Recensioni per
Notte e Nebbia (Nacht und Nebel)
di yonoi

Questa storia ha ottenuto 34 recensioni.
Positive : 34
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
11/05/18, ore 14:59

Recensione premio per il contest True Colours (of Your Soul)

Ho semplicemente amato questo capitolo, ancora una volta.
La guerra che non solo divide, non solo uccide: ma conserva anche la coscienza, può affratellare e riconosce il rispetto.
Non sempre, non con tutti; ma ci sono dei casi in cui l'uomo si ricorda di essere, appunto, uomo, e almeno per una notte o un giorno i fucili cadono.
Bellissimi questo scambi: il giorno di Natale si sospendono le battaglie, perché sono le ore che hanno visto la luce di Cristo e sono quelle dell'amore, del ricordo, del rispetto; e poi c'è il pianto di un ragazzo che riporta l'innocenza di chi attende a casa, ascoltando i giorni e gli anni passare e chissà, magari vedendo il genitore ritornare.
Ho trovato tutto questo molto, molto commovente e intenso; non so come sia riuscita a trattenere le lacrime, e dire che sono una che non resiste davanti a questi episodi.
Forse non avevo la musica giusta nelle orecchie, o di certo ora starei singhiozzando.
Comunque sia, ottimo lavoro.

Alla prossima,
Manto

Recensore Master
21/12/17, ore 09:46

Buongiorno.
Eccomi anche qui.
Caspita, che narratore che sei! Ti stimo tantissimo, sappilo.
Mi piace il fatto che stai mostrando il vero volto del conflitto; quello composto da esseri umani... durante il primo conflitto mondiale, gli Imperi Centrali ad un certo punto non si fecero scrupoli ad impiegare tutto ciò che avevano rimasto, senza contare che già nel 1916 la fame aveva cominciato a farsi sentire un po' in tutti i loro territori, anche distanti dal conflitto e dal languire delle trincee.
Questo gesto di fratellanza è stato uno dei tanti di quelli che ci furono tra i soldati nemici nei momenti più duri dei quattro anni di guerra che sconvolsero per la prima volta il mondo intero.
Bellissimo, complimenti, scrivi benissimo.
Buon proseguimento di giornata e a presto :)

Recensore Master
29/10/17, ore 14:59

Ciao^^
Un episodio molto umano, come se ne saranno stati decine nella Grande Guerra (il più celebre è sicuramente la "tregua di Natale", su cui fecero anche un film).
Erano episodi che, come anche tu ricordi, portavano alla corte marziale e alla fucilazione, e immagino che il tenente Drusiani avrà rischiato molto per tutto il corso della guerra, con quel tipo di condotta. Gli è andata bene che i suoi uomini la pensassero tutti come lui.
Come sempre, gli episodi che descrivi sono immagini in bianco e nero d'altri tempi, fotografie trovate in un cassetto, cariche di sentimenti e ricordi.
Come sempre complimenti!^^

Recensore Master
29/10/17, ore 00:35

Ciao!
Che bello questo capitolo, molto profondo e commovente.
Hai deciso di narrare un episodio carico di speranza, eppure flebile e fugace, il Natale alla frontiera: era usanza comune durante la Grande Guerra stipulare tregue durante le festività, un'usanza che ha del cavalleresco. Forse inutile, perché la guerra continuava, ma di sicuro significativa. Mi viene in mente l'episodio in cui i soldati inglesi e tedeschi si trovarono a condividere il desco natalizio e a farsi gli auguri. Penso che tu lo conosca, vista la tua profonda conoscenza del periodo^^
Bella e pregna di significato anche la presentazione degli uomini al fronte, che ci appaiono senza volto e senza nome (tranne il sergente, che dal modo di parlare suppongo sia veneto), ma non per questo privi di umanità. E anche gli austriaci ci appaiono diversi, umanizzati, sofferenti. Solo soldati, uomini qualunque buttati al fronte, che il destino e non l'odio reciproco ha posto su due schieramenti opposti.
Eppure sappiamo già che la tregua di Natale finirà molto presto...
(Recensione modificata il 29/10/2017 - 12:38 am)