Ciao!
Finalmente, dopo intere settimane, riesco a passare! La storia l'ho letta ieri, quindi spero di essere il più dettagliata possibile, ma sicuramente mi sfuggirà qualcosa quindi scusami in anticipo.
Altra cosa importante da sapere prima di procedere con la recensione: ti scrivo dal mio pc portatile quasi andato (nel senso che dovrei portarlo da un tecnico, anche se non lo faccio mai lol), quindi se i miei toni dovessero diventare un po' acidi sappi che non è a causa tua.
Detto questo, VENIAMO A NOI.

Giuro che non avendo letto "erotico" tra i generi la mia faccia è stata più o meno questa --> :OOOO.
Insomma, wtf-moment. Mi stai infettando con le tue rosse!! xDD
E una storia totalmente introspettiva non me l'aspettavo, sul serio. Ho amato la tua "Di panico e di paura" dove utilizzavi anche la prima persona singolare, ma qui è tutta un'altra storia.
Non amo questo genere di storie, devo ammetterlo. E, come te, apprezzo tantissimo l'IC - se leggo OOC nelle note neanche apro la storia, per intenderci. Con te questa regola, ovviamente, non può valere.
Ho aperto la storia, l'ho letta e... mi son detta "Ma l'ha scritta sul serio lei?".
Vedo che in quest'ultimo periodo ci va proprio di sperimentare cosucce nuove! xD
Parto dandoti ragione: Sherlock è abbastanza OOC (almeno da come ho sempre percepito il personaggio di Sherlock). Ci sono stati piccoli particolare che non ho trovato in linea col suo personaggio: il pensiero fisso rivolto a Victor - a mio parere - ci sta, così come il dolore per la perdita del bambino... quello che non "condivido" è l'idea di una Sherlock ubriaca che si concede a sconosciuti. L'alcol va anche bene, ma il resto non so... non lo vedo nelle corde del personaggio.
Nella shot precedente, dove ci mostri per la prima volta questa fem!Sherlock, quest'ultima mi è parsa praticamente PERFETTA. La lei adulta è più Sherlock di questa Sherlock, insomma. xD
Visto che inoltre scrivi utilizzando il PoV della Holmes, anche alcune espressioni sembrano stonare col suo personaggio, ma questo è solo un mio parere. Ti prego, non offenderti.

CAMBIANDO DISCORSO - VICTOR
Hai ragione: Victor, il tuo Victor, non è mai una delizia del genere umano. Proprio non ce la fai a descriverlo come io lo immagino. Qui mi ricorda addirittura una persona che conoscevo... (Tu mi fai diventare nostalgica e riesco di diventare una lagna, aiuto!).
Victor io lo immagino... come una persona speciale: simpatico, provvisto di senso dell'umorismo, creativo e, in fondo, terribilmente ferito e malinconico. Una persona che potrebbe davvero essere completare a Sherlock, ma che in realtà non lo è. Non abbastanza.
Il tuo... cavolo, vorrei strangolarlo!
Certo, mi sarebbe piaciuto leggere un suo PoV, un suo pensiero... (magari potresti pensare ad un eventuale triangolo per la prossima shot xD) Magari così lo avrei apprezzato di più, avrei potuto comprenderlo.
Così mi fa solo rabbia. (Forse mi ricorda troppo una certa persona xD)

La tua Sherlock sembra avere grossi sali-e-scendi durante le lettere. (Alcune, forse, troppo vicine tra loro). Anche alla fine non mi sembra "guarita" del tutto da quell'amore: non è ancora la Sherlock che si è trasferita a Londra, che ha lavorato come commessa da Tesco e che incontrato il nostro unico e insostituibile John Watson.
Mi sembra ancora avvelenata, ancora risentita nei confronti di Victor. Non è ancora andata avanti, sta solo cominciando. E credo fosse questo il tuo obiettivo.

Quando quella poverina ripensa al figlio morto...mamma mia, quella parte mi è piaciuta molto. Lei che insieme a quell'esserino sarebbe stata meno sola, una persona diversa. Sarebbe stata meno vuota. Non so cosa voglia dire perdere un figlio, ma credo sia totalmente devastante. Forse anche Victor è devastato, sciupato da quell'amore e dalle conseguenze. Questo puoi saperlo solo tu xD

Adesso, giuro che concludo.
Non è esattamente quello che mi aspettavo, ma l'ho gradita ugualmente questa storia. Sai che non amo la prima persona, forse non lo sai (ma adesso lo scoprirai) ma non sopporto nemmeno un testo completamente introspettivo. Non amo l'OOC, lo evito come la peste. Questo Victor è da prendere a schiaffi.
Però... sono qua. E ci sarà un motivo: non è forse la storia che ho amato di più, ma non la ritengo neanche da buttare. Ci sta.

