Recensioni per
Bandiera Rossa
di _Akimi

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
15/12/17, ore 12:36

Eccomi per lo scambio.
Inizio col dire che (immagino tu lo abbia notato) ti ho infilato tra i miei autori preferiti per poter tenere d’occhio più facilmente tutti i tuoi scritti, perché – te l’ho già detto, vero? – mi piace davvero, davvero tanto il tuo stile e le storie che racconti.
Raramente leggo di Russia quando si parla di Hetalia, è uno dei personaggi che meno mi piacciono – ma la bellezza di questo fandom è che i pg sono nazioni e che dietro di essi c’è tutta una storia vera e allora lo scritto prende tutt’un’altra piega. E mi piace, in particolare, la piega che tu hai voluto dare a questa Bandiera Rossa.
Già nell’introduzione c’è uno dei passaggi che più ho amato, ma nello specifico la frase [ Eppure è bellissima - sì, ecco come la vede Ivan: è sublime nel suo dolore, ammaliatrice nella sua eleganza e incantevole con il passare dei secoli. ] è perfetta, non solo perché descrive con struggente poesia San Pietroburgo, ma perché (almeno secondo il mio parere) coglie molto bene anche l’essenza di Ivan stesso, il fatto che nell’anime/manga ce lo si presenti come una figura ambigua, macabra, che sorride delle “bruttezze” e della violenza e che in queste, riesca a vedere qualcosa di più (in questo caso la sua San Pietroburgo sublime nel suo dolore).
Molto ben azzeccati i passaggi che uniscono una vicenda storica ad un’altra, questa carrellata in cui li presenti brevemente, riuscendo comunque a far trasparire l’impatto che hanno avuto sulla Russia, su Ivan e, perfino, sul mondo [ Ripensa alla rivoluzione, sì, e all’esempio che ha dato al mondo, di quelle idee universali che - ormai è certo - vanno oltre al tempo e allo spazio ].
Il tuo stile è sempre impeccabile, pura poesia di cui ogni volta mi re-innamoro, la cura che metti nell’introspezione dei personaggi l’ho ritrovata anche qui, quindi oltre che ripetermi come al solito sui complimenti, non saprei davvero che altro dirti.
Concludo con un’ultima nota sulla frase finale con cui dai fine alla flashfic: perfino io che non apprezzo particolarmente Ivan mi sono commossa a questa sua chiusura, all’orgoglio della nazione infuso nelle parole.
Io ero Russia in quel momento, io c’ero ed ero nel cuore di ogni piccolo, grande rivoluzionario.
La meraviglia.

Recensore Veterano
23/11/17, ore 16:46

Eccomi qui, in elegante ritardo per lo scambio a catena.

Parto col dire che non conosco molto bene il fandom, anche se millemila anni fa ho guardato qualche puntata dell'anime di APH, quindi perdona eventuali svarioni dettati solo dall'ignoranza. Ho scelto di leggere questa ff tra tutte perché, ammetto, la Russia è una delle mie nazioni preferite, così come forse il russo è una lingua che un giorno mi piacerebbe studiare. Sono stata a San Pietroburgo qualche anno fa e me ne sono letteralmente innamorata, è una città strana, in qualche modo silenziosa e malinconica, che rievoca la maestosità del suo passato. Bella l'idea di far rivivere introspettivamente a Russia il centenario della Rivoluzione d'Ottobre, credo tu sia riuscita molto bene nel tuo intento di rendere il personaggio immerso nei ricordi di quel giorno e, in generale, di tutto il periodo storico. Non è facile documentarsi e ho apprezzato anche lo studio che c'è stato dietro, sei riuscita a trasmettere quel connubio di emozioni e informazioni rilevanti che mi hanno aiutata a leggere senza difficoltà, pur seguendo il fandom. Per chi non è un accanito sostenitore dell'anime questa si può quasi interpretare come una considerazione da parte della nazione stessa del suo passato, della sua storia, e se ci pensi è molto bella l'idea della personificazione di uno stato che si guarda alle spalle e dentro per trarre le proprie conclusioni.

Scritto bene e in maniera fluida, non ho trovato errori (però ti segnalo che “se stesso\stessa” si scrive senza la “e” accentata, ma a parte questo tutto a posto v.v).

Alla prossima!

Trix

Recensore Veterano
19/11/17, ore 19:14

Ciao _Akimi,
Ho amato questa introspettiva su Russia, l'ho trovato molto IC. Parlando del contenuto, mi sono piaciute le parole che hai scelto e il modo in cui hai intregrato le notizie storiche alla tua fanfic, ho sentito molto il tono malinconico che abbraccia la tua storia e la avvolge come un velo(o una sciarpa)
Questa storia finirà assolutamente fra le mie preferite, mi è piaciuta moltissimo
-Anthony Edward Stark

Recensore Junior
07/11/17, ore 21:13

Finalmente una fiction, od un pensiero, sulla rivoluzione! Mi ero stupito di tale silenzio da parte del fandom, data la portata dell'evento, ma posso dire che ne è valsa la pena. Per quanto breve il brano è ottimanente scritto, sia sintatticamente che ortograficamente. Devo complimentarmi per il modo in cui hai mostrato Russia, tormentato dai fantasmi di persone così grandi che hanno gettato sulle sue spalle così tanto sangue e al contempo infastidito dalla volontà di questo mondo di rigettare nel dementicatoio la Rivoluzione d'Ottobre, almeno quanto l'avvento del Nazi-Fascismo. Forse proprio per dimenticare il sangue. Beh, complimenti ancora! Alla prossima!