Che meraviglioso inno all'amicizia.
Che profondo senso di malinconia ma al tempo stesso di sollievo, di dolcezza.
Hai scritto un piccolo capolavoro fatto di poche righe, poche parole eppure hai lasciato che il rapporto tra i due venisse fuori, anche il cambiamento di Noctis, da bambino sempre così vivace e chiacchierone, cambiato per colpa di un trauma così grande, colpa di un destino avverso che gli si era rivolto contro quel giorno.
Hai uno stile così pulito e fresco, scorrevole, con attenzione all'uso delle parole che fanno da contorno ad uno scenario triste ma carico di emozioni contrastanti.
Nel finale, quando Ignis invita Noctis a leggere mi è venuto da sorridere, pensando a quanto forse il piccolo Principe si sia reso conto che malgrado tutti i dispetti e forse il male che gli ha fatto, Ignis ci sarà sempre in qualunque caso, in ogni occasione, perché è da questo che si capisce quando un amico è davvero affezionato, specie quando lo fa senza volere nulla in cambio.
Adorare il personaggi di Noctis è quasi obbligatorio, profondo e meraviglioso com'è ma anche Ignis è indescrivibile.
Ha deciso che la sua missione di vita è quella di servire il suo principe, come uomo e come amico ed è l'unica cosa che conta per lui e tu sei riuscita a trasmettere tutto questo e mi hai emozionata tantissimo.
Complimenti davvero, non so che altro dire oltre che adoro le sfumature diverse che hai dato a questa storia e non potevi fare meglio di così!
A presto
un baciozzo
Miry |
