Senti questo rumore?
È la tua fanfiction che supera il muro del suono e schizza in cima alla lista delle mie preferite così, di prepotenza.
Marauder...
GRAZIE.
Sono in estasi: mi ritengo appena una neofita della coppia e dei personaggi, non parteggio nemmeno precisamente per questa ship, lo sai, ma non posso fare a meno di esserlo; questa storia è meravigliosa!
Prima di recensirti voglio davvero ringraziarti per aver scritto su un pairing così singolare e fuori moda e per averlo fatto così bene, scavando a fondo nel passato dei protagonisti e allegando alla ship della sana e accurata introspezione. Naturalmente, ringrazio anche la Guru della Akainu/Kizaru, Bad Dragon, che ha reso possibile tutto questo. Ha fatto bene a insistere per farti scrivere, visto il risultato, ma evidentemente conosceva il tuo potenziale!
E ora veniamo al commento. Prenditi pure un caffè o rimanda a più tardi la lettura, perché NON sarò breve.
Inizio col dire che mi hai fatto riscoprire il personaggio di Borsalino e questa è forse la seconda cosa che amo di più della tua Slice of Life (alla prima ci arriverò tra un attimo, con notevoli dosi di disagio).
Perché Borsalino è complesso ed enigmatico: la sua flemma, la sua imperturbabile tranquillità, il suo discutibile -e a tratti inquietante- umorismo contrastano nettamente sia col suo Rogia, sia con la sua personalità in combattimento; è uno dei personaggi che ho sempre avuto difficoltà a interpretare nel mondo di One Piece, figurarsi a vedere in una relazione amorosa!
Ma tu lo hai raccontato in modo così... leggero, chiaro, lineare. Lo hai reso umano e me l'hai fatto vedere sotto un'altra luce (perdona il doppio senso idiota, non è voluto) e ho adorato immaginarlo come compagno d'addestramento di Sakazuki, come quello che ha capito per primo di provare dell'attrazione per lui e non si è tirato indietro né ha desistito davanti al rifiuto (guardando il lato buono della medaglia: almeno non l'ha incenerito!), come quello che per Sakazuki c'è stato, ci sarà nonostante tutto, in ogni fase di vita e sotto qualunque ideale di Giustizia.
Ecco, hai sollevato in me anche un quesito interessante: Borsalino condivide il modus operandi di Sakazuki? Avrei detto fermamente di sì, fino a ieri, ma la tua storia mi apre uno scenario diverso, che non mi dispiace affatto e che credo renderebbe l'attuale posizione di Kizaru, nel manga, ancora più intrigante.
Speriamo che Oda ci riveli qualcosa in più su di lui!
Fiumi di lodi anche per Sakazuki. L'hai gestito benissimo, di certo anche per merito del materiale da cui hai attinto, ma la scrittura è la tua, le descrizioni, le espressioni, le sfaccettature del personaggio le hai ricamate con le tue parole, e sei riuscita a far emergere il Cane Rosso con un IC magnifico, attraverso gli occhi e i pensieri di Borsalino (a proposito, adoro che tu abbia scelto di raccontarlo in questo modo).
Sakazuki è un personaggio per cui non potrò mai provare empatia, però capisco il suo punto di vista, da uomo che vive di solo "bianco o nero", senza scale di grigi, e secondo me l'hai dipinto con assoluta fedeltà, indovinando anche il suo atteggiamento in un ipotetico rapporto di coppia.
Il pugno con cui ha rotto il naso a Borsalino nel momento della dichiarazione, per esempio, è stato PERFETTO, mi ha messo i brividi, mi ha fatto urlare: È LUI. È Akainu al cento per cento! E sono scene come questa che rendono credibile la relazione e ne trasmettono tutta la bellezza persino a chi -mi piace ribadire il concetto perché non è una cosa che capita spesso- non li shippa.
Bravissima.
Sakazuki deve essere stato parecchio tosto da mettere in scena, ma tu ci sei riuscita!
E ora vengo alla cosa che ho amato più in assoluto nella tua storia: KUZAN.
KUZAN, che è il più giovane dei tre ma non per questo è rimasto indietro.
KUZAN, che capisce cosa c’è tra i due e finge di non sapere nulla.
KUZAN, che dopo Ohara comincia davvero a odiare Sakazuki.
KUZAN, che è stato ridotto malissimo da Sakazuki, ma gli ha restituito (in buona parte) il favore.