Solo un piccolo accorgimento: ho letto ieri, quindi sfortunatamente non li ricordo bene, ma ho notato dei piccoli refusi come un "dà" senza accento et similia.
Scusami se non sono precisa in questo, ma penso proprio che con una rilettura attenta vadano via. Scusami, sul serio. Odio dover tirare la pietra e poi nascondere la mano, ma mi sembrava giusto fartelo notare.

Detto questo... smetto di rompere.
Alla prossima!!
Ps. Mi ero dimenticata di dirti una cosa: ad un certo punto mi sembra di aver ritrovato un rimando alla bellissima canzone dei Negramaro "Basta così"... e niente, mi sono sciolta. <3
(Recensione modificata il 03/12/2017 - 03:45 pm)

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Ciao!
Dunque, donna dai gusti complementari, che posso dirti? Ho AMATO alla follia, davvero: ho già un debole debolissimo per l'AU che hai creato in Wild Thoughts (che, sarò onesta, di tanto in tanto rileggo, ma su questo tornerò dopo), quindi sono stata felicissima di questa storia.
Riaprendo la parentesi (lletteralmente) di poco fa, ci tengo a dire che ciò che mi ha colpita di più e mi è rimasto più impresso della precedente OS è stata proprio la tua Sherlock, così fragile ma forte allo stesso tempo. Il suo essere così simile ma allo stesso tempo diversa dal suo corrispettivo maschile, il modo in cui la descrivi, come si muove nella storia, come parla... Mi sono presa una sbandata? Probabilmente sì, l'avevo capito già leggendo Wild Thoughts la prima volta e adesso, a distanza di mesi, ne sono certa al duecento percento. Tuttavia, nonostante la cotta imbarazzante, ciò che mi ha davvero impressionata è stato il suo passato, il doloroso background che le hai dato in modo così preciso e ben fatto. E ti dirò, questo ulteriore tuffo nel suo passato è stato non solo utile a capirla meglio, ma anche qualcosa di struggente e incredibilmente intenso.
Nelle tue note, hai detto che consideri la Sherlock di queste confessioni OOC, ma ti dirò, per come la vedo io non lo è stata, se non per niente giusto un pochino: questa OS mi sembrava qualcosa di intimo e personale, i suoi pensieri e le sue emozioni, e mi sarebbe sembrato molto più strano leggere qualcosa di diverso, più contenuto. Sherlock, uomo o donna che sia, per me è qualcuno che si tiene tutto dentro, che all'esterno sembra impassibile ma in realtà ha un mondo di emozioni dentro da tirare fuori. E qui questo mondo era fatto di tristezza, dolore, rabbia, amarezza... Si sentiva tutto, era come essere lì con lei. E avrei tanto voluto abbracciarla, dirle che non era sola e che non si meritava tutto quel dolore, specialmente per quello stronzo di Victor- mortacci sua, ma perché l'ha fatto? Bastardo infame.
Dicevamo, Sherlock: meravigliosa nel suo dolore. I suoi pensieri erano pregni di emozione, sentimenti e mi ha fatto sinceramente male leggere quanto stesse male, sola, abbandonata da colui che pensava l'amasse e, come purtroppo sappiamo, priva del suo bambino. Ho trovato l'idea del tatuaggio molto tenera, pregna di significato e davvero, ancora una volta mi si è spezzato il cuore.
Che dire, mi hai fatta commuovere. Davvero. Leggere di Sherlock in quella situazione, così distrutta ma ancora perdutamente innamorata di colui che l'ha messa in quel casino che è diventata la sua vita, è stato intenso, emozionante. Vero. E mi è piaciuto tantissimo. Il suo amore traspariva dalle righe, dalle parole. Era tangibile e faceva ancora ppiù male.
Sarei molto MOLTO contenta di leggere altre aggiunte a questo AU, magari anche con John e sulla loro vita insieme- e qui la vena fluff prende il sopravvento, insieme a quella smut. Sai bene quanto mi piaccia lo smut. Quindi, in caso dovessi pubblicare altro su di loro, sappi che avrai una sottoscritta prontissima a leggere.
Un bacione, alla prossima! 
Cami

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