Che stranissimo e interessantissimo protagonista.
Agostino non è un cavaliere errante, non è il ricco figlio di un signorotto o un prescelto di qualche tipo - o perlomeno non lo sembra assolutamente ancora. Questa è una vera e propria ventata di aria fresca e rende il tuo protagonista assolutamente "empatizzabile". I suoi sogni, le sue aspirazioni, la sua famiglia, sono così normali e ben calati nell'ambientazione da incuriosire più dell'ennesimo ribaldo armato di spada.
Molto bella la descrizione dell'amore di Agostino per i giardini, le piante e l'ordine che ispirano.
Davvero brava, continua così
morgengabe |