuore.

Aspetto sabato prossimo con il magone. Sii clemente!

A presto,
B.

Recensore Master
12/11/17, ore 16:07
Cap. 5:

Oddio! Cosa non è successo in questo capitolo!! Di tutto praticamente!!!
Povero Greg, spero che Brent non arrivi a violentarlo!! Mycroft lo farebbe a pezzi, e quasi quasi non mi dispiacerebbe! Almeno se lo levano di torno! Come può un essere tanto abietto aver generato John Watson rimane un mistero..... Spero che quest'ultimo non si faccia troppo male.. lo spero per lui e per il piccolino che porta in grembo! (Sì, si è capito!)
Il fatto che Moriarty e Moran si sposino mi fa gelare il sangue nelle vene!
Sono sicura che non rinunceranno così facilmente ai piani che hanno su John! Comunque dobbiamo affrontare un nemico alla volta e.. incrociamo le dita!!
Al prossimo capitolo!!! Bye!!!!!

Recensore Master
11/11/17, ore 18:32

orbene! finiti 3 contest di fila - troppi - posso finalmente recuperare il cap 3 e il 4
e devo dire che per fortuna sono seduta... sì, sei stata fluff. Ora un fulmine mi ridurrà ad un ignobile mucchietto di cenere, ma l'ho detto!
sono stata deliziata di assistere al tenero corteggiamento di Sherlock e John, e non sei stata per nulla affrettata. Ho intuito subito che quella che può sembrare fretta è il risultato di anni passati senza che il filo rosso tra loro si fosse mai spezzato
( e anche non fosse stato così, via, non sono mica due bambini! la cosa più normale sarebbe stata lo stesso fare l'amore)
La richiesta di matrimonio da parte di Sherlock, colui che detesta le convenzioni è davvero un passo enorme, mentre John è al solito il più rilfessivo. ma lasciami dire che il meglio è stato Mycroft! anche io ho la fissa che abbia telecamere pure nella doccia del fratello, mi ammazzavo di risate quando faceva congetture sui preservativi, il camino, il divano... non quell'aria saccente e presuntuosa che hai reso al mille per mille
ma sì che vuole bene a Holmes Junior, sì... è solo protettivo, ma in modo per cui se fosse il mio, di fratello, lo prenderei a calci. Ma Sherlock è molo più buono di quello che vuol mostrare
Greg ti riesce sempre in modo stupendo, con il suo senso di famiglia, accettazione, calore umano. me lo fai adorare ancora di più
e il finale... ora ti riconosco a pieno, creatura malevola :((((((
mi aspetto il peggio, ecco
sono curiosissima!
p.s da dicembre tornerò regolare! ^^ bacio!

Nuovo recensore
09/11/17, ore 16:26

Uffa ecco che ricompare "il padre dell'anno" e in compagnia di misteriosi complici malvagi 😒
Devo dire che i battibecchi tra Mycroft non so dove sia di casa il tatto Holmes e Sherlock sono stati divertenti! Che quest'ultimo voglia dei bambini da John lo trovo molto tenero 😊

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