Recensioni per
Le parole magiche
di Hiroshi84
Ciao Hiroshi. Sono lieta di leggere un tuo scritto in questa sezione. Mi ha attirata il titolo. Leggendo l'introduzione riguardo l'educazione il rispetto e la gentilezza non posso che essere d'accordo. Concetto che compare anche nel finale. Tutro converge nel personaggio di Jan con le sue qualità indipendentemente dalla condizione. Jan ha avuto molto di piú di quello che pensava di avere e nonostante tutto non é cambiato. É diventato anche sindaco e non potrá che continuare a fare del bene alle persone vicine a lui. Ce ne fossero di piú di persone come lui sarebbe un mondo migliore. Apprezzo che spazi in diverse sezioni. Un caro saluto. |
È stata proprio una bellissima storia! Alla fine è vero:Nella vita essere educati è molto importante! Sono contenta che Jan alla fine sia riuscito ad aprire la falegnameria dei suoi sogni e a mantenere se stesso e i suoi figli! Peccato per la moglie, però! Almeno i bambini ce l'hanno fatta a vivere abbastanza per quello! Addirittura sindaco, bravo Jan! Ora devo andare, a presto! |
Parole assai sagge ma purtroppo non tutte le persone sono così, anzi quasi mai. Ed è la cosa che manca per fare il mondo un posto più bello e tranquillo. Comunque parlando del genere non è uno tra i miei preferiti ma ti adegui ad ogni tipologia di storia e questo mi piace. I miei complimenti ancora, inutile dire sempre che ti do la bandierina verde :) |
Allora diciamo che concordo un pò il messaggio mentre da una parte diciamo che sono più combattuto. Ovviamente l'educazione, l'umiltà e la gentilezza sono alla base di tutti. Puoi avere i soldi ed essere famoso ma essere la persona più antipatica del mondo (Non faccio nomi ma molti VIP fanno proprio così) tante volte denaro e successo danno alla testa, penso che la gentilezza sia davvero una grande cosa. Indubbiamente ti voglio raccontare la mia esperienza... Irene mi ha sempre detto che la prima cosa che la colpì di me fu la gentilezza e generosità, gli offrivo spesso il tè freddo alle macchinette del bar quando c'era l'autogestione della scuola, era una cavolata, insomma costava tipo 1,80 euro ma lo facevo con piacere e poi le facevo spesso dei regalini, li scrivevo miei pensieri, insomma tante piccole cose che sono diventate una grande cosa. Penso che la vita sia fatta dalle piccole cose, dal sapere cogliere piccoli frammenti per formare un puzzle gigante, Irene non ha mai guardato ai soldi o a queste cose perchè dice che la vera ricchezza è sempre nel cuore... Da un lato però la gentilezza non va confusa con persone che se ne approfittano di questo prezioso pregio, molti chiedono soldi in prestito senza restituirli (Anche se si parla di 1-2 euro sono sempre soldi) persone che pretendono di essere tue amiche solo nel momento in cui loro hanno bisogno e così via, queste situazioni spesso e volentieri nascono da una eccessiva gentilezza che abbiamo con le persone. Non dico di essere cattivi con gli altri ad minchiam XD ma dosare la nostra gentilezza, è un dono unico e non deve essere sprecato per persone meschine che invece vogliono solo il loro torna conto. Questa storia fantasy fa sicuramente riflettere, penso che la ricchezza sia appunto ciò che siamo, che abbiamo dentro e che possiamo dare agli altri, i soldi infondo se ne vanno via nel vento come le parole e i fogli di giornale (Sembra una citazione di Tiziano Ferro) ma le cose che abbiamo dentro rimangono sempre dentro di noi. Bellissimo racconto, divertente, non banale e istruttivo un sacco, bravo Beppe ;) |
Mi è piaciuta e, soprattutto, ho apprezzato la morale. Ben fatto, la penso anche io esattamente così. E, tra l'altro, oggi giorno pare che vi sia sempre meno educazione e rispetto sia degli altri che delle cose in generale. Speriamo che ricordarlo, talvolta, possa arricchire questo mondo sempre meno incline a quei valori che, invece, renderebbero la vita più facile e serena a tutti. |
Hmm... |
Adoro le favole, soprattutto se belle ed interessanti come questa, mio Caro Collega Scrittore :) |