KUZAN, che è un uomo meraviglioso che merita cose meravigliose e che se Oda non gli regala una gioia lo vado a cercare fino al pianerottolo di casa con l'Uzi spianato e...
...Ehm.
Si è capito che ho molto apprezzato la presenza di Kuzan in questa storia? ♥
Non c'entra con la coppia, non è nemmeno il terzo incomodo della coppia (il triangolo sì, io lo avevo considerato!), ma Kuzan c'è. C'è nel passato di Sakazuki e Borsalino, c'è nel loro presente, c'è nelle loro vite, e tu gli hai reso giustizia!
Non hai sminuito o eclissato un personaggio così profondamente legato ai protagonisti solo perché la storia ruota attorno alla ship Akainu/Kizaru, e questo lo apprezzo tantissimo, al di là dei miei gusti personali.
Poi, d'accordo, non ti nascondo che il mio pezzo preferito è stato quello in cui Borsalino, a diciotto anni, e Kuzan (che doveva averne appena nove o dieci, Santo Ener, che adorabile badassico bambino!!** ♥ -ok, forse a quell'età non aveva già il Gelo Gelo, ma non è impossibile che lo avesse, e comunque la scena è troppo bella per soffermarsi su certi dettagli!) sono intervenuti a salvare Sakazuki in battaglia.
Cioè: tu gli hai fatto solo ALZARE UN POLLICE e il mio cuore è stato sparato nell'iperspazio come Ian Solo a bordo della Millennium Falcon. Sappilo.
Sappi che voglio il bis. No, IL TRIS, perché lasciare da parte Borsalino a questo punto sarebbe uno spreco, perché quei tre insieme fanno fuoco e scintille e grandine e -sto di nuovo partendo per la tangente, scusami- AMO il cameratismo tra i tre ammiragli!! Anche se ha fatto solo una fugace comparsa in questa One Shot ed è stato un episodio marginale, trovarlo è stato stupendo.
Per quanto riguarda la coppia protagonista, devo farti i complimenti per l'impegno, la delicatezza, la parsimonia di momenti puramente "romantici" con cui l'hai affrontata.
Sarà che ho un debole per le Slice of Life, per le coppie bistrattate, per le coppie che hanno equilibri particolari e che non si sognerebbero mai di urlare il loro amore al mondo (già è tanto se se lo confessano, della serie), ma davvero, è una storia piacevolissima, intima, ben costruita.
Abbracciando tutta l'evoluzione del rapporto e raccontando un insieme di momenti della vita dei due, senza concentrarti su un singolo avvenimento/arco temporale, hai spiegato il senso di stasi e sospensione che caratterizza la relazione tra Sakazuki e Borsalino in età avanzata e che lascia al lettore quella malinconia anticipata nelle note. È una malinconia tangibile, che cresce col crescere degli anni di Borsalino, ma è pur sempre positiva, e incredibilmente romantica: ti trasmette il calore di una brace che ha smesso di divampare da molti anni, ma che non si è ancora spenta del tutto e ha tutte le intenzioni di continuare ad ardere.
Non solo Borsalino, dunque, ma anche la ship acquista un sacco di punti grazie alla tua fanfiction.
Oh, e la chicca è stata la scena hurt/comfort del post-Punk Hazard: ho amato il ruolo di Borsalino, in bilico più che mai (almeno all'apparenza) tra i suoi due compagni, a fare la spola tra le stanze di Sakazuki e Kuzan; ho provato quasi sentimenti benevoli verso Akainu e mi è piaciuta DA MATTI la smorfia con cui ha risposto alla parola "amico". NOVANTADUE MINUTI DI APPLAUSI!
Ci tengo a dirti un'ultima cosa che esula dalla storia, prima di chiudere: ho apprezzato molto la presenza dei "credits" a bad dragon95 in cima alla storia.
Purtroppo la tendenza di prendere gli headcanon e le idee altrui e spacciarli per propri è abbastanza diffusa e da lettrice e autrice, quando me ne accorgo, me ne rammarico sempre un po'. Il fatto che tu abbia citato la tua fonte d'informazioni denota una maturità e un rispetto per le idee degli altri che dovrebbero essere d'esempio per tutti nel fandom: ti faccio tanti complimenti anche per questo.
Spero tornerai presto a spedirmi (=spedirCI, perché sono sicura di non essere l'unica in questo stato d'esaltazione) in orbita con i tre ammiragli!
Un bacio e alla prossima,
Vegethia |
