Recensioni per
Paura
di Ashla

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
03/04/18, ore 14:34
Cap. 1:

Recensione premio per il Miglior Titolo nel contest:
Ten little Indian Boys
Buongiorno cara! Quando ho visto l'Attacco dei Giganti ho scelto senza esitare! Peccato che l'abbia recuperato ora, a contest concluso; ma ho avuto comunque la fortuna di trovare questa One Shot
Anche io sono rimasta colpita dal momento in cui Armin (ma che tenerezza che fa?) ha mostrato con fierezza i suoi libri...
Sì, fuori dal Wall Maria non c'è solo un mondo di orrori inimmaginabili, ma anche uno vero e meraviglioso, nel quale l'umanità potrebbe aspirare a vivere di nuovo.
Armin è un sognatore, un ragazzo indifeso all'inizio - hai fatto molto bene ad inserire la frase nella quale nota - con apprensione ma non con troppa paura - che Erin, ma direi soprattutto Mikasa, non erano lì.
Il rapporto di nonni e nipoti è sempre qualcosa di bellissimo da leggere, è così speciale, e tu sei stata davvero sensibile per come l'hai raccontato
C'è tutto questo affetto grande ma "da uomini" nel gesto in cui il nonno lava il viso leggermente ferito del ragazzino; premuroso, ma non con la delicatezza di una madre. Quella non c'è...:(
il destino di Armin sembra segnato, pare troppo fragile rispetto alla situazione post-apocalittica della serie, ma gli stai dando la speranza di diventare quello che in effetti sarà
Un ragazzo coraggioso anche se riflessivo e abbastanza prudente. Infatti del "trio" lui è considerato il cervello, quindi sarà sempre quello che prima formula delle teorie
Non cederà all'odio gratuito e non avrà paura di chi pensa diversamente. E' un gran personaggio, e tutta la sua flosofia è qui, grazie a te.
La paura paralizza e ti spinge a diventare peggiore, credere apre la tua mente. Sono stata felice di leggere!
Lo stile è perfetto per il fandom, un mix di moderno e di quell'atemporale che le storie ambientate in un'epoca non definita dal nostro calendaario dovrebbe sempre avere
spero che ne scriverai ancora!
baci,
Setsy

Recensore Master
15/11/17, ore 01:25
Cap. 1:

(Giudizio espresso in occasione del "Quotes Contest ~ Renato Zero Edition" sul forum di EFP)

Paura di LadyAshla (Aiko_Miura su efp) 
Grammatica & Stile: Una cosa che ho notato subito è stata la mancanza di “spazi” tra i tre puntini e la parola successiva; poi l'uso di “!?” invece di “?!”, la prima è usata principalmente in inglese, mentre la seconda dovrebbe essere la più corretta in italiano. Per il resto non ho notato errori o utilizzo errato a livello morfosintattico. 
Lo stile anche in questo caso è semplice e diretto, pulito. Le frasi e le azioni sono ben chiare durante la lettura. 
Nulla da aggiungere su questo punto, il testo è visto in terza persona ed è scorrevole da leggere, il lessico semplice e adatto al tipo di racconto. 
Caratterizzazione: Armin è visto dal suo carattere di bambino, un acerbo Armin che conosciamo fin dall'inizio della storia e che poi, con il tempo, si è evoluto post invasione del Gigante Colossale. Il personaggio è quello che abbiamo imparato a conoscere, merito anche del fatto che per quanto non avessimo una caratterizzazione del nonno, essa deve essere stata piuttosto simile a quella interpretata nel testo. Lo slice of life ci dà una chiara idea di come possa sentirsi Armin quando i soliti bulletti, da cui Eren e Mikasa lo difendono, lo maltrattano. 
Originalità: Essendo uno slice of life in canon, la scelta di aver inserito un episodio sul famoso libro “sul mondo esterno” di Armin può essere scontata, ma anche molto interessante a livello narrativo. Mi sarebbe piaciuto vedere un po' di più dell'episodio, ma ammetto che già così è piuttosto carino, specie per il dopo con il nonno che è il fulcro della cosa. 
Utilizzo citazione: La citazione non viene messa esplicitamente nel testo, ma essa si percepisce dalle parole del nonno; è il fondamento delle sue parole, il suo scopo, ciò che vuole che Armin comprenda. Un buon utilizzo dunque. 
Giudizio personale: Il personaggio non è uno dei miei preferiti, o perlomeno lo apprezzo, ma sono sincera quando dico che non ci penserei due volte a tirargli due schiaffi durante la storia originale. In ogni caso ho apprezzato molto questa storia, mi è piaciuto il modo in cui sei riuscita a trasmettere un significato profondo come quello della paura che è intrinseca a chi fa del male che, per quanto scontata, non sembra esserlo ai più. 
Avrei apprezzato un testo più lungo, forse per rendere più giustizia all'episodio del maltrattamento di Armin, ma considerando che non era quella la parte centrale della storia, è andata bene anche così, la storia risulta buona proprio per questa scelta.

Recensore Veterano
25/10/17, ore 15:18
Cap. 1:

Bella, come idea mi è piaciuta, Armin è sempre dato un po' per scontato, ma in realtà ha dimostrato di avere del potenziale.
Sono d'accordo con te sul loro rapporto, è molto plausibile il dialogo che hai scritto.

Ho notato alcuni errori di battitura, ma nulla di che.
Ciao
Ylpeys