Recensioni per
Das Unheimliche.
di rainbowdasharp

Questa storia ha ottenuto 1 recensioni.
Positive : 1
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
18/11/17, ore 19:30

“Sentii la cicatrice ardere di nuovo con l'intensità di un tizzone ardente”, Harry Potter?
Scherzi a parte, un testo impegnativo data la sua lunghezza, che poco si confà al tradizionale format del sito, ma non per questo meno piacevole, grazie soprattutto alla prosa, che non posso negare sia di qualità più che discreta.
È palese che si tratti d'uno stralcio di qualcosa più ampio e al lettore comune, come posso essere io, mancano i presupposti per comprenderlo appieno, ma personalmente non è qualcosa che mi disturba: per quanto mi riguarda, i punti lasciati in sospeso, gli apparenti vuoti di trama, la necessità d'intuire laddove non si hanno informazioni più specifiche possono benissimo essere scelte dell'autore e un modo per coinvolgere il lettore in un contesto che ha modo di assaporare senza però essere imboccato cucchiaio per cucchiaio.
Mi ha inoltre intrigato molto il fatto che l'intera prima metà del testo si sia dispiegata all'interno di un solo ambiente, per di più ristretto e piuttosto “concentrato”. Certo non era possibile trascinare la cosa troppo a lungo, così la seconda parte si sposta nel mondo esterno... dove tra l'altro abbiamo modo di scoprire che tutte le ragazze di Londra sono morte di fame, per non usare altri termini meno appropriati ahahahahah.
Alcune considerazioni formali:
_“cadere supino sul pavimento, il volto rivolto verso le fredde ed anonime mattonelle bianche” = se ha il volto rivolto verso le mattonelle del pavimento, allora è prono, non supino;
_“Chiunque sano di mente quel punto” = “chiunque sanno di mente A quel punto”, piccola svista;
_”la capacità lasciare la scelta agli altri” = “la capacità DI lasciare la scelta agli altri”;
_”di potere almeno l'unica persona di cui mi era mai importato veramente qualcosa” = il predicato è incompleto;
_” quello che raccoglieva tutto quello che ricordavo mi era stato detto sui miei poteri e quelli di Reiden” = questa frase è un po' macchinosa, con diverse ripetizioni dell'aggettivo “quel(-)” e piccole incertezze verbali: “quello che raccoglieva tutto ciò che ricordavo mi fosse stato detto sui miei poteri e quelli di Reiden/sui poteri miei e di Reiden” dovrebbe suonare più lineare;
_a volte ho ritrovato un impiego dei trattini un po' randomico, come qui “eravamo stati gli unici a nascere—diversi – un dato di fatto evidente” = il trattino è controverso all'interno della stesura d'un testo: alcuni lo impiegano unicamente per i dialoghi, alcuni ne sostituiscono la parentesi, in ogni caso necessita di essere impiegato in maniera accorta, con i dovuti spazi tra le battute e senza estenderlo più del dovuto;
_”il carnato” = “l'incarnato”;
_” interrompendo così la catena dei miei pensieri che mai fino ad allora si era interrotta” = una formula come “spezzando così la catena dei miei pensieri che mai fino ad allora si era interrotta” o simili potrebbe evitare la ripetizione del verbo “interrompere”;
_il guardiano che incontrano nella libreria è evidentemente di dubbio genere: a volte ti riferisci a quel personaggio al femminile, altre volte al maschile;
_”avrebbe sicuramente spiegato molte e tante delle cose che stavano accadendo” = evidentemente è sfuggito quel “e tante”;
_qua e là ci sono normalissimi errori di battitura;
sono per lo più piccolezze, ma è un peccato lasciarle all'interno di una prosa che, per l'appunto, appare ben pensata e gradevole.
Alla prossima.