Recensione premio per il contest True Colours (of Your Soul)
Ho semplicemente amato questo capitolo, ancora una volta.
La guerra che non solo divide, non solo uccide: ma conserva anche la coscienza, può affratellare e riconosce il rispetto.
Non sempre, non con tutti; ma ci sono dei casi in cui l'uomo si ricorda di essere, appunto, uomo, e almeno per una notte o un giorno i fucili cadono.
Bellissimi questo scambi: il giorno di Natale si sospendono le battaglie, perché sono le ore che hanno visto la luce di Cristo e sono quelle dell'amore, del ricordo, del rispetto; e poi c'è il pianto di un ragazzo che riporta l'innocenza di chi attende a casa, ascoltando i giorni e gli anni passare e chissà, magari vedendo il genitore ritornare.
Ho trovato tutto questo molto, molto commovente e intenso; non so come sia riuscita a trattenere le lacrime, e dire che sono una che non resiste davanti a questi episodi.
Forse non avevo la musica giusta nelle orecchie, o di certo ora starei singhiozzando.
Comunque sia, ottimo lavoro.
Alla prossima,
Manto |