Recensioni per
Nessuno piange per la morte di una iena
di Old Fashioned
Ciao!^^ |
Eccomi in ritardissimo, scusa ma è stata una settimana impegnativa (sob!). |
Billy Boy non ha perso certo tempo e mentre lavora per aumentare il fatturato non disdegna neppure certi extra che il suo capo gli elargisce con "apparente" generosità. |
“Mi piacciono le cose che mi piacciono,” replicò il ragazzo, che pian piano stava ritrovando la baldanza, “e quando le trovo me le prendo.” |
Fantastica, questa storia... fantastico come riesci, di storia in storia, a passare attraverso diversi registri a seconda di ciò che richiedono i diversi personaggi. Come sempre leggendo le tue storie, le scene scorrono davanti agli occhi e sembra di assistere a un film, un bel noir tosto. Stavolta spero non mi coglierai in fallo: "hai una pistola in tasca o sei contento di vedermi?" è una battuta di Mae West. Non chiedermi però in quale film... |
Ciao caro amico mio ^^ |
Ciao caro^^ |
Ciao a te, carissimo! |
Eccomi qui... che dire, personaggi veramente ben costruiti, anche se li avrei uccisi tutti e tre. Hai descritto molto bene sia il giovanotto rampante che si sta sicuramente ficcando nei gaai, sia i più maturi capi che non si fanno nessun scrupolo, con nessuno e in nessuna situazione. La cosa triste è pensare che persone così ci sono veramente a capo di grandi multinazionali... |
Come ti dissi non andrei a lavorare in un posto come quello nemmeno per svuotare i cestini degli uffici e non solo perchè chissà cosa rischio di trovarci dentro invece che le solite cartacce! :) |
Eccomi qui come promesso. Uh, ma cosa abbiamo qui? Abbiamo abbandonato Durnau - anche se per poco, spero - e la fumosa Londra del 1800 e siamo finiti nella Grande Mela contemporanea, tra gli shark più malvagi che si possano immaginare, bramosi di denaro e potere, che non vedono l'ora di metterselo tutti metaforicamente e non in quel posto a vicenda. Il punto è che non lo fanno nemmeno per piacere. La loro è pura brama e sete. Questo primo capitolo mi ha intrigato non poco: i personaggi sono cattivi al punto giusto, gente alla Wolf of Wall Street e Wall Street con Douglas, disposta a tutto pur di avere ciò che desidera ora e subito, gente che non concede seconde possibilità e mezzi termini. Non puoi empatizzare con loro, ma questio è giusto, ci sta. |
Ciao carissimo, Che bel covo di vipere ci hai presentato! Uno più arrivista, egocentrico e furbetto dell'altro. Se non ho frainteso l'unica anima pia è il dipendente anziano che occupa l'ultimo piano di quelli che Webster si è riservato (ho poca memoria per i nomi, lo sai). |
Ciao!^^ |