Ciao, eccomi a recensire. Scusa se non l'ho fatto prima, ieri è passato un po' così, senza un vero perché od obiettivo>.<
E' la più bella storia delle tre che ho letto nel tuo profilo, e dire che avevo adorato quella su Pollon. Eppure, questa la batte. Confesso che non ho letto il libro né il film, e quindi non posso giudicare l'IC dei personaggi né la trama nel suoi dettagli. La storia mi ha preso così, un po' per come hai trattato il tema del "triangolo", un po' per come hai seguito magnificamente il protagonista. Mi ha conquistato, senza un vero perché, semplicemente mi ha saputo coinvolgere, è una di quelle cose che ti piace senza troppe ragioni. E' bella!
Non ci sono errori grammaticali, neanche il più piccolo refuso, se non devo considerare la "E'" con l'apostrofoXD Capisco che se scrivi con una tastiera che non è quella di un computer è noioso andarla a cercare... Se posso esprimere il mio parere, io eviterei la virgola tra coordinate. Inoltre, e questo è un consiglio, vanno chiuse le virgolette quando scrivi una battuta composta.
Per esempio:
“C’è futuro per noi, Jay? - domando in tono neutro - questi giorni di felicità e spensieratezza sono stati meravigliosi come un sogno. Ma sai come me che oltre queste mura c’è un mondo”
Ovvero vanno messe le virgolette dopo il punto interrogativo e un altro paio prima di "questi giorni", perché se la scrivi così sembra che il personaggio pronunci anche "domando in tono neutro", come se creasse un discorso ingarbugliato. Ah, è dimentichi il punto finale alla fine di tutte le battute^.^
Per il resto anche la punteggiatura è perfetta, mi sono piaciute le pause che hai dato al testo, come hai alternato frasi più breve e secche con quelle più lunghe e riflessive: davano il giusto ritmo e il giusto tono ai pensieri del personaggio. Ho gradito molto la scelta del narratore interno, perché è proprio il ruolo che ha Nick il più interessante e potermi immedesimare in lui così bene è stata la carta vincente di questa storia, credo, supportata ovviamente da un'ottima base.
Non credo di poter capire fino in fondo questo rapporto, anche perché mi servirebbe conoscere il contesto e l'antefatto, però, non so perché, è un tipo di relazione che mi ha affascinato leggere. Un amore eccentrico, se posso permettermi, però che mi ha trasmesso calma, un senso di libertà e accettazione profondi, sicuramente non posso non considerarlo fuori dagli schemi e, sì, un po' "perverso", eppure ne ho percepito talmente il legame profondo e affettivo che li lega, come anime affini, che ho potuto fare a meno di rifletterci su. Due anime in un corpo... può diventare tre anime in un corpo? Un uomo può amare due persone contemporaneamente? Questo sì, sicuro... ma può accettare che la persona che ama ami anche qualcun altro a parte lui? Beh, se lui ama due persone sarebbe da ipocrita incolpare l'altro perché ne ama altrettante. Però l'uomo è ipocrita. Ecco! I tuoi tre personaggi non sono ipocriti, oserei dire che sono un po' come figli dei fiori, ma in maniera molto alla lontana. Invece percepisco la loro distanza dal mondo esterno. Questa casa è su una montagna, circondata da un giardino enorme: sembra che ci siano leghe, forse anche un'eternità, a dividere il loro mondo segreto da quello esterno.
E qui entra in gioco l'introspezione del protagonista: Nick.
Mi piace molto, mi sembra che la sua mente abbia in qualche modo allargato la mia capacità di comprensione, di tolleranza in un certo modo. Non condivido, ma capisco e ammiro il suo amore. Sicuramente mi è facile immedesimarmi nelle sue preoccupazioni, in questa lotta con ciò che il mondo accetta e ciò che lui ama.
Le scene le hai descritte in maniera esemplare, la storia possiede una musicalità, quasi lunare direi. Ho percepito quest'aura di sogno, di illusione, come se tutto fosse avvolto dalla protezione pallida della luna. E' un effetto che mi ha fatto innamorare della tua storia. Complimenti davvero! La aggiungo alle ricordate, non scorderò facilmente quello che mi ha saputo dare.
A presto! |