Come ti avevo promesso, ecco a romperti le scatole e a recensire la storia che continuerò a rileggere ogni volta che sarò triste, fino a farmi rispuntare il sorriso.
Seria, questa storia è giunta in un momento di massimo sclero e mi risollevò il morale: non può che essere inserita tra i rimedi contro la depressione.
Partiamo solo dal perfetto IC dei personaggi trattati, tra King che gioca - MA GUARDA CASO - e fa un po' (solo un po', eh) il trollone con Saitama, fino a Genos che da perfect waifu qual è ci mette troppo entusiasmo pure in una narrazione e finisce per mettere in imbarazzo il sensei.
Il mio trio preferito è sempre uno spasso, da una situazione normale tira fuori il delirio assoluto, come si può non amarli?
Ma passiamo alla storia in sé, che presenta di quei momenti che sono uno splendore.
Quindi, partiamo da un Saitama cucciolo, quindicenne e capelluto, che inizia a raccontare un episodio di eroismo romanzandolo un bel po': non sapremo bene neppure noi dov'è la parte vera e quella inventata, ma a noi piace comunque così: ci interessa scoprire la storia, e se risponde davvero alla domanda lanciata da King - se qualcuno dei presenti ha mai fatto qualcosa di apparentemente normale ma da un altro è stato riconosciuto come eroe.
Ergo, la situazione è questa: il proprietario della libreria dove Saitama cucciolo si rifugia per leggere viene aggredito dalla propria ex ubriaca, che lo accusa di avergli fregato la macchina. Già qui mi sono messa a rotolare dal ridere, non solo a immaginarmi la scena di costei che urla come una dannata e barcolla in giro contro il povero ex fidanzato che non sa più che dire, ma anche per il fatto che infastidisca il nostro pelatone preferito con la sua voce e che Saitama definisca il giovane sé stesso "abbastanza stupido da avvicinarmi al punto dove stava avvenendo la litigata." Hmm, in passato abbiamo preso qualche sberlone aggratis, mio caro eroe?
Andiamo avanti, al punto in cui il nostro eroe decide di salvare le chiappe al libraio e dare una mezza strigliata al megafono umano: bel carattere ragazzo, due pollici bene in alto! Anche se io mi aspettavo la borsettata in pieno muso, ma vabbeh...
No, seriamente, la scena mi è piaciuta perché la ragazza iniziava a rompere le scatole anche a me.
E che dire delle reazioni di King e Genos? Da una parte il MEH colossale, dall'altra l'adorazione completa. Non so a chi dare un abbraccio più forte, perché sono splendidi entrambi.
Guarda, ho deciso: lo do proprio a Saitama che si inventa un finale per non darla vinta all'otaku e tenere calmino il cyborg.
E che dire... anche se l'avevo immaginato che la strillona non si ricordasse dove avesse parcheggiato, leggerlo è stato comunque uno spasso totale. E anche immaginarmi la scena di lei che trascina Saitama e il suo ex con lei tipo cani al guinzaglio.
Come quella di quando viene abbracciato dopo aver risolto la situazione, con tipo lui che, me lo vedo, sgomita per respirare mentre quella piovra di Miyako lo spupazza.
Oppure quella finale, quando Genos vuole chiamare i produttori del programma e Saitama inizia a essere disperato.
Guarda, sinceramente non so come ringraziarti per questa storia spassosa: so solo che davvero mi ha tenuto il morale alto, l'ho semplicemente adorata.
E non s'era capito, nah.
Un abbraccio **
Manto